CONSERVARE I CIBI IN FRIGO. CONSIGLI UTILI

CONSERVARE I CIBI IN FRIGO. CONSIGLI UTILI.

Il Ministero della Salute, alcuni anni fa, aveva diffuso un utilissimo decalogo per la conservazione dei cibi in frigo. Io l’ho stampato ed imparato praticamente a memoria.

Lo condivido con voi. Se volete, potete scaricare una copia in formato pdf QUI

CONSERVARE I CIBI IN FRIGO. DIECI CONSIGLI PER NON COMMETTERE ERRORI

REGOLA 1: Verificate sempre la temperatura all’interno del frigorifero.

Per conservare al meglio i cibi, infatti, la temperatura interna del frigorifero va sempre mantenuta intorno ai 4-5 °C (sulla mensola centrale). Il frigorifero va posto lontano da fonti di calore, aperto solo al bisogno e richiuso in tempi brevi.

I modelli più recenti dispongono di un display che riporta la temperatura interna del frigorifero: se il vostro non è così equipaggiato, basta porre un normale termometro sui diversi ripiani e scomparti: in questo modo potrete verificarne l’efficienza e regolarne la potenza, abbassando la temperatura interna.

Io lo faccio soprattutto quando inizia l’estate, per regolare al meglio la temperatura del frigo

REGOLA 2 : Ogni zona del frigorifero mantiene temperature diverse.

Il punto più freddo del frigorifero è la mensola più bassa, subito sopra il cassetto per le verdure (circa + 2 °C), mentre la parte meno fredda è rappresentata dallo sportello.

I frigoriferi di nuova generazione hanno differenti sistemi di refrigerazione,  per cui solo il libretto delle istruzioni può fornire indicazioni precise e corrette sulla gestione degli spazi interni.

REGOLA 3 : Non conservare gli alimenti oltre la loro data di scadenza.

Per i prodotti da conservare in frigorifero si parla di “scadenza”: è la data entro la quale un alimento può essere venduto e deve essere consumato.

La data deve riportare, nell’ordine, il giorno, il mese ed eventualmente l’anno. Entro tale data, il produttore garantisce la salubrità e le caratteristiche organolettiche del prodotto.

Sulla confezione devono essere inoltre riportate le condizioni di conservazione ed eventualmente la temperatura in funzione della quale è stato determinato il periodo di validità. Viene indicato con la dicitura “da consumarsi entro”: è importante verificare questa data al momento dell’acquisto e durante la conservazione domestica ed eliminare i prodotti scaduti dal frigorifero.

REGOLA 4 : Ogni alimento ha la sua “temperatura di conservazione”.

Carne e pesce devono essere riposti nella parte più fredda (solitamente il comparto più in basso).

Il pesce eviscerato e lavato, deve essere consumato entro 24 ore.

La carne ha tempi di conservazione diversi a seconda del tipo di taglio e composizione: deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere.

La parte centrale (di solito 4-5 °C) è adatta a uova, latticini, dolci a base di creme e panna e quegli alimenti da conservare in frigorifero “dopo l’apertura”.

Nella zona a temperatura maggiore (di solito nella parte più bassa), si conservano le verdure e la frutta che possono essere danneggiate da temperature troppo basse; queste vanno consumate rapidamente per evitarne il deterioramento. Le mensole all’interno della porta sono i punti più caldi del frigorifero e sono destinati ai prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione (es. bibite, burro).

REGOLA 5 : Il frigorifero non è indicato per qualsiasi alimento

Alcuni alimenti non hanno bisogno di essere refrigerati, anzi, potrebbero esserne danneggiati, come per esempio la frutta esotica, gli agrumi (il freddo può farli diventare amari), i pomodori, i fagiolini, i cetrioli e le zucchine; il pane diventa raffermo più velocemente con le basse temperature. Frutta e verdura che devono ancora maturare devono essere conservate a temperatura ambiente.

REGOLA 6 : Non riporre mai in frigorifero alimenti caldi.

Fate raffreddare completamente le pietanze appena cucinate prima di riporle in frigorifero. In questo modo eviterai condense e bruschi innalzamenti di temperatura sul ripiano.

REGOLA 7 : Attenzione alle contaminazioni incrociate.

Separate sempre gli alimenti crudi da quelli cotti o pronti per essere consumati. In questo modo,  eviterete che microrganismi eventualmente presenti nei cibi crudi vengano trasferiti ad alimenti che non subiranno più trattamenti termici prima del consumo.

REGOLA 8 : Utilizzare contenitori puliti e chiusi.

È sempre buona norma conservare gli alimenti in contenitori puliti o nelle confezioni originali, perché queste riportano la scadenza e indicazioni utili per la conservazione.

Anche i cibi preparati in casa devono essere conservati con cura in contenitori puliti e con coperchio.

Prima di chiudere i contenitori è buona norma attendere il raffreddamento del contenuto per evitare che il vapore si condensi sul coperchio ricadendo sul cibo.

REGOLA 9: Pulire regolarmente l’interno del frigorifero.

Potete utilizzare prodotti specifici o semplicemente, come faccio io, acqua e bicarbonato o aceto. Mantenere il frigorifero pulito e senza accumuli di ghiaccio sulle pareti  ne assicura infatti il perfetto funzionamento e il mantenimento della temperatura di refrigerazione.

REGOLA 10 :  Non fare scorte troppo abbondanti.

Evitate di sovraccaricare il frigorifero con troppi alimenti. Infatti l’aria fredda all’interno del frigo deve poter circolare liberamente intorno ai cibi.

Se non c’è sufficiente spazio tra i prodotti, l’aria non riuscirà a circolare e la corretta distribuzione della temperatura verrà ostacolata.

Mantenere una buona circolazione dell’aria evitando. di disporre i contenitori a ridosso uno dell’altro. Non coprire le griglie con carta o altro. Non riempire troppo il frigo. Pulire spesso le guarnizioni della porta e lavare l’interno con acqua e. bicarbonato, utilizzando un panno umido. Asciugare bene il frigo dopo la pulizia. Effettuare periodicamente la sbrinatura. In estate regolare il termostato del frigo su una temp. più fredda. Periodicamente controllare e tarare la temperatura con l’uso di un termometro. a mercurio. Non introdurre cibi caldi.

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!