TORRONE AL CAFFE’ PER GOLOSI

TORRONE AL CAFFE’

Dedichiamo la giornata di Natale ai torroni, mentre domani vi posterò altre ricette natalizie, che non ho fatto in tempo a presentarvi prima. Del resto non avevo alcuna intenzione di dedicarmi ai dolci tipici, visto il particolare momento generale e personale… Ma il 20, ritornati dalle visite mediche, mi sono trovata per le mani un pezzetto di lievito madre e non ho saputo resistere alla tentazione. Sono nati così pandorini, panettone e torroni.

Che con il lievito madre non hanno nulla a che vedere!

Nei prossimi mesi spero di tornare operativa al cento per cento ma la strada da percorrere è ancora lunga… mi attendono altri interventi e tanta riabilitazione…ma sono “marsicana” e quindi tosta come le nostre montagne!

Bando alle ciance e al lavoro!

TORRONE AL CAFFE’ : LA RICETTA PER UNO STAMPO DA 24 cm di lunghezza

  • DIFFICOLTÀ: Bassa
  • PREPARAZIONE: 20 minuti
  • COTTURA: 10 minuti
  • COSTO : medio
  • RIPOSO : 4-5 ore

INGREDIENTI

⇒ PER IL GUSCIO DI CIOCCOLATO:

⇒ PER IL RIPIENO

PREPARAZIONE

FASE 1 : PREPARARE LA “PASTA DI CAFFE'”

Macinate il caffè in grani e riduceteli in una specie di granella. Potete usare anche solo caffè solubile, ma noi preferiamo il sapore più deciso che si ottiene in questo modo.

Mettete in un pentolino l’acqua e portate a ebollizione. In una ciotola mescolate il caffè (in polvere e solubile) con lo zucchero.

Unite quindi l’acqua bollente e mescolate ancora. Lasciate quindi raffreddare per un paio di ore. Potete anche preparare questa pasta di caffè in anticipo.

FASE 2 : preparare il guscio di cioccolato

  • Prendete il cioccolato fondente e tagliatelo a pezzi.
  • Mettetelo in un contenitore adatto al microonde e scioglietelo al microonde alla potenza minima per due minuti. Estraete e mescolate.
  • Se necessario, continuate a riscaldare il cioccolato finché non sarà tutto sciolto. Io ho dovuto ripetere per tre volte l’operazione…

  • Potete sciogliere il cioccolato anche a bagnomaria
  • Prendete ora il vostro stampo e colate metà del cioccolato fuso al suo interno. Aiutandovi con un pennello o una spatolina, fate in modo che il cioccolato ricopra tutto lo stampo, fino a metà altezza.

  • Mettete lo stampo nel congelatore per 10 minuti.

  • Trascorso il tempo, riprendete lo stampo e colate nuovamente il cioccolato fondente, facendolo scivolare sempre su bordi e sul fondo.
  • Riponete lo stampo nel congelatore per 20 minuti.

FASE 3 : COMPLETARE IL TORRONE AL CAFFE’

  • Tostate le nocciole in una padella antiaderente.
  • Fate quindi sciogliere il cioccolato al microonde, mescolandolo con la pasta di caffè.
  • Unite anche la crema di nocciole e le nocciole e mescolate per bene.
  • Versate quindi il tutto nello stampo e fate riposare in frigorifero per qualche ora.
  • A questo punto fondete i 50 g di cioccolato rimasti e ricoprite la base del torrone.
  • Mettete di nuovo in frigo e fate riposare altre 2 -3 ore.

  • Per fare prima, potete riporre il torrone ormai pronto nel congelatore per circa due 2 ore.
  • Una volto pronto, togliete il cioccolato fondente in eccesso dalle pareti e poi sformatelo sul vassoio da portata.

TORRONE AL CAFFE’. Conservazione

Potete conservare il torrone in frigo, avvolto in pellicola trasparente e alluminio, per circa due settimane… sempre se resiste così a lungo!

TORRONE AL CAFFE’. Curiosità

Lo sapevate? Il classico torrone è quello cremonese, con miele e albumi. Ha origini rinascimentali: infatti secondo la tradizioe venne presentato per la prima volta dai pasticcieri del luogo nel 1441 in occasione del banchetto di nozze di Bianca Maria Visconti con Francesco Sforza.

Il “torrone di Alba” utilizza nocciole delle Langhe al posto della mandorle.

Le infinite varianti attuali prevedono spesso l’uso di cioccolato, come nella tipica ricetta abruzzese con nocciole e cioccolato ed ha una consistenza morbida che i bambini adorano!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!