RAMEN LA RICETTA BASE

RAMEN LA RICETTA BASE

Come vi avevo raccontato anche in precedenza (vedi QUI), il Maritozzo ha scoperto noodles e ramen guardando un vecchio film di Jackie Chan, Mr Nice Guy.

E poi se ne è innamorato guardando i cartoni animati di Naruto e i film dedicati al panda Po (KUNG FU PANDA, per capirci).

Da qualche tempo preparo ramen almeno una volta a settimana, visto che ormai trovo il cavolo cinese con una certa facilità! Avendo poi imparato a fare il tofu (vedi QUI), preparo anche un ramen vegetariano.

Vi ricordo che il ramen è un tipico piatto giapponese a base di tagliatelle (I NOODLES) servite in brodo di carne e/o pesce, spesso insaporito con salsa di soia o miso e con guarnizioni in cima come maiale affettato, alghe marine secche, kamaboko, cipolla verde e a volte mais.

Sono passati quasi due anni dalla mia prima ricetta con il ramen. Oggi vi propongo la ricetta che seguo di solito. Ma preparatevi: ne posterò ancora altre!

Alla fine della ricetta vi parlerò di alcuni ingredienti presenti nella ricetta e vi spiegherò come sostituirli! Ora, però, mettiamoci al lavoro!

RAMEN LA RICETTA BASE per 4 persone

  • TEMPO DI PREPARAZIONE: 90 minuti
  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • COSTO ALIMENTI: medio

INGREDIENTI:

  • NOODLES (spaghetti di riso) 360 g
  • LONZA DI MAIALE 250 g
  • UOVA  4
  • CIPOLLOTTI   4 (potete anche sostituirli con dei ravanelli!)
  • ACQUA  800 ml
  • MISO 15 g
  • SALSA DI SOIA 15 g
  • ZENZERO FRESCO q.b.
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA  q.b.
  • SAKE 1 cucchiaio
  • OLIO DI SESAMO 1 cucchiaio
  • SURIMI 250 g (la ricetta originale prevede l’uso di un panetto di NARUTO, il surimi con il vortice!)
  • AGLIO IN POLVERE 1 cucchiaio
  • SALE FINO q.b.

PREPARAZIONE

Rimuovete le parti grasse del filetto di lonza di maiale. Legatelo quindi con dello spago da cucina e poi mettetelo a rosolare per qualche minuto in una padella in cui avrete scaldato un filo di olio.

Aggiungete un pizzico di sale e poi spostate la carne in una teglia da forno.

Fate quindi proseguire la cottura in forno preriscaldato a 170°C per circa 30 minuti.

Trascorso questo tempo, aspettate che la carne si raffreddi e tagliatela in fette sottili con un coltello affilato.

Intanto preparate il brodo del ramen.

Prendete una pentola molto capiente, mettetela sul fornello con all’interno olio di sesamo, acqua, salsa di soia, sake, miso, zenzero e aglio in polvere.

Mescolate il tutto e poi fate cuocere a fuoco medio. Portate a ebollizione, quindi spegnete il fuoco.

Filtrate il brodo per eliminare eventuali residui, dopodiché mettetelo da parte.

Mettete le uova in un pentolino con acqua fredda sufficiente a coprirle completamente. Portate la pentola sul fuoco e fate cuocere per 5-6 minuti dal momento dell’ebollizione. L’interno dell’uovo deve restare morbido.

Quando sono pronte, togliete la pentola dal fornello e passate sotto acqua fredda. Eliminate quindi il guscio e tenete le uova da parte.

Coraggio, ci siamo quasi: mettete l’acqua indicata in una pentola capiente, scaldatela e poi  cuocetevi i noodles, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.

Dovrete scolarli molto al dente! Dividete quindi i noodles in quattro ciotole e aggiungete in ognuna il brodo, la carne, l’uovo tagliato a metà, il cipollotto tagliato a fettine sottili sottili. Volendo, completate il piatto con fettine di surimi.

Buon appetito!

NOTA : È possibile conservare il brodo in frigorifero per qualche giorno (senza noodles dentro).

Potete anche congelare nel freezer il brodo e la carne separati e poi scongelarli all’occorrenza.

RAMEN LA RICETTA BASE. Ingredienti insoliti

Come avrete notato, nella ricetta compaiono diversi ingredienti che non sempre è facile trovare.

Il MISO è una pasta fermentata che si può ottenere da una base di vari cereali e legumi, come la soia, il riso, l’orzo, il miglio e altri ancora.  Si tratta di uno speciale condimento e insaporitore, definito anche “superalimento” che serve ad esaltare il sapore di pietanze di origine orientale. Vecchio di 4000 anni,  potremmo tradurre in italiano la parola “miso” come “fonte di sapore”!

Infatti regalerà ai vostri piatti un sapore davvero eccezionale. Se non lo trovate, potete sostituirlo con del preparato per brodo di pesce, oppure aumentare leggermente la quantità di salsa di soia che usate.

Il sakè, invece, è una bevanda alcolica ottenuta da un processo di fermentazione molto particolare, che coinvolge riso, acqua e spore koji (le stesse che si usano per produrre il miso). Noto anche come “vino di riso”, in realtà non è classificabile né tra i distillati né tra i liquori, e costituisce una categoria a parte.

Torneremo a parlarne dopo Natale, quando ci occuperemo diffusamente della cucina giapponese!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!