QUALCUNO UCCIDERA‘
James Patterson
Titolo originale : Cross the line
Prima Pubblicazione : 2016
Traduzione : Annamaria Biavasco Valentina Guanì
Editore : Longanesi
Prima edizione italiana : 2020
Pagine : 368 p.
Genere : thriller, poliziesco
Preceduto da : QUALCOSA DI PERSONALE
SEGUITO DA : Buonanotte, dottor Cross
QUALCUNO UCCIDERA’ : descrizione (dal sito dell’editore)
Washington, D.C. non è mai stata più pericolosa. Il rumore degli spari infrange la quiete notturna di un tranquillo quartiere residenziale della città.
Quando torna il silenzio un uomo giace a terra, morto. Ma quello che inizialmente sembra essere un regolamento di conti fra criminali di strada potrebbe nascondere qualcosa di molto, molto più sinistro.
Alex Cross ha appena iniziato a indagare quando una nuova telefonata gli impone di correre dall’altra parte della città. Un’altra sparatoria. Un altro morto.
Ma stavolta la vittima è una sua conoscenza: il suo ex capo e l’adorato mentore di Bree, la moglie di Alex, è stato freddato. Senza il suo comandante, la polizia rischia di andare alla deriva, mentre i cittadini di Washington si fanno prendere dal panico e la lista di possibili sospetti si allunga.
In una tale situazione di emergenza, il Dipartimento seleziona proprio Bree per sostituire il capo della polizia. La donna deve riuscire a chiudere quello che ha tutta l’aria di essere un caso di assassino seriale, e riportare l’ordine in città.
Alex non può che aiutare in tutti i modi la moglie, ma quando l’istinto porterà ciascuno di loro su piste opposte, anche l’amore sarà minacciato da una crisi profonda. Alex e Bree dovranno riuscire a risolvere il caso prima che questo li metta entrambi fuori dai giochi… per sempre.
QUALCUNO UCCIDERA’ : breve riassunto e commento personale
Nel prologo vediamo un folle in moto affiancare una splendida Maserati 505 e sparare al guidatore
“La Maserati sbandò a sinistra, urtò contro il guardrail e fece un testacoda”
Sul luogo accorrono Alex Cross e John Sampson e scoprono che l’autista era un lobbista. Ma una chiamata del capo della polizia, Bryan Michaels, richiama i due detective su un’altra scena del crimine:
“mollate tutto e correte a Georgetown. E’ morto un collega… Voglio che se ne occupino i migliori”
L’uomo assassinato è Tommy McGrath ed è stato ucciso insieme ad una donna, Edita Kravic:
“Chi eri, Edita Kravic? E cos’eri per il capo dell’Investigativa Tommy McGrath?”
McGrath era il capo della squadra investigativa e quindi il diretto superiore di Alex e John. Non solo : era stato anche il mentore di Bree Stone, la moglie di Alex, e per qualche tempo aveva lavorato con la donna. Da subito è chiaro che a colpire è stato un professionista e che l’obiettivo del killer era McGrath. Quando i due raggiungono l’appartamento di McGrath, però, vi trovano un ladro, che riesce a rubare il PC dell’uomo…
«Secondo te, che cosa aveva Tommy sul suo laptop?…Qualcosa di importante, visto che glielo hanno rubato. Non è escluso che lo abbiano ammazzato proprio per quello».
Intanto Bree e il suo nuovo partner, Kurt Muller, raggiungono la moglie di McGrath, Vivian. I due erano separati ma Kurt, che ha lavorato a lungo con Tommy, conosce bene la donna. Che è ancora molto legata al marito e ammette che la separazione è stata molto strana… come se il marito avesse cercato di proteggerla.
Nell’appartamento di Edita, invece, i nostri detective scoprono che la donna era perseguitata da un certo JohnnyBoy5. Non solo: la donna conduceva un tipo di vita parecchio costoso. E nel suo appartamento un’enorme quantità di mazzette di banconote da cinquanta dollari.
Avevamo scoperto attrezzi sadomaso e circa quarantamila dollari in contanti, ma non come faceva una studentessa del secondo anno di giurisprudenza ad avere tanti soldi nascosti nell’armadio. La combinazione delle due scoperte ci faceva propendere per prostituzione, droga, contrabbando o malavita organizzata, ma non avevamo trovato niente di illegale neppure nella cassettiera chiusa a chiave dello studio, che avevamo aperto dopo aver localizzato la chiave.
Spiacevole l’incontro con un altro ex collega di Tommy, Terry Howard. L’uomo è tra i sospettati. Infatti era stato denunciato da McGrath …che a noi sembra un uomo finito:
Aveva cinquantacinque anni, ma ne dimostrava settanta. Indossava un berretto sbiadito dei Washington Redskins, maglietta nera e jeans troppo larghi per lui. Era stato un uomo grande e grosso, ma era molto dimagrito e aveva i muscoli flaccidi. Aveva gli occhi cisposi e puzzava di vodka.
Non sembra proprio il tipo da uccidere due persone a sangue freddo! Ben presto iniziano ad emergere collegamenti tra le indagini di McGrath e la sua morte. Infatti prima di essere ucciso l’uomo stava occupando di un certo Thao Le, secondo lui responsabile di aver piazzato le false prove che hanno inguaiato Howards:
«Era convinto che fosse stato lui a piazzare le prove fasulle che avevano causato la rovina di Terry Howard e, benché Terry ormai lo odiasse irrimediabilmente, voleva dimostrarglielo.»
E quando si scopre che il lobbista della Maserati, Aaron Peters, è stato in realtà ucciso con la stessa pistola che ha ammazzato McGrath, l’indagine si dimostra ancora più complicata. Ma i nostri non devono preoccuparsi solo di risolvere l’omicidio del loro collega. In città c’è qualcuno che ha preso di mira i criminali e sta compiendo una strage dopo l’altra.
Subito è chiaro che si tratta di gente organizzata, probabilmente ex militari. E scopriremo che si fanno chiamare “Gli ottimizzatori”:
«Si paragonano a John Brown e ai ribelli abolizionisti dell’Ottocento».
E sono pronti a tutto per liberare i nuovi schiavi sfruttati dalla malavita organizzata. Secondo loro:
« la mancanza di ideali e di iniziativa degli americani avevano portato alla nascita di nuove forme di schiavismo… lo sfruttamento da parte della malavita di persone in posizione subalterna o svantaggiata. Tossicodipendenti schiavi dei cartelli dei narcotrafficanti, prostitute schiave dei magnaccia, cittadini americani schiavi di politici corrotti…»
Intanto Alex rifiuta il posto di McGrath e la promozione spetta a Bree. Quando Howards viene trovato morto, apparentemente suicidatosi, sembra che il caso si possa chiudere. Ma per Alex qualcosa non torna:
“Prima di chiudere il caso a parer mio bisognerebbe verificare alcuni aspetti”
Mentre i vigilantes continuano con le loro stragi, nel mirino di Alex e John finisce un certo Nicholas Condon. Sembra il sospetto perfetto… ma si rivelerà estraneo ai fatti. E darà un grosso contributo alle indagini!
Fino alla fine non avremo modo di tirare il fiato: continui colpi di scena ci terranno con il cuore in gola fino all’ultima pagina. Che ci rivelerà ancora nuovi spunti!
Diversi gli “intermezzi familiari”. Infatti Alex accompagna il figlio maggiore Damon all’università: frequenterà la John Hopkins a Baltimora, come il padre:
«La mia nuova vita mi attende»
Per strada, i due hanno modo di confrontarsi e discutere, ma anche di prestare soccorso durante un incidente stradale. Che porterà a profonde riflessioni sulla vita
« dobbiamo vivere come se ogni istante fosse l’ultimo ed essere grati del tempo che ci è concesso…la vita è fragile e preziosa.»
E poi c’è spazio anche per le domande di Ali, sette anni e un’intelligenza geniale:
Era intelligentissimo e curioso, con talmente tanti interessi che a volte si stentava a credere che avesse soltanto sette anni.
E deciso ad entrare in una prestigiosa charter school Ci sono poi le corse della giovane Jannie e le telefonate a Jason Cross, il ritrovato padre di Alex, che ora si fa chiamare Peter Drummond!
Tanti anche questa volta i manicaretti di Nana, la novantunenne nonna di Alex. Alla sua veneranda età continua ad avere voglia di sperimentare in cucina! Per esempio sono spettacolari il suo pollo alla provenzale alla Rachel Ray e le sue bistecche con cipolle caramellate, oltre al curry di agnello
«Sperimento una nuova ricetta.»
Vorrei poterlo dire ogni giorno della mia vita!!! Insomma, un libro che vi consiglio e che penso proprio che amerete
VOTO : 8 / 10
la serie Alex Cross
- Ricorda Maggie Rose (Along came a spider, 1993) (Longanesi, 1993 – Tea, 2003)
- Il collezionista (Kiss the girls, 1995) (Longanesi, 1996 – Tea, 1998); precedentemente Un bacio alle ragazze (Baldini Castoldi Dalai, 1995)
- Jack & Jill (Jack & Jill, 1996) (Longanesi, 1997 – Tea, 1999)
- Gatto & topo (Cat and Mouse, 1997) (Longanesi, 1998 – Tea, 2000)
- Il gioco della Donnola (Pop Goes the weasel, 1999) (Longanesi, 2001 – Tea, 2002)
- Mastermind (Roses are red, 2000) (Longanesi, 2002 – Tea, 2003)
- Ultima mossa (Violets are Blue, 2001) (Longanesi, 2001 – Tea, 2005)
- Il caso Bluelady (Four Blind Mice, 2002) (Longanesi, 2006 – Tea, 2008)
- La tana del lupo (The Big Bad Wolf, 2003) (Longanesi, 2007 – Tea, 2008)
- Ultimo avvertimento (London Bridges, 2004) (Longanesi, 2008 – Tea, 2009)
- Sulle tracce di Mary (Mary, Mary, 2005) (Longanesi, 2009 – Tea, 2010)
- La memoria del killer (Cross, 2006) (Longanesi, 2010 – Tea, 2011)
- Il regista di inganni (Double Cross, 2007) (Longanesi, 2011 – Tea, 2012)
- L’istinto del predatore (Cross Country, 2008) (Longanesi, 2012 – Tea, 2013)
- (Alex Cross’s Trial, 2009) (con Richard DiLallo)
- Il segno del male (I, Alex Cross, 2009) (Longanesi, 2013 – Tea, 2014)
- Il ritorno del killer (Cross Fire, 2010) (Longanesi, 2014)
- Uccidete Alex Cross (Kill Alex Cross, 2011) (Longanesi, 2015)
- Buone feste, Alex Cross (Merry Christmas, Alex Cross, 2012) (Longanesi, 2015)
- Corsa verso l’inferno (Alex Cross, Run, 2013) (Longanesi, 2016)
- Punto Debole (Cross My Heart, 2013) (Longanesi, 2017)
- Il Cuore dell’assassino (Hope to Die, 2014) (Longanesi, 2018)
- Qualcosa di personale (Cross Justice, 2015)
- (2016, Cross Kill)
- Qualcuno ucciderà (Cross the Line, 2016), Longanesi, 2020
- Buonanotte, dottor Cross (Detective Cross, 2016) (TEA 2017) [BOOKSHOTS]
- PROCESSO AD ALEX CROSS
- Target: Alex Cross, 2018.
