Caos a Bruges. La seconda indagine di Van In

CAOS A BRUGES è il secondo romanzo che lo scrittore belga Pieter Aspe dedica alle inchieste del burbero commissario fiammingo Van In. Vi racconto perché mi è piaciuto

Caos a Bruges

Pieter Aspe

Traduttore: V. Freschi

Editore: Fazi
Anno edizione: 2010
Pagine: 287 p

PRECEDUTO DA : Il quadrato della vendetta,

SEGUITO DA: Le maschere della notte

CAOS A BRUGES – DESCRIZIONE (dal sito dell’editore Fazieditore.it)

Sono tornati: il commissario Pieter Van In, un burbero dal cuore tenero e una passione smodata per la birra Duvel; il suo assistente, il perspicace Versavel; e, dulcis in fundo, la bella e sfrontata Hannelore Martens, sostituto procuratore.

Un trio formidabile, qui nuovamente all’opera di fronte a una serie di crimini che seminano il panico nella borghese e sonnolenta Bruges e che daranno occasione al “politicamente scorretto” Van In di giocare un brutto tiro agli esponenti più altolocati della città, fino a svelare un passato sul quale si allunga la nera ombra del nazismo.

Al termine di una notte glaciale un turista tedesco, ferito a morte, muore tra le braccia di un poliziotto. Quando, tra i suoi effetti personali, Van In scopre una foto della statua La Madonna con il bambino di Michelangelo, da secoli proprietà della città, gli appare evidente che in questo omicidio c’è qualcosa che non torna.

Poco dopo, qualcuno tenta di far saltare in aria i monumenti di Bruges. Ma il commissario è impegnato a fare tutt’altro: qualcosa che non piacerebbe affatto a Hannelore, qualcosa che nessuno dovrà mai riferirle…

Dopo l’esordio folgorante de Il quadrato della vendetta, ecco il secondo, irresistibile thriller di Pieter Aspe, il «Simenon fiammingo».

Le inchieste del commissario Van IN 

  1. Il quadrato della vendetta, Fazi, 2009 (Het vierkant van de wraak, 1995)
  2. Caos a Bruges, Fazi, 2010 (De Midasmoorden, 1996)
  3. Le maschere della notte, Fazi, 2010 (De kinderen van Chronos, 1997)
  4. La quarta forma di Satana, Fazi, 2011 (De vierde gestalte, 1998)
  5. Il caso Dreyse, Fazi, 2015 (Het Dreyse incident, 1999)
  6. Sangue blu, Fazi, 2014 (Blauw bloed, 2000)
  7. L’orecchio di Malco, Fazi, 2017 (Het oor van Malchus, 2015)

CAOS A BRUGES – IL MIO COMMENTO

Nevicava e faceva molto freddo quella notte a Bruges, quando il turista tedesco Dietrich Fiedle viene ritrovato ferito a morte in strada. Morirà di lì a poche ore.

Aveva trascorso la serata a bere in un locale nella zona del centro. Fiedle lavorava per uno dei maggiori tour operator in Europa, la società Kindermann.

Bruges è la città più visitata delle Fiandre, vive di turismo e un incidente capitato ad un turista, per di più alle dipendenze di una grande azienda turistica, non è una cosa da poco.

Ci si chiede se la sua morte fosse dovuta ad una caduta accidentale o fosse stato commesso un omicidio. La risposta non tarderà ad arrivare, il tedesco era morto per lesioni profonde alla testa, si tratta quindi un omicidio.

Fra gli oggetti che la vittima aveva con sé, c’è una foto color seppia della Madonna col Bambino. È la statua della Madonna di Michelangelo somigliante alla Pietà ed è custodita nella navata della Chiesa di Nostra Signora. È una delle opere più rappresentative di Bruges.

LA MADONNA DI BRUGES

La Madonna di Bruges è una scultura marmorea (h 128 cm) di Michelangelo, databile al 1503-1505 circa e conservata nella navata laterale destra della Chiesa di Nostra Signora (Onze-Lieve-Vrouwekerk) a Bruges.

LE INDAGINI PROSEGUONO

Ma le indagini sull’omicidio, affidate a Van In, devono essere messe da parte. Infatti un grave attentato scuote la cittadina: la statua di bronzo di Guido Gezelle viene fatta saltare in aria.

Tutta Bruges è in subbuglio. Il neo-eletto sindaco, insieme alla Procura e agli alti dirigenti di polizia, ritiene che gli attentatori potrebbero far parte della comunità dei Valloni, da sempre in lotta con la comunità fiamminga. I Valloni sono in subbuglio perché il federalismo ha bloccato numerosi finanziamenti.

Viene contattata la Sicurezza Nazionale e le indagini prendono una piega che non piace a Van In. Il nostro commissario suppone che qualcosa di misterioso sia legato alla storia della città e che qualcuno abbia volutamente depistato le indagini.

E, ancora una volta, il suo istinto ha ragione… Di nuovo, le sue indagini lo metteranno contro i poteri forti, politici ed economici, che ovunque hanno la meglio…

Nello stile di Aspe, sin da subito conosciamo i colpevoli ma non i moventi. E tutto il libro si costruisce attorno a questa ricerca.

Migliore del precedente, forse proprio per i risvolti sociali e per i collegamenti a fatti di cronaca recenti…

Un libro che dà molto su cui riflettere…

VOTO : 8/10

UN’ULTIMA NOTA. VALLONI E FIAMMINGHI

i Valloni sono una popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. Essi costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi.

Sull’argomento, interessante proprio un’intervista di Pieter Aspe.Clicca QUI 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!