BEVANDA ALLA SOIA FATTA IN CASA

BEVANDA ALLA SOIA FATTA IN CASA

Sto sperimentando diversi metodi di preparazione del latte di soia. Oggi vi propongo il metodo dello chef Beria, che ho trovato nel suo libro dedicato alle PROTEINE VEGETALI. Devo dire che l’ho trovato più pratico e il risultato è stato un latte più “setoso” rispetto all’altro.

Ve lo racconto brevemente. Nei prossimi giorni non so se riuscirò a postare qualche ricetta: la fine della scuola è imminente ed i miei ragazzi richiedono tutte le mie attenzioni!

Nonostante quindi il Maritozzo sia in casa a causa di una caduta in moto, posso dedicargli poco tempo e la mia cucina ne risente! Frittate e piatti veloci sono il massimo che riesco a preparare… ma vi racconterò presto anche queste ricette!

BEVANDA ALLA SOIA FATTA IN CASA: PER 1 litro di latte

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

Mettete a bagno in una ciotola i fagioli di soia per 24 ore. In questo modo, la soia perderà le sostanze contenenti presenti, i fitati, che impediscono l’assorbimento di altre sostanze nutritive (ad esempio il calcio).

Trascorso il tempo di ammollo, scolate la soia e risciacquatela. Nel frattempo, versate in una casseruola 1,3 litri di acqua e portate a ebollizione.

Appena l’acqua inizierà a bollire, aggiungete la soia e fate cuocere per 20 minuti.

Spegnete quindi il fornello e frullate tutta la soia assieme all’acqua di cottura in un frullatore. Potete usare anche il frullatore a immersione.

A questo punto, con un colino a maglia molto fine filtrate il latte ottenuto.

Io ho poi ripassato il filtrato con uno straccio, strizzando bene alla fine.

Avrete così ottenuto da un lato il latte di soia e dall’altro l’okara, il residuo della soia che potete riutilizzare in tante altre preparazioni.

Io lo uso anche per preparare il pane e la pizza, oltre che per zuppe e polpette!

BEVANDA ALLA SOIA FATTA IN CASA : il latte di soia

È forse la più famosa e diffusa tra le bevande vegetali. Come abbiamo visto, si estrae dai fagioli della soia che, per natura, non posseggono un sapore del tutto gradevole.

Ecco perché questo tipo di latte è quello più soggetto all’aggiunta di aromatizzanti. Da qualche tempo però, anche in commercio riusciamo a trovarlo al naturale.

Io preferisco prepararlo in casa, in modo da sapere che in bottiglia ci sono solo soia e acqua!

Si tratta di un latte privo di colesterolo e senza glutine, molto ricco di proteine e grassi polinsaturi.

Al naturale, fornisce in media tra le 30 e le 40 kcal/ 100 g,

È un latte ricco di fibre, utili alla salute dell’intestino. Contiene vitamina A, vitamina E, vitamine del gruppo B e vitamina K, utile nella prevenzione dell’osteoporosi e la perdita di densità ossea.

Troviamo anche diversi sali minerali, tra cui spiccano ferro, magnesio, fosforo, potassio, zinco e calcio.

Come accennato, Il latte di soia contiene una buona percentuale di grassi polinsaturi, acidi grassi essenziali omega – 3 e isoflavoni; per questo motivo si ritiene sia benefico per l’apparato cardiovascolare.

Ha inoltre un basso indice glicemico (IG), che lo rende indicato anche a chi soffre di diabete mellito 1 e 2.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!