CREMA DI FAGIOLI CON TONNO AFFUMICATO

Una ricetta super veloce, per un piatto unico nutriente e leggero. Basta 5 minuti per portare in tavola una portata deliziosa. Provatela con borlotti oppure con cannellini. E’ sempre buonissima.

Accompagnatelo con del pane tostato e vi sentirete in pace con il mondo!

Vi ricordo che abbiamo già proposto una crema di fagioli, la frijoles refritos messicana, più calorica di questa versione “italiana”

  • Preparazione: 5 Minuti
  • Cottura: – Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 persone

Ingredienti

  • 250 g Fagioli (quelli che preferite. Io ho usato borlotti)
  • 1 cucchiaio Basilico tritato
  • 200 g Tonno affumicato
  • 1 limone (succo e scorza grattugiata)
  • 1 cucchiaio Aceto balsamico
  • 1 cucchiaio Salsa di soia (Facoltativo)
  • 1 cucchiaino Zenzero in polvere oppure fresco
  • 1 Peperoncino (facoltativo)

Preparazione

  1. FASE 1: MARINARE IL TONNO

    • Disponete le fette di tonno affumicato su un piatto.
    • Grattugiate la scorza del limone sulle le fette di tonno affumicato
    • Mettete a marinare le fette di tonno con il succo di limone
  2. FASE 2: PREPARARE LA CREMA DI FAGIOLI

    • Se usate i fagioli in scatola, sgocciolateli e versateli nel bicchiere di un frullatore
    • Aggiungete le foglie di basilico e lo zenzero, l’aceto balsamico e, se vi piace, la salsa di soia.
    • Frullate il tutto
  3. FASE 3: IMPIATTARE

    • Distribuite un paio di mestoli di crema sul fondo di ciascun piatto
    • Aggiungete qualche fettina di tonno marinato
    • Servite

Note

I FAGIOLI

I fagioli sono i frutti di una pianta della famiglia delle leguminose, Phaseolus vulgaris L., originaria dell’America centrale. Sono conosciute numerose varietà coltivate. Le varietà più comuni sono Borlotti, Cannellini, Messicani, Bianchi di Spagna, i fagioli di Lamon.

Composti principalmente da carboidrati, i fagioli sono un’ottima fonte di fibre e proteine vegetali, tanto da ottenere l’appellativo di “carne dei poveri”. Sono ricchi di sodio, potassio, ferro, fosforo, manganese, calcio, magnesio, zinco, rame, e selenio. Contengono vitamina A e le vitamine B1, B2, B3, B5, B6 e folati.

COME COMBATTERE GLI SPIACEVOLI EFFETTI COLLATERALI DEI FAGIOLI

L’assunzione dei fagioli può provocare lo spiacevole effetto collaterale della formazione di gas intestinali. Per limitare questo inconveniente, si possono condire con un’erba aromatica chiamata santoreggia (o satureja).  Altre erbe e spezie che legano bene con i fagioli e che possono aiutare a prevenire la flatulenza sono l’aglio, l’anice, il cumino, la curcuma, la citronella ed il coriandolo.

IL TONNO AFFUMICATO

  • calorie: 139 Kcal
  • Proteine: 29.27 g
  • Grassi Grassi saturi: 0.301 g
  • Grassi monoinsaturi: 0.197 g
  • Grassi polinsaturi: 0.364 g
  • Colesterolo: 58 mg
  • Calcio: 21 mg
  • Sodio: 47 mg
  • Ferro: 0.94 mg
  • Magnesio: 64 mg
  • Fosforo: 245 mg
  • Potassio: 569 mg
  • Manganese: 0.019 mg
  • Selenio: 46.8 mcg
  • Vitamina A: 20 mcg
  • Vitamina B2: 0.057 mg
  • Vitamina PP: 11.936 mg
  • Vitamina B6: 1.038 mg
  • Vitamina B12: 0.6 mcg
  • Vitamina C: 1 mg
  • Folati: 2 mcg

Proprietà nutritive dei pesci affumicati

Il pesce è un alimento prezioso per il benessere del nostro organismo, nutriente come la carne, ma più digeribile grazie alla presenza di tessuto connettivo.

I suoi grassi sono ricchi di acidi essenziali, come gli omega 3, molto importanti per il buon funzionamento del sistema cardiocircolatorio. Inoltre, il pesce è un’ottima fonte di sali minerali quali fosforo, selenio, iodio (scarsamente presente in altri alimenti), che regolano le funzioni circolatorie, nervose e muscolari. Il pesce apporta anche una discreta quantità di vitamine. Quelli affumicati, generalmente, sono la versione più calorica e proteica.

Tecnica di affumicazione dei pesci

Esistono DUE tecniche di affumicatura, a freddo e a caldo. La tecnica a freddo consiste nel filettare il pesce e metterlo sotto sale aggiungendo in modo accurato lo zucchero. L’affumicatura dura circa 12 ore a temperature che non superano i 20 °C e avviene in appositi contenitori lignei aromatici, trattati specificatamente.

Nella preparazione a caldo non viene invece utilizzato lo zucchero e la temperatura è decisamente più elevata (dai 120 °C nei primi venti minuti fino agli 80 °C nelle 3 ore successive).

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *