Rinfrescare il lievito madre

I rinfreschi…questi sconosciuti!

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Per il momento supponiamo che qualcuno ci abbia fatto omaggio del proprio lievito madre (basta chiedere!). Bene : dobbiamo NUTRIRLO!

Infatti il lievito è un organismo vivente, formato da vari funghi e batteri, che, per svolgere il loro compito, hanno bisogno di CIBO!

Rinfrescare significa aggiungere nutrienti per questi simpatici microrganismi.

Rinfrescare il lievito madre: Come procedere

PESARE IL LIEVITO: Supponiamo di avere 100 g di lievito madre.
AGGIUNGERE ACQUA :Innanzitutto aggiungiamo metà del suo peso in ACQUA (in questo caso: 50 grammi) e sciogliamo il lievito, facendo attenzione ad eliminare eventuali grumi. Otteniamo una specie di “pappetta” collosa.
AGGIUNGERE FARINA : Dobbiamo ora aggiungere una quantità di farina pari al peso del lievito madre (quindi 100 grammi). Impastiamo fino ad ottenere la classica palla, che dovremo mettere a riposare coperta con pellicola trasparente. PER QUANTO TEMPO? ALMENO TRE ORE PRIMA DI PANIFICARE.

Rinfrescare il lievito madre. ALCUNE NOTIZIE UTILI:

se non fate il pane troppo spesso, il lievito madre va conservato in frigo in un contenitore chiuso. Va rinfrescato almeno ogni 8 – 10 giorni. Per procedere al rinfresco bisogna toglierlo dal frigo almeno 12 ore prima. Di solito io lo tolgo dal frigo la sera e al mattino procedo al rinfresco.

Se invece fate il pane ogni paio di giorni, allora potete tranquillamente tenere il lievito madre a temperatura ambiente (a meno che la temperatura nel vostro appartamento non superi i 25°C) e rinfrescarlo ogni volta che lo usate.

I rinfreschi vanno fatti almeno con FARINA 0 (la doppio zero, usata solitamente per la preparazione dei dolci, ha “poca forza”).

Una volta al mese io faccio il rinfresco con FARINA MANITOBA. Ogni due rinfreschi aggiungo un cucchiaino di miele per nutrire il lievito.