MARMELLATA DI FAGIOLI AZUKI

MARMELLATA DI FAGIOLI AZUKI (ANKO).

In passato non ero riuscita a trovare gli azuki ed avevo ripiegato sui più comuni fagioli rossi (vedi QUI) oppure di cannellini (vedi QUI). Avevo così preparato una buonissima marmellata di fagioli perfetta da spalmare sul pane o per accompagnare altre preparazioni.

Finalmente, grazie al mitico DOC Gaetano, ho trovato questi particolari fagioli ed ho potuto preparare questa deliziosa marmellata. Io ho aggiunto cacao e cioccolato alla versione base giapponese, ma, credetemi, è buonissima anche senza queste “correzioni”.

MARMELLATA DI FAGIOLI AZUKI. Idee per variare

Se volete un prodotto più leggero, aggiungete solo un pizzico di cannella, sempre se vi piace! E dimenticherete l’esistenza di una famosissima crema di nocciole!

Io ne preparo un po’ di più e poi pastorizzo i vasetti. Finora ha resistito bene per tre mesi.

  • Preparazione: 15 minuti + il tempo di ammollo dei fagioli 12 Ore
  • Cottura: 80 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 2 vasetti da 250 g
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 200 g Fagioli azuki secchi
  • 200 g Zucchero
  • 2 cucchiai Cacao amaro in polvere
  • 50 g Cioccolato fondente

Preparazione

  1. Lavate gli azuki secchi e lasciateli a bagno per una notte in una casseruola con un litro di acqua.

    Il giorno successivo mettete la casseruola sul fuoco. Appena raggiunge il bollore scolate e sostituite l’acqua. Ripetete quest’operazione due volte, per eliminare il sapore amaro dei fagioli.

    Ogni volta che scolate i fagioli, rimetteteli nella pentola con un litro di acqua calda pulita e, dopo la seconda sostituzione dell’acqua, cominciate la cottura vera e propria.

    Portate a ebollizione a fuoco medio e, non appena l’acqua inizia a bollire, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa un’ora. Verificate la cottura degli azuki: sono pronti quando, prendendo un fagiolo tra le dita, si rompe facilmente.

    Scolate i fagioli e rimetteteli ancora sul fuoco, a fiamma bassa. Aggiungete lo zucchero e il cacao e mescolate per qualche minuto. Unite quindi anche il cioccolato fondente e fatelo sciogliere completamente, sempre continuando a mescolare. Continuate la cottura fino ad ottenere la consistenza di una marmellata piuttosto soda.

    Aggiungete infine un pizzico di sale e togliete dal fuoco.

  2. Se volete ottenere l’Anko nella versione Koshian (una marmellata perfettamente amalgamata, omogenea e liscia), frullate il composto con un frullatore a immersione,  fino ad ottenere la consistenza desiderata.

  3. Se volete, potete conservare questa marmellata per una settimana in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica.

    Io verso la marmellata in due vasetti già sterilizzati e provvedo poi alla pastorizzazione, facendo bollire i barattoli chiusi per 20 minuti in una pentola piena di acqua

Note

MARMELLATA DI FAGIOLI AZUKI. USI IN CUCINA

L’anko è  perfetta come accompagnamento di alcuni dei più famosi dolci giapponesi, come i Dorayaki,   gli Yokan oppure i Dango.

Di questa marmellata molto particolare esistono due versioni: una a grana più grossolana, in cui si vedono ancora i fagioli (TSUBU AN) ed una più liscia e omogenea, la KOSHI AN.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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