SAUTE’ DI BORLOTTI, CAVOLO NERO E YOGURT

Il termine sauté (letteralmente “saltato”, da sauter, “saltare, rosolare”) indica una pietanza preparata facendo rosolare (saltare) in padella, a fuoco vivo, gli ingredienti principali. A causa delle forti temperature cui sono repentinamente sottoposti, intorno agli ingredienti si forma una specie di pellicola protettiva, che li sigilla ed impedisce la fuoriuscita e la dispersione di sapori e aromi e sali minerali. La tecnica del sauté è molto adatta per le cotture in padella. Viene fatta a fuoco vivo, con o senza aggiunta di grassi.

Con questa tecnica si possono cuocere oltre alle carni, anche pesci, verdure e pasta. Un grande classico della mia cucina è il sauté di cozze. Vi posterò la ricetta domani

Io ho usato borlotti secchi e quindi ho dovuto cuocerli in pentola a pressione. Potete però usare tranquillamente dei legumi in scatola, dopo averli scolati dal loro liquido di conservazione. In questo caso, vi basteranno 10 – 15 minuti di cottura.

Potete preparare questo piatto anche il giorno prima e poi gustarlo freddo. Preparate la salsa allo yogurt prima di servire

Nota:

Io avevo del cavolo nero, ma potete usare qualsiasi verdura a foglia verde, dagli spinaci alle biete. Potete anche preparare questo piatto freddo, con rucola o lattuga.

 

  • Preparazione: 10 -15 Minuti
  • Cottura: 40 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

per il sauté

  • 250 g Fagioli borlotti (ANCHE IN SCATOLA)
  • 400 g Cavolo nero (Oppure SPINACI O ALTRA VERDURA A FOGLIA)
  • 2 cucchiai Olio extravergine d'oliva
  • 4 Carote medie (tagliate a rondelle)
  • 1 spicchio Aglio (Sminuzzato)
  • 1 cucchiaio origano tritato
  • 1 cucchiaio prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio Succo di limone
  • 1 cucchiaio Scorza di limone grattugiata

per la salsa

  • 150 g Yogurt greco
  • 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
  • 1 Peperoncino (Facoltativo)
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe (Facoltativo)

Preparazione

  1. FASE 1: CUOCERE I BORLOTTI

    • Se usate legumi secchi, metteteli a bagno in acqua fredda dalla sera prima
    • Scolateli e risciacquateli
    • Mettete i borlotti a cuocere per 40 minuti in una capace pentola. Se usate la pentola a pressione, bastano 20 minuti dal sibilo. Aggiungete una cipolla e un paio di carote per dare sapore
    • Salate solo alla fine
  2. FASE 2: CUOCERE IL CAVOLO NERO 

    • Mettete a bollire acqua fredda  salata in una pentola.
    • Appena arriva ad ebollizione, mettetevi le foglie di cavolo nero e sbollentatele 4 – 5 minuti, il tempo necessario a farle ammorbidire.
    • Scolatele e strizzatele
    • Tagliatele grossolanamente
  3. FASE 3: IL SAUTÉ

    • Mettete a scaldare l’olio in una capace pentola
    • Aggiungete le carote tagliate a rondelle e la scorza di limone e fate saltare per 5 minuti con fiamma media
    • Aggiungete il cavolo nero e i borlotti e continuate la cottura per altri 5 minuti
    • Aggiungete l’aglio (anche in polvere), origano e prezzemolo tritati, il succo di limone, sale e pepe (se vi piace)
    • Togliete dal fornello e lasciate intiepidire

     

  4. FASE 4: PREPARARE LA SALSA ALLO YOGURT

    • In una ciotolina, mescolate lo yogurt con il cucchiaio di olio
    • Aggiungete un pizzico di sale e pepe (se vi piace)
    • Potete anche aggiungere del peperoncino
    • mescolate con un cucchiaio
  5. FASE 4: IMPIATTARE

    • Suddividete il contenuto della padella in quattro piatti e versatevi sopra qualche cucchiaiata di yogurt.
    • Se vi piace, aggiungete del peperoncino fresco

    Buon appetito

Note

Per qualche notizia sui legumi, cliccate QUI

IL CAVOLO NERO

Della famiglia dei cavoli, le BRASSICACEAE, abbiamo parlato QUI

Abbiamo già usato il cavolo nero nella FINTA RIBOLLITA

Aggiungiamo alcune notizie su questa verdura, tipica dei mesi freddi (si raccoglie da novembre ad aprile). Poco conosciuto rispetto alle altre varietà di cavoli e non da tutti apprezzato, è una riserva di principi depurativi, antivirali e immunostimolanti, utile anche a decongestionare i tessuti irritati.

Il suo basso contenuto calorico, l’elevato apporto di calcio, fosforo, ferro potassio, acido folico e vitamine del gruppo A-E-C ne fanno uno dei vegetali di stagione più sani.

 

Come tutti gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle Brassicacee, è ricchissimo di antiossidanti, sali minerali e vitamine, la C in particolare; è un antinfiammatorio naturale ed è in grado di rinforzare le nostre difese immunitarie.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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