Qualche tempo fa avevamo parlato di come lavare per bene frutta e verdura, per cercare di “limitare i danni” dovuti alla presenza di pesticidi e conservanti.
Oggi vi racconto qualche consiglio su come scegliere frutta e verdura e conservarli al meglio.
Come scegliere e conservare frutta e verdura
Mangiare frutta e verdura è un’abitudine salutare. Bisogna però saper scegliere bene, per evitare il più possibile i pesticidi e i diserbanti, con cui questi prodotti vengono spesso trattati.
È, inoltre, importante lavare i vegetali nella maniera giusta prima di portarli sulle nostre tavole
DUE SEMPLICI REGOLE
REGOLA 1: PRODOTTI DI STAGIONE
Scegliamo sempre frutta e verdure di stagione. Infatti i prodotti di stagione impiegano molto meno per arrivare sulle nostre tavole e conservano un contenuto più elevato di vitamine rispetto a quelli che devono percorrere molta strada per giungere fino a noi.
Il contenuto vitaminico di un vegetale, infatti, non resta invariato nel tempo, ma si riduce sempre più; di conseguenza, più siamo lontani dalla raccolta, meno vitamine garantiremo al nostro organismo.
Inoltre, quando acquistiamo vegetali fuori stagione coltivati in serra, verosimilmente ci porteremo a casa un prodotto ottenuto grazie all’impiego di pesticidi e altre sostanze chimiche.
REGOLA 2: MEGLIO PICCOLE QUANTITÀ
frutta e verdura non vanno acquistati in enormi quantità, soprattutto se sapete che non riuscite a consumarle per tempo!
Scegliamo frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, considerando che varietà di stagione e locali hanno tempi di maturazione migliori.
Come scegliere e conservare frutta e verdura. LAVARE ACCURATAMENTE
Oltre a scegliere bene la frutta e la verdura, bisogna anche imparare a lavarla nella maniera giusta.
Certo, non bisogna diventare maniaci nel lavaggio di frutta e verdura, ma un minimo di cautela è consigliabile, specie quando in famiglia ci sono donne in dolce attesa, bambini piccoli o altre persone che, per qualche motivo, devono essere tenute particolarmente al riparo dal rischio di infezioni.
Come detto anche in precedenza (vedi QUI)
Tornando ai trattamenti chimici, le mele sono i frutti più contaminati: pesticidi e fungicidi vengono applicati sulla buccia dopo la raccolta per poterle conservare a lungo senza che marciscano.
Altri vegetali molto trattati sono l’uva, i peperoni e le banane.
Sono a rischio anche le fragole, particolarmente sensibili a parassiti e funghi e dunque ben “nutrite” con concimi di sintesi, soprattutto quando acquistate fuori stagione.
Come scegliere e conservare frutta e verdura. Conservare frutta e verdura
Ricordiamo che ogni tipo di verdura e frutta ha una propria posizione ideale!
IN FRIGORIFERO
Prestiamo attenzione alle temperature e facciamo in modo di riporre gli alimenti lontano dalle pareti refrigeranti.
Ricordiamo che il punto più freddo del frigorifero è il ripiano più in basso, sopra il cassetto (2°-4°C), mentre gli scompartimenti all’interno della porta sono i punti più caldi (fino a 10°-15°C); i ripiani intermedi hanno temperature che possono variare tra i 4°-5°C. Quelli nella parte più alta possono arrivare fino agli 8°C.
Nella parte inferiore del frigo andremo quindi a riporre verdure come l’insalata, tagliata e raccolta in un canovaccio, asparagi, carciofi, carote, cavoli e funghi coltivati.
Tra la frutta da frigo c’è la banana, in quanto la produzione dell’etilene, gas che provoca la sua maturazione, viene rallentata. Ovviamente se si vuole far maturare si lascia fuori, a contatto con altra frutta, come le mele.
IN CASA A TEMPERATURA AMBIENTE
Alcuni alimenti non hanno bisogno di essere refrigerati, anzi, potrebbero persino essere danneggiati dal freddo del frigo.
Tra questi frutta esotica, agrumi, fagiolini, cetrioli e zucchine.
Ovviamente fuori dal frigorifero dobbiamo riporre anche i prodotti che devono ancora maturare.
Il posto più fresco della casa è perfetto per cipolla e aglio. Le solanacee (melanzane, patate, peperoni e pomodori), a temperature inferiori ai 7-8 °C tendono a cambiare colore e a macchiarsi sulla buccia.
Ricordiamo poi che il frigorifero è nemico dei pomodori: le basse temperature infatti favoriscono la formazione di muffe e fanno perdere sapore a questi frutti.
Il modo migliore per conservare i pomodori è in una busta di carta a temperatura ambiente.
La frutta, come kiwi, pere e mele, che possono durare anche per settimane, può essere riposta in un vassoio o in un grande piatto o cesto, ben allargata, mentre la verdura in una cassettiera con ripiani areati.
I legumi secchi vanno invece conservati in ambienti freschi e asciutti.
NEL CONGELATORE
Non prendetemi ad esempio, perché io faccio scorte di verdure per un paio di settimane e poi congelo tutto quello che non consumo nel giro di un paio di giorni, frutta inclusa!
Perfetti per il congelatore sono peperoni, melanzane, broccoli, spinaci, biete, cavoli, fagiolini, asparagi, funghi, cipolle, sedano, prezzemolo, basilico, carote …
E anche frutta, come frutti di bosco, mirtilli, fragole (nel caso anche frullati), si possono congelare, così da poterli riutilizzare all’occasione.
Certo le proprietà e il gusto non saranno le stesse, ma per evitare sprechi, il congelatore può essere un valido alleato.
Per quanto riguarda la verdura, prima di riporla nel freezer, è bene sbollentarla per un minuto, lasciandola raffreddare e all’occorrenza tagliarla a cubetti o della dimensione desiderata, pronta per l’uso.
Riponetela quindi in un sacchetto freezer, facendo uscire l’aria e sigillando bene.
Attenzione: Le mele producono etilene quindi è consigliato lontane da altri prodotti ortofrutticoli, a meno che non si vogliano far maturare in fretta!
