L’ENIGMA DEL LIBRO DEI MORTI di Martin Rua (# 2 Prophetiae Saga)

L’ENIGMA DEL LIBRO DEI MORTI è il secondo romanzo della “Saga della Profezia” di Martin Rua. Scopriamo insieme di che cosa parla

L’ENIGMA DEL LIBRO DEI MORTI. Prophetiae saga

Martin Rua

Editore: Newton Compton

Anno edizione: 2017

Pagine: 336 p.

 

 

 

 

 

L’ENIGMA DEL LIBRO DEI MORTI. Descrizione

LINGUADOCA, 1548. 

Nei dintorni di Montségur si è diffusa una terribile epidemia. I rimedi del dottor Étienne Domergue non sembrano funzionare.

In un ultimo, disperato tentativo di fermare l’ecatombe e porre un freno ai deliri apocalittici di un gruppo religioso, il dottore invia il suo allievo Gaston Arrau in Provenza per chiedere aiuto al più grande esperto di peste in circolazione: Michel Nostradamus.

FRANCIA, PRIMAVERA DEL 2004. 

A Rennes-le-Château, una spedizione guidata dall’archeologo Yves Charpentier porta alla luce una parte del tesoro perduto dei catari, ma i finanziatori dello scavo sequestrano i reperti occultando la scoperta al mondo.

PARIGI, OGGI.

La Francia è costretta a fronteggiare una drammatica emergenza sanitaria: una malattia simile alla peste, creduta ormai debellata da secoli, sta mettendo in ginocchio il Paese.

Il governo sospetta un attacco batteriologico di matrice terroristica e affida il caso all’unità speciale Horus. Eppure, nonostante gli sforzi, la squadra del capitano Khadija Moreau brancola nel buio.

Se solo potessero ancora contare sull’aiuto di Luc Ravel, alias Gabriel Nostradamus…

L’ENIGMA DEL LIBRO DEI MORTI. L’autore

Martin Rua è nato a Napoli, dove si è laureato in Scienze Politiche con una tesi in Storia delle religioni. I suoi studi si sono concentrati su massoneria e alchimia.

Con la Newton Compton ha pubblicato con grande successo la Parthenope Trilogy (Le nove chiavi dell’antiquario, La cattedrale dei nove specchi, I nove custodi del sepolcro).

A questa prima trilogia sono seguiti i primi capitoli della Prophetiae Saga: La profezia del libro perduto e L’enigma del libro dei morti.

Sempre con la Newton Compton ha pubblicato nel 2015 l’ebook La fratellanza del Graal e la guida insolita Napoli esoterica e misteriosa. È anche uno degli autori della raccolta di racconti Sette delitti sotto la neve.

L’ENIGMA DEL LIBRO DEI MORTI. Breve riassunto e descrizione

Linguadoca, 1548.

Nei dintorni di Montségur si sta diffondendo a macchia d’olio una spaventosa epidemia. Che sembra collegata all’apocalittica predicazione di un gruppo religioso, che si fa riconoscere usando la scritta IИRI, ovvero INRI con la N al contrario.

L’epidemia è una forma finora sconosciuta di peste, ma il dottor Étienne Domergue è convinto di trovarsi sulla buona strada per combatterla. Ma quando anche lui si ammala, in un disperato tentativo di fermare la strage, manda in Provenza il suo allievo Gaston Arrau per chiedere aiuto al più grande esperto di peste in circolazione: Michel Nostradamus.

Rennes-le-Château, primavera 2004.

A Rennes-le-Château, il piccolo paesino dei Pirenei reso celebre da Il codice da Vinci, una spedizione scientifica, guidata dall’archeologo Yves Charpentier, trova in una grotta un misterioso tesoro perduto dei catari, riscoperto alla fine del XIX secolo da Bérenger Saunière. Nella grotta è pure un sarcofago, che contiene le spoglie del cavaliere cataro Nicolas Saunière, morto nel 1248.

Ma la sorpresa maggiore è proprio insieme al cadavere di Saunière. Nella bara sono  anche due piccoli scrigni. In uno dei due scrigni, trovano uno scritto inedito di Nostradamus, risalente al 1548, mentre nell’altro rinvengono nove fiale di vetro sigillate:

« Uno era in legno rinforzato da parti in metallo, impreziosito da una sigla impressa a fuoco, ormai familiare all’équipe, e da una scritta in arabo; l’altro, in solido metallo, presentava sul coperchio un’incisione raffigurante due teste d’aquila e due ruote a otto raggi, contenente delle ampolle di vetro.»

Ma, appena visti i due scrigni, i misteriosi finanziatori dello scavo  requisiscono tutti i reperti, vincolando gli archeologi alla segretezza e celando la loro scoperta al mondo.

Che cosa contengono esattamente le misteriose ampolle? E cosa significa la frase  in arabo incisa sul cofanetto di legno? E quale storia si nasconde dietro al documento del veggente di Salon?

Francia, oggi.

La Francia è davanti a una drammatica emergenza sanitaria. La peste, creduta sconfitta da secoli, si è trasformata in un letale batterio mutante, che sta mettendo in ginocchio il Paese, causando migliaia di vittime. In passato, quello stesso morbo era stato chiamato Artiglio del Diavolo.

Una pseudo-setta, il Priorato di Montségur (una confraternita segreta di ispirazione catara e gnostica), e i suoi alleati della LNF (la famosa Ligue National de France, già implicata nel primo romanzo) sono pronti a sfruttare la crisi per fare nuovi proseliti e accrescere il loro potere…

Il governo, che teme un attacco batteriologico di matrice terroristica, affida il caso all’unità speciale Horus. Ma il compito è arduo e la squadra del capitano Khadija Moreau brancolano nel buio, inermi di fronte al disastro. Gabriel Nostradamus, l’altro protagonista de La profezia del libro perduto,  sembra invece scomparso nel nulla.

Dopo il terribile attentato di cui era stato vittima alcuni mesi prima, la spia era stata data per morta… In realtà, il Solitario è ancora vivo, nonostante una brutta cicatrice sul viso, e si trova ad Aleppo, insieme ad alcuni soldati americani della Delta Force, per cercare di portare in salvo Mansour, un medico francese che sembra aver trovato una cura contro la peste.

Sulle tracce del dottore, però, è anche uno spietato sicario appartenente alla setta degli Assassini, Nizar Shah.

Il crudele assassino è al soldo di Gilles Saunière, il Priore del Priorato di Montségur, e della sadica Yolande Bonard, nuovo volto della LNF. E questi personaggi sono disposti a tutto pur di accrescere il loro potere…

UN BUON THRILLER

L’enigma del libro dei morti è un thriller con tanta carne al fuoco. Partendo dal mistero di Rennes-le-Chateau, Martin Rua mescola catari, templari, la setta degli assassini e il grande medico-veggente Nostradamus.

E non mancano neppure i riferimenti all’attualità, dalla strage di Nizza del 14 luglio 2016 alla guerra ad Aleppo fino alla crescente diffusione del populismo.

L’enigma del libro dei morti è una lettura piacevole, anche se, a tratti, la tensione narrativa cala e si fa fatica ad andare avanti. L’ultima parte del libro, però, è piena di colpi di scena e, da sola, vale tutto il romanzo. Sinceramente ho preferito il primo romanzo ma resto comunque in attesa della prossima avventura, la cui anticipazione è presente alla fine di questo libro, che (udite, udite) edrà tra i personaggi Lore.

A quanto pare, ritroveremo insieme alla Horus e al Solitario, anche Lorenzo Aragona, il mercante d’arte, protagonista della fortunata Parthenope Trilogy.

VOTO : 7.5 / 10

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!