Verze stufate: che cosa c’è per contorno
Un contorno facile facile, con una delle verdure più salutari che la natura ci offre in questo periodo.
STUFARE è semplicemente una cottura in umido. Deve il suo nome al fatto che un tempo la stufatura consisteva nel cuocere su una stufa. Si tratta di una cottura lenta da effettuare in una pentola ben chiusa.
Le verdure si stufano in pochissima acqua oppure, sempre su fuoco molto basso, in un tegame con pochissimo olio o burro.
Io ho tagliato la verza in striscioline sottilissime ed ho usato l’olio di conservazione delle alici per stufarle. Ho infine aggiunto alcuni filetti di alici e un cucchiaio di uvetta e alcune scaglie di mandorle
Ingredienti
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400 g Verza
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1 cucchiaino Olio
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5-6 filetti Alici sottolio
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1 cucchiaio Uvetta (Facoltativo)
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1 cucchiaio Mandorle in scaglie (Facoltativo)
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1 pizzico Sale fino
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1 spicchio Aglio (Facoltativo)
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1 Peperoncino (Facoltativo)
Preparazione
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- Lavate le foglie di verza in abbondante acqua fredda
- Affettate le foglie di verza in striscioline sottili
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- In una pentola, fate scaldare il cucchiaino di olio con lo spicchio di aglio e il peperoncino, se vi piace
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- Aggiungete l’uvetta e le scaglie di mandorle e fate cuocere per un paio di minuti
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- Unite quindi le striscioline di verza e i filetti di alici
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- chiudete con un coperchio e fate cuocere a fuoco basso per 10 -12 minuti.
- Servite ben caldo in accompagnamento alla vostra portata principale
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Note
VERZE STUFATE: LA VERZA
La verza (brassica oleracea), o cavolo verza, è una varietà di cavolo con una testa di foglie verdi piuttosto larghe e increspate. Nota fin dall’antichità, specie per le sue proprietà medicinali, in Italia è coltivata soprattutto nel centro-nord.
Ortaggio tipico dell’inverno, contiene una buona quantità di vitamina C e sali minerali, oltre a benefiche sostanze antiossidanti. Ha proprietà antinfiammatorie e depurative ed è utile contro i problemi alle vie respiratorie.
La verza si può mangiare anche cruda, in insalata, anche se in genere si consuma cotta nelle minestre o come contorno. Si può anche farcire, utilizzandola così come base di colorati involtini.
Per altre informazioni sulla verza, vi rimando alle note finali della ricetta “Minestra riso e verza“
