I DELITTI DI KINGFISHER HILL

I DELITTI DI KINGFISHER HILL è il nuovo romanzo che Sophie Hannah dedica alle avventure di Hercule Poirot! Vi racconto perché mi è piaciuto

I DELITTI DI KINGFISHER HILL

Sophie Hannah

Titolo originale :  The Killings at Kingfisher Hill

PRIMA PUBBLICAZIONE : 2020

Traduzione di Manuela Faimali

PRIMA EDIZIONE ITALIANA : 2022

EDITORE : Mondadori

PAGINE : 264 p.

GENERE : poliziesco, giallo

PRECEDUTO DA : IL MISTERO DEI TRE QUARTI

I DELITTI DI KINGFISHER HILL : il libro

Hercule Poirot è in viaggio da Londra su un lussuoso pullman diretto verso l’esclusiva tenuta di Kingfisher Hill, dove Richard Devonport lo ha convocato per dimostrare che la sua fidanzata, Helen, è innocente dell’omicidio di suo fratello Frank, avvenuto in quel complesso residenziale. Ma c’è una strana condizione legata a questa richiesta: Poirot deve nascondere il vero motivo per cui si trova lì.

Il pullman è costretto a fermarsi quando una donna angosciata chiede di scendere, insistendo che, se rimane seduta al suo posto, sarà assassinata. Anche se il resto del viaggio passa senza ulteriori colpi di scena, la curiosità di Poirot si risveglia, e i suoi timori verranno poi confermati quando a Kingfisher Hill viene scoperto un corpo su cui è adagiato un macabro biglietto.

Questo nuovo omicidio e lo strano incidente sul pullman potrebbero essere indizi per risolvere il mistero di chi ha davvero ucciso Frank Devonport? E se Helen è innocente, riuscirà Poirot a trovare il vero colpevole in tempo per salvarla dalla forca?

Il più grande detective del mondo, Hercule Poirot, leggendario protagonista di Assassinio sull’Orient Express e Poirot sul Nilo di Agatha Christie, ritorna per risolvere un nuovo diabolico mistero.

I DELITTI DI KINGFISHER HILL : le autrici

⇒ Sophie Hannah

Laureata all’università di Manchester, vive nello Yorkshire con il marito e due figli. Pubblicata in più di venti Paesi nel mondo, è una delle più importanti autrici inglesi di crime novel. Il suo romanzo The Carrier ha vinto lo Specsavers National Book Award for Crime Thriller of the Year.

È Honorary Fellow del Lucy Cavendish College (Cambridge) ed è stata nominata finalista al TS Eliot Prize. I suoi libri sono editi in Italia da Garzanti.

Con Mondadori ha pubblicato i romanzi della serie dedicata a Hercule Poirot

⇒ Agatha Christie

pseudonimo di Agatha Miller (Torquay, 1890 – Wallingford, 1976), è la più famosa e prolifica giallista di ogni tempo: ha al suo attivo circa ottanta opere, tradotte in più di cento lingue e vendute in oltre due miliardi di copie. Oltre ai gialli e alle opere teatrali, ha scritto sei romanzi d’amore, un’autobiografia e un libro di viaggio. Nel 1971 ha ricevuto il più alto riconoscimento britannico, divenendo Dama dell’Impero. www.agathachristie.com

I DELITTI DI KINGFISHER HILL : breve riassunto e commento personale

Dopo le parziali delusioni dei precedenti romanzi, ero scettica su questo quarto romanzo. Troppo legata ad Agatha Christie e alla sua penna per apprezzare questa riscrittura della Hannah. Invece questa volta sono rimasta stupita: il libro mi è piaciuto!!!

Forse mi sto abituando al diverso stile della scrittrice ma questa volta ho apprezzato il tentativo di riportare in vita, diciamo così, Hercule Poirot.

Certo è che la Christie è un’altra cosa, come ho avuto modo di notare rileggendo POIROT A STYLES COURT“. 

Ma stavolta la Hannah è più fedele allo spirito dei personaggi e questo è davvero da apprezzare.

Non inizia a mezzanotte questo racconto, ma alle due meno dieci di pomeriggio del 22 febbraio 1931″.

Fu allora che cominciarono le stranezze, mentre Monsieur Hercule Poirot e l’ispettore Edward Catchpool (suo amico e narratore di questa storia) erano in un capannello sparpagliato di trenta estranei.

Sono tutti in attesa di salire sul lussuoso pullman di Alfred Bixby. L’attenzione di Catchpool è attirata da una giovane che ha l’aria sconvolta.

Ad affascinarmi e allarmarmi fu la sua espressione al contempo spaventata, disgustata e profondamente infelice. Era come se pochi istanti prima fosse stata vittima di uno shock tremendo e angosciante

La ragazza rifiuta l’offerta di aiuto dell’ispettore e sembra allontanarsi. Poirot e Catchpool sono diretti a Kingfisher Hill, il celebre complesso residenziale di campagna vicino a Haslemere, nel Surrey, un luogo di notevole bellezza naturalistica secondo molti.

Anche la giovane sale sul pullman ma, poco dopo, ha un attacco isterico: vuole assolutamente scendere. Poirot ascolta il suo racconto e scopre che si chiama Joan Blythe e che uno sconosciuto l’ha terrorizzata alla fermata.

Aquanto pare, le ha detto che non avrebbe dovuto sedere proprio nel posto in cui si è trovata:

“Lato corridoio, settima fila, sulla destra. Solo questo posto, nessun altro. È ciò che ha detto. Non mi succederà niente se mi siederò altrove. Vi prego, signore, posso mettermi al vostro posto e voi al mio?»

Poirot acconsente a effettuare lo scambio e il viaggio procede senza altri problemi fino alla prima fermata, a Cobham.

Qui la misteriosa Joan Blythe scende, insieme a tutti gli altri passeggeri, desiderosi di rifocillarsi.

Tra essi, anche un’altra passeggera ha attirato le attenzioni di Catchpool. Sta infatti leggendo un libro “Graticola di mezzanotte”… La donna chiede l’intervento di Poirot: ha infatti notato un brandello di abito insanguinato sul pullman. Troppo tardi i nostri amici si rendono conto che si tratta di un trucco per sfuggire a Poirot…

Finalmente l’investigatore belga spiega al suo amico il motivo per cui stanno facendo quel viaggio. Infatti il suo intervento è stato richiesto da Richard Devonport.

L’uomo, l’ultimogenito di Sidney Devonport, un geniale inventore di giochi da tavolo, ha chiesto a Poirot di indagare sull’omicidio di suo fratello maggiore, Frank Devonport. Proprio la fidanzata di Richard, Helen Acton, ha confessato l’omicidio di Frank.

L’uomo è sicuro dell’innocenza della donna e, se Poirot non riuscirà a trovare il vero colpevole, Helen verrà impiccata il 10 marzo.

“Ormai solo un uomo del calibro di Hercule Poirot può salvare Helen”.

Poirot però non deve rivelare a nessuno il motivo per cui è a Kingfisher Hill. Intanto l’attenzione del nostro investigatore è attirata anche da altri misteri… che è ben deciso a svelare!

Ma solo dopo aver aiutato Helen Acton :

“mancano soltanto sedici giorni al 10 marzo, la data della sua esecuzione. Se è innocente, dobbiamo stabilire i fatti che consentiranno di salvarle la vita”

Mentre raggiungono la loro destinazione, Poirot racconta inoltre a Catchpool della strana confessione che gli ha fatto la sua compagna di viaggio, prima di darsi alla fuga. La donna ha infatti rivelato a Poirot di aver ucciso un uomo. Al loro arrivo a Kingfisher Hill, i due scoprono che la misteriosa donna è la figlia del loro ospite, Daisy Devonport!

Nel corso della cena, Daisy, sopraffatta dalla tensione, smaschera Poirot e Catchpool, rivelando anche alla sua famiglia di avere ucciso suo fratello Frank. I suoi genitori sono sconvolti e il padre caccia via i due investigatori in malo modo.

Ormai però Poirot è lanciato ed è determinato a scoprire l’assassino di Frank. Innanzi tutto ottiene la riapertura del caso e la sospensione dell’esecuzione di Helen Acton.

Poi, insieme a Catchpool è ospite dell’ispettore Marcus Capeling, della polizia del Surrey, che si era occupato della precedente inchiesta. Anche l’uomo è poco propenso a credere alla colpevolezza della Acton ma non è affatto convinto della confessione di Daisy!

Capeling rivela molti dettagli interessanti ai due investigatori. Come ad esempio che Helen era la fidanzata di Frank e non di Richard, che aveva conosciuto solo poche ore prima dell’omicidio del maggiore dei Devonport!

L’incontro con la Acton sembra chiarire molti dei dubbi di Poirot, mentre invece il povero Catchpool continua a “porsi le domande sbagliate” e a brancolare nel buio!

Nonostante la confessione di Daisy, Helen continua a proclamarsi colpevole. Il colloquio però viene interrotto da una telefonata: c’è stato un nuovo omicidio a Kingfisher Hill.

Quando arrivano a casa Devonport trovano una donna colpita brutalmente e orrendamente sfigurata dal suo assassino. Impossibile riconoscerla ma, grazie agli indumenti che indossava, Poirot e Catchpool riconoscono la misteriosa Joan Blythe…

Convinto che ci siano due assassini all’opera, Poirot raccoglie i vari pezzi del puzzle e, davanti a tutti gli interessati, ricompone il quadro completo.

Se amate i gialli di Agatha Christie, questo romanzo è perfetto per voi. Infatti con grande bravura la Hannah riesce a creare una trama degna della regina del giallo. E Poirot non si smentisce.

Poco alla volta, giocando alla pari con il lettore, ci porta alla soluzione finale. Interessanti le dinamiche analizzate della disfunzionale famiglia Devonport, dominata da un padre tirannico. Il personaggio più divertente è senza dubbio Poirot, con le sue ironiche osservazioni e le sue acute analisi.

Ve lo consiglio

VOTO: 8/10

I DELITTI DI KINGFISHER HILL : la serie Hercule Poirot

  1. TRE STANZE PER UN DELITTO (The Monogram Murders, 2014)
  2. La cassa aperta (Closed Casket, 2016)
  3. IL MISTERO DEI TRE QUARTI (The Mystery of Three Quarters, 2018)
  4. I DELITTI DI KINGFISHER HILL (The Killings at Kingfisher Hill, 2020)
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!