CIAMBELLE FRITTE (GRAFFE SENZA PATATE)

CIAMBELLE FRITTE (GRAFFE SENZA PATATE)

Le graffe sono una ricetta classica di Napoli che si prepara tutto l’anno, di solito con le patate lesse nell’impasto. Come tutti i dolci fritti, non possono mancare durante il periodo di Carnevale!

Come saprete, noi abbiamo preparato delle ciambelle dolci anche in piena estate (vedi QUI), ma le graffe contengono in più delle uova, così restano soffici anche dopo qualche giorno.

In più, scaldate due minuti nel fornetto, sembrano appena cotte!

CIAMBELLE FRITTE (GRAFFE SENZA PATATE). La ricetta

⇒ Ingredienti

  • Latte tiepido 400 ml
  • Lievito di birra fresco 25 g (1 cubetto) oppure 150 g Lievito madre già rinfrescato (vedi QUI come rinfrescare il lievito madre)
  • Olio di semi di girasole 50 ml (oppure 50 g Burro fuso)
  • Zucchero 50 g
  •  Sale  un pizzico
  • Arancia o limone 1 Scorza grattugiata (Facoltativo)
  • Uova 2
  • Farina 0  750 g circa
  • Olio per friggere q.b.
  • Zucchero semolato per rifinire le ciambelle dopo la cottura q.b.

⇒ Preparazione

FASE 1: PREPARARE L’IMPASTO

  • Versate in una ciotola capiente o nel boccale della planetaria il latte tiepido.
  • Unite il lievito (sia quello di birra che quello madre) e lo zucchero e mescolate in modo che il lievito si sciolga.

  • Sbattete in un piatto le uova, aiutandovi con una forchetta. Unite anche l’olio, il sale e la scorza grattugiata di un’arancia (o di un limone)
  •  Aggiungete al latte con il lievito metà della farina e impastate con un cucchiaio o con il gancio a uncino della planetaria
  • Unite le uova e gli altri ingredienti; mescolate e quindi incorporate anche la farina rimasta.

  • Continuate a mescolare, con il cucchiaio o con la planetaria,fino ad ottenere un composto liscio e leggermente morbido
  • Sistemate l’impasto delle ciambelle fritte in una ciotola capiente spennellata con olio, coprite con pellicola trasparente o con un canovaccio umido e lasciate lievitare in un luogo tiepido, finché l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume. Con il lievito di birra basteranno un paio d’ore. Con il lievito madre, invece, potrebbero volerci anche dodici ore (Io ho fatto lievitare dalle sei di pomeriggio alle sei di mattina!)

FASE 2: TAGLIARE LE CIAMBELLE

  • Quando l’impasto sarà pronto, sgonfiatelo delicatamente.
  • Infarinate il piano lavoro e trasferitevi l’impasto, infarinandolo leggermente.
  • Con un mattarello, stendete l’impasto fino ad uno spessore di circa 1 cm.

  • Con un bicchiere o con un coppapasta, tagliate dei dischetti nell’impasto.
  • Bucate quindi il centro di ogni dischetto con il tappo di una bottiglia, in modo da ottenere le ciambelle.

  • Impastate nuovamente i ritagli e stendete per ottenere altre ciambelle
  • Man mano che ottenete le ciambelle, disponete ben distanziate su una teglia da forno rivestita di carta da forno e leggermente infarinata.
  • Fate lievitare le ciambelle ottenute sino al raddoppio

FASE 3: CUOCERE LE CIAMBELLE FRITTE

  • In una padella, versate abbondante olio per friggere e fatelo scaldare. Quando sarà caldo, immergetevi non più di 4 – 5 ciambelle alla volta(controllate la temperatura dell’olio con un pezzetto di mollica di pane. Se inizia a sfrigolare appena immerso nell’olio, potete friggere. Vedi QUI per i consigli).
  • Coprite con un coperchio  e fate cuocere sino a quando saranno gonfie e la parte a contatto con olio sarà ben dorata. Togliete il coperchio, girate le ciambelle per cuocere sull’altro lato, ricoprite con il coperchio e cuocete anche l’altro lato fino a perfetta doratura

  • Quando le ciambelle sono ben dorate, scolatele e fatele asciugare su carta da cucina.
  • Passatele infine nello zucchero semolato e sistematele su un piatto o su un vassoio, pronte per essere mangiate!

CONSIGLIO:

Le ciambelle fritte si possono anche riscaldare in forno per qualche minuto per ridare fragranza

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!