Stare in casa ha i suoi vantaggi, è innegabile… Infatti abbiamo più tempo per dedicarci ai nostri cari e ai nostri hobbies.
E così ho finalmente trovato il tempo per approfondire argomenti che avevo accantonato, come la produzione di fermentati.
Oggi vi propongo una delle mie ricette preferite, quella delle barbabietole rosse fermentate.
RAPE ROSSE FERMENTATE: Perché le barbabietole rosse fermentate sono salutari?
Del resto, finché regnerà tanta incertezza su cause e cure per il Coronavirus, l’unico strumento davvero efficace è la prevenzione.
Oltre quindi ad evitare il contagio, restando in casa e seguendo i consigli del ministero della salute, dobbiamo potenziare il nostro sistema immunitario.
E i cibi fermentati sono un valido strumento. Infatti la fermentazione naturale permette di conservarne le sostanze nutritive, rendendole più digeribili.
I cibi fermentati contribuiscono poi al benessere dell’intero organismo: introducono batteri utili nel sistema digestivo e aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora batterica che è alla base di un buon sistema immunitario.
Ne riparleremo meglio in seguito.
Le verdure che si prestano maggiormente alla fermentazione sono cavoli, carote, barbabietole, cavolfiori e peperoni.
Vanno tagliate a listarelle e poi, per ogni chilogrammo di verdura, dovrete aggiungere 30 g di sale. Potete arricchire le vostre preparazioni con spezie e aromi secondo i vostri gusti.
Le verdure lattofermentate si conservano un mese in frigorifero. Preparate dei piccoli vasetti e poi consumatele crude in insalata oppure saltate in padella.
Ora passiamo alla ricetta. Potete seguire lo stesso procedimento con qualsiasi verdura. Infatti, oltre alle rape rosse, ho provato anche con verza e carote, cavolo cappuccio e mela.
Vedremo i risultati nei prossimi tempi! Ora al lavoro!
RAPE ROSSE FERMENTATE. La ricetta
- DIFFICOLTÀ : bassa
- PREPARAZIONE : 10 minuti
- COTTURA : –
- COSTO : basso
- RIPOSO : circa un mese
INGREDIENTI
- BARBABIETOLE ROSSE 2 Kg
- ACQUA 1.5 l
- SALE 60 g
- SEMI DI SENAPE (di cumino, bacche di ginepro) q.b (FACOLTATIVO)
- FOGLIE DI ALLORO 2 – 3
PREPARAZIONE
Preparate innanzitutto il contenitore in cui riporre le vostre verdure: ottimo un vaso di vetro o di coccio in grado di contenere le vostre verdure. Io ho optato per una pentola di coccio.
Mettete l’acqua con il sale in una pentola e fate bollire per cinque minuti, quindi spegnete e fate raffreddare la salamoia.
Intanto pulite accuratamente le barbabietole con una spazzola, per eliminare i residui di terra presenti, quindi pelatele e tagliatele a rondelle.
Inserite le barbabietole nel contenitore scelto e aggiungete le spezie scelte.
Quando la salamoia sarà fredda, versatela sulle verdure all’interno del vaso e chiudete il contenitore con un tappo non in modo ermetico.
Se usate un barattolo di vetro, chiudete con un telo di cotone e fissatelo con un elastico.
Appoggiate quindi sopra il telo il coperchio del contenitore senza chiuderlo completamente.
L’aria deve poter entrare liberamente nel contenitore!
Lasciatelo in un luogo comodo e a portata di mano, dopo avervi applicato un’etichetta adesiva con data e ingredienti (l’etichetta è molto importante).
Ogni due o tre giorni in inverno e tutti i giorni in estate, abbassate la verdura che affiorerà sulla superficie dell’acqua, rimanendo scoperta.
Come ci spiega Stefania Rossini nel suo libro “LA DISPENSA VERDE”
abbassare non significa mescolare ma semplicemente spingere la frutta dentro al liquido.
Se vedrete della muffa biancastra, rimuovetela delicatamente oppure bagnatela con la soluzione sottostante.
Dopo circa un mese, il liquido iniziale si sarà trasformato in fermentato. Prelevate le vostre verdure e riponetele in vasetti. Copritele con il liquido della salamoia, chiudetele con un coperchio vite e conservatele in un luogo fresco.
RAPE ROSSE FERMENTATE. La salamoia diventa aceto
Per quanto riguarda il liquido della salamoia, potrete anche usarlo in cucina! Infatti il procedimento è lo stesso che si utilizza per produrre i famosi “aceti di frutta“, che permettono di riciclare in modo utile gli scarti di frutta e verdura.
Per comprendere se la fermentazione sta procedendo correttamente annusate il prodotto : dovrebbe avere un odore acetoso e dolciastro . Il liquido invece si presenta limpido
Sulla fermentazione, leggete QUI
