L’ULTIMO LIBRO DEL VEGGENTE (Prophetiae Saga # 3) di Martin Rua

L’ULTIMO LIBRO DEL VEGGENTE è il romanzo conclusivo della Prophetiae Saga. E stavolta Martin Rua si supera!

 

L’ULTIMO LIBRO DEL VEGGENTE. Prophetiae saga

Martin Rua

Editore: Newton Compton

Prima edizione: 2018

Pagine : 331 p.

Genere: thriller, giallo

 

 

 

 

L’ULTIMO LIBRO DEL VEGGENTE. Prophetiae saga: Descrizione

Francia, 1552. In fuga da nemici senza scrupoli che lo braccano per il tesoro che trasporta, Zanni Giustinian raggiunge a Salon-de-Crau l’amico Nostradamus, ormai rispettato per la sua fama di indovino. Giustinian gli affida sei gemme antiche dal valore inestimabile. Secondo le leggende, infatti, fanno parte di una serie completa di sette, le Clavicole di Salomone, che, una volta riunite, sarebbero in grado di aprire le porte del tempo e dello spazio.

Roma, giorni nostri. L’antiquario Lorenzo Aragona sta raggiungendo per cena il suo amico Adriano de Rossi, che poco tempo prima gli ha dato una dritta preziosa per concludere un ottimo affare. Lorenzo infatti è riuscito ad aggiudicarsi una gemma ricoperta di strani simboli, che potrebbe essere rivenduta a un buon prezzo. Al suo arrivo, però, Adriano è morto.

Parigi, giorni nostri. Il mondo è in ginocchio a causa di una serie di attacchi hacker che sembrano condotti grazie a una tecnologia ancora a livello embrionale: il computer quantistico. Ma chi domina le leggi ancora oscure della fisica?

L’ULTIMO LIBRO DEL VEGGENTE. Prophetiae saga. GLI ALTRI ROMANZI DELLA SAGA:

La “SAGA DELLA PROFEZIA” comprende :

  1.  La profezia del libro perduto  ⇒ Vedi QUI
  2.  L’enigma del libro dei morti    ⇒ Vedi QUI

Per la serie Parthenope Trilogy, invece, clicca QUI

L’ULTIMO LIBRO DEL VEGGENTE. Breve riassunto e commento personale

Tutti i nodi vengono al pettine, nell’ultimo romanzo della saga dedicata alle avventure del “Solitario”, il personaggio letterario inventato da Gabriel, il protagonista, per raccontare le sue mirabolanti avventure.

E Martin Rua ci regala un romanzo che mette in campo le nostre più attuali paure, con il mondo sull’orlo di una crisi globale che potrebbe davvero portarci all’Armageddon finale…

Ma procediamo con ordine. Nel romanzo ritroviamo anche un altro vecchio amico, l’antiquario napoletano Lorenzo Aragona, protagonista della precedente trilogia di Rua, “Parthenope Trilogy“.

“Sotto la cinquantina, capelli mossi castano scuro spruzzati di grigio e pettinati di lato”, Aragona è a Roma per l’acquisto di una preziosa pietra (indovinate un po’ quale?) e viene salvato da un tentativo di furto da Luc Ravel (il nostro Gabriel), che cerca di mettere in guardia Lorenzo. Il tentativo di furto è opera di un “pluriomicida siriano”, Nizar Shah, secondo Ravel, il crudele alleato di Yolande Bonard.

Lorenzo è diffidente, ma è costretto a ricredersi quando scopre che il suo amico Adriano De Rossi è morto nel ristorante in cui avevano appuntamento.

Aragona è convinto definitivamente ad accettare l’aiuto di Ravel dal professor Lloyd, un esperto in computazione quantistica che ha subito pesanti minacce dopo la pubblicazione del suo ultimo articolo.

Intanto a Marsiglia, strani incidenti si stanno verificando ai telefonini di quanti hanno installato una strana applicazione. Nelle indagini è coinvolto l’ispettore Peltier e il Commissario Ozouf.

Nel passato, intanto, Zanni Giustinian riesce a sfuggire ai terribili Assassini e a raggiungere Lione, dove ritrova il suo caro amico Michel De Nostredame, a sua volta diretto a Parigi.

In uno dei libri precedenti, avevamo assistito all’incontro tra Nostradamus e Gabriel/Luc Ravel, il suo discendente.  Giustinian affida a Nostradamus delle strane gemme, che poi provvedono a nascondere perché

«La Conoscenza devasta gli spiriti che non sono pronti a riceverla»

Non è quello il momento giusto per svelare al mondo l’esistenza delle preziose gemme, che sono fatte addirittura di “materia oscura”!

Per questo sono così importanti: chi le possiede può realizzare un “computer quantistico”, che, per poter funzionare, deve essere completamente isolato dal mondo esterno.

Mentre Gabriel e Lorenzo si mettono alla ricerca delle altre pietre, un altro attentato sconvolge la nazione :”E’ la guerra”, dichiara Kadija Moreau.

Una guerra senza quartiere e senza esclusione di colpi, in cui i cattivi non si preoccupano minimamente delle conseguenze delle loro azioni.

Per fortuna dalla parte dei buoni è arrivato anche César, l’amato figlio di Gabriel, che, in questo libro, guarisce dal suo autismo e diventa parte attiva della lotta contro il Male. Il suo aiuto si rivela prezioso in molte occasioni, per salvare la vita del padre.

Riusciranno i nostri eroi a fermare la folle leader della Ligue Nationale de France e ad impedirle di mettere in atto il suo piano per il controllo del mondo?

Vi confesso solo che ho chiuso il libro in lacrime! Ho apprezzato la vena sadica dell’autore, che si divertiva a scombinare continuamente i piani del suo eroe, che certo non ha avuto vita facile…

Mi hanno colpito molto le parole con cui Gabriel racconta del suo “dono” a Lorenzo. Per i discendenti di Nostradamus, è una maledizione, una sofferenza continua, perché

«Nel novanta per cento dei casi, non potrai far niente per impedire che il male che hai visto accada»

Mi piace la parte “scientifica” del romanzo, che non appesantisce assolutamente la narrazione e, anzi, permette di diffondere concetti che sono sconosciuti al grande pubblico.

Bel lavoro.

VOTO : 9 / 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!