Crespelle di castagne al radicchio rosso e taleggio

Crespelle di castagne al radicchio rosso e taleggio. L’autunno nel piatto

Un delizioso piatto unico, per la domenica o per coccolarsi un po’ nelle fredde giornate di fine autunno.

I colori della ricetta sono sufficienti a scaldare il cuore.

Potete arricchire il ripieno con 250 g di ricotta, per un piatto ancora più goloso

  • Preparazione: 20 minuti + riposo della pastella 15 Minuti
  • Cottura: 30 -35 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

Per le crespelle

Per il ripieno

  • 200 g Radicchio rosso
  • 200 g Taleggio
  • 50 g Gherigli di noce
  • 2 cucchiai Grana grattugiato
  • 20 g Burro
  • q.b. Sale fino

Preparazione

  1. FASE 1: PREPARARE LA PASTELLA PER LE CRESPELLE

    • Rompete in una ciotola le uova, aggiungete un pizzico di sale e mescolate
    • Incorporatevi le due farine, mescolando con una frusta a mano o elettrica
    • Diluite con il latte o l’acqua e fate riposare il composto per 15 minuti.
  2. FASE 2: PREPARARE LA FARCIA (mentre la pastella riposa)

    • Eliminate la base dei gambi al radicchio
    • lavate le foglie e fatele sgocciolare su un canovaccio pulito
    • Tagliate il radicchio a listarelle sottili
    • Riducete il taleggio a dadini ed unitelo al radicchio
    • Tritate abbastanza finemente le noci
    • Se volete, potete rendere la farcia più cremosa con 200 g di ricotta e frullare il tutto
  3. FASE 3: PREPARARE LE CRESPELLE

    • Ungete con un cucchiaino di burro una padella e cuocetevi le crespelle (vedi QUI)
  4. FASE 4: FARCIRE LE CRESPELLE

    • Mettete su ogni crespella un poco di farcia, spalmandola su tutta la superficie
    • Piegate le crespelle a fazzoletto oppure arrotolate ed adagiatele su una pirofila leggermente imburrata
    • Cospargete con formaggio grattugiato e fiocchetti di burro

    A me era avanzata della farcia. L’ho diluita con 100 ml di acqua ed ho incorporato un cucchiaio di farina.

    Ho fatto così una specie di besciamella che ho cosparso sulle crespelle.

    Ho anche aggiunto delle fettine di lardo di colonnata (sai com’è, fosse stato troppo leggero!)

    • Infornate a 180° C per 20 – 25 minuti, fino ad ottenere una bella doratura superficiale

Note

Crespelle di castagne con radicchio rosso e taleggio. Il taleggio

Il Taleggio è un formaggio italiano a denominazione di origine protetta (DOP), a pasta cruda di latte vaccino, molle e a crosta lavata.

Il Taleggio prende il nome dall’omonima valle, situata nell’alto bergamasco. La produzione di questo formaggio nasce dall’esigenza degli abitanti della zona di conservare il latte eccedente il consumo diretto.

Inizialmente il formaggio così prodotto veniva chiamato “stracchino”, nome che per secoli ha contraddistinto tutti i formaggi molli a forma quadrata.

Il nome Taleggio risale invece ai primi del ‘900, quando i casari della valle omonima sentirono la necessità di distinguere i loro formaggi da quelli provenienti da altre zone

La pasta del Taleggio è uniforme e compatta, più morbida sotto la crosta e a fine stagionatura, più friabile al centro della forma.

  • Il colore della pasta varia da bianco a paglierino, con qualche piccolissima occhiatura.
  • Il sapore è dolce, con lievissima vena acidula, leggermente aromatico, alle volte con retrogusto tartufato; l’odore è caratteristico.

Il Taleggio è un formaggio naturale e vivo, infatti la sua maturazione prosegue fino a quando viene consumato.

Il Taleggio deve essere conservato con cura per mantenerne gradevoli il gusto, l’aroma e la consistenza.

IL TALEGGIO. CONSERVAZIONE

Il Taleggio si conserva  per settimane nel frigorifero, fra 0°C e 6°c secondo il grado di maturazione; è opportuno avvolgerlo in un telo umido per mantenerne la morbidezza della crosta.

Il Taleggio deve essere conservato nell’incarto nel quale è normalmente venduto. In ogni caso, deve essere utilizzato un incarto che permetta il passaggio dell’aria.

Non avvolgerlo quindi in pellicole di plastica, che impediscono il passaggio dell’aria causando fermentazione

100 g di Taleggio forniscono in media 315 kcal

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *