TIPI DI FRUTTA A GUSCIO

TIPI DI FRUTTA A GUSCIO

Dopo aver parlato della frutta secca in generale e dei frutti oleosi in particolare, oggi ci occuperemo di alcuni tipi di frutta secca a guscio tra i più comuni. Torneremo poi a parlarne meglio prossimamente!

TIPI DI FRUTTA A GUSCIO. Breve riassunto

Come detto anche in precedenza, insieme alle castagne, noci, mandorle, pinoli e nocciole, con i loro grassi vegetali, hanno rappresentato, insieme ai grassi animali provenienti essenzialmente dal maiale, la componente lipidica di base che andava a condire legumi e cereali.

Per secoli sono state fondamentali per la quotidiana dieta dei contadini e dei montanari

Numerose ricerche nel settore della nutrizione e della prevenzione hanno mostrato che sono tanti i motivi per cui fa bene consumare frutta secca con regolarità.

Nonostante l’elevata quantità di calorie che i frutti oleosi forniscono, infatti, essi hanno anche il potere di aiutarci a mantenere il peso forma.

Infatti ogni guscio racchiude un frutto ricchissimo di nutrienti fondamentali per la salute.

Consumiamola con MODERAZIONE

I nutrizionisti consigliano di consumarne circa 30 g al giorno.

All’interno di uno stile di vita sano, che affianca un’alimentazione bilanciata a una costante attività fisica, si possono consumare dai 30 ai 50 grammi di frutta secca oleosa ogni giorno. A cosa corrispondono?

Circa a 8-10 mandorle, oppure 10-12 nocciole, 7 noci o 5 noci brasiliane.

Passiamo ora ad occuparci di quelli che sono i frutti a guscio che più di frequente troviamo sulle nostre tavole, soprattutto nel periodo delle Feste Natalizie (vedi QUI)

TIPI DI FRUTTA A GUSCIO. La noce

Il noce ( Juglans regia L . ) è una pianta originaria dell’Asia ( pendici dell’Himalaya) , introdotta in Europa in epoca antichissima per i suoi frutti eduli. Juglans viene da “Jovis glans” e significa “ghianda di Giove”. Infatti presso gli antichi Romani il noce era l’albero consacrato al re degli dei. Il noce è un albero alto da 10 a 20 m . , a chioma folta , espansa e tondeggiante . Il suo frutto, la noce, è un alimento molto energetico e calorico (più di 600 kcal ogni 100 grammi), ma anche molto salutare.

Infatti sono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali e, soprattutto, ci forniscono molti acidi grassi essenziali (Omega 3 e 6). Come sappiamo, questi grassi insaturi riducono i livelli di colesterolo cattivo nel sangue ed aiutano a combattere gli stati infiammatori. Inoltre, le noci sono ricche di arginina (un energizzante naturale), acido ellagico (potente antiossidante),  melatonina (regolatore dei ritmi sonno-veglia).

NOCI: Proprietà e benefici

Ricapitolando

  • Anche se molto caloriche, le noci contribuiscono a mantenere nel corpo un basso ma costante livello glicemico
  • Contengono arginina, un amminoacido che dilata i vasi sanguigni e li rende più elastici ed efficienti nella distribuzione dell’ossigeno e delle sostanze nutritive al corpo
  • Sono un’ottima fonte di vitamine del gruppo B e di sali minerali, svolgendo così azione rimineralizzante
  • La loro elevata concentrazione di Omega 3 e Omega 6, le rende ottimi alleati contro colesterolo e trigliceridi

CURIOSITÀ:  Le foglie del noce sono sfruttate per le loro proprietà tonificanti , depurative e vermifughe .

Nella tradizione contadina le foglie di noce vengono usate per conservare il formaggio , grazie ad una proprietà antibiotica che tiene sotto controllo i germi nocivi .

Ricordiamo poi che, storicamente, l’olio di noce è stato per secoli molto usato dalle popolazioni contadine e montanare. Oggi è davvero difficile trovarlo in commercio ma, se riuscite a reperirlo, assaggiatelo. Ha un sapore lieve e delicato e  va consumato crudo.  E’ ottimo come condimento i piatti freddi come formaggi freschi e pesce, insalate di legumi e di verdure, patate, cavoli…

TIPI DI FRUTTA A GUSCIO. La nocciola

Il nocciolo (Corylus avellana L .) è una antichissima pianta, che vive e fruttifica allo stato selvatico in tutta Europa, in particolare sulle colline e sulle pendici dei monti, lungo sentieri e ruscelli.

E ‘ stata utilizzata dall’uomo già alla fine del periodo glaciale, prima di ulivo e vite.

Greci e Romani ne conoscevano le proprietà medicinali e le preziose caratteristiche alimentari, come l’elevato valore nutritivo e lo straordinario potere energetico.

Le nocciole sono infatti tra i frutti a guscio più calorici : 100 grammi di parte edibile forniscono ben 650 kcal.

Infatti nella nocciola, oltre il 90 % della materia grassa è costituita da acidi grassi omega 3 e 6, estremamente importanti per l’alimentazione umana. Hanno infatti effetti protettivi nei confronti delle malattie cardiovascolari.

In cucina la nocciola , ancor più della noce , è utilizzata in una quantità di modi , ma specialmente nella preparazione di dolci e creme. Con la pasta di nocciole, ricca di oli vegetali buoni, si possono preparare eccezionali creme.

Con i frutti interi, la granella e la farina tanti piatti sia dolci che salati.

Le nocciole sono inoltre la varietà di frutta oleosa più ricca di vitamina E, uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura. Sono poi ricchissime di vitamine del gruppo B, che aiutano il sistema nervoso a mantenersi in equilibrio, placano gli attacchi di fame, sedano gli stati d’ansia e migliorano quelli depressivi.

CURIOSITÀ : Nell’alimentazione contadina , anche l’olio di nocciole aveva un ruolo fondamentale, grazie al suo potere nutrizionale e alla facilità di raccolta del frutto selvatico. Come l’olio di noce , oggi è assai difficile reperirlo in commercio.

TIPI DI FRUTTA A GUSCIO. Il pinolo

I pinoli sono i semi commestibili di alcune specie di pini . Sono circa 20 le specie del genere che producono semi abbastanza grandi da giustificarne la raccolta. In Europa, sono due le specie di pino che producono semi grandi.

Il migliore è il pino domestico ( Pinus pinea ), anche chiamato “pino da pinoli”. Il pino cembro (Pinus cembra ) produce grossi semi , ma vive in zone più difficili da raggiungere.

Come tutta la frutta secca a guscio, i pinoli sono ricchi di acidi grassi essenziali e di proteine, oltre ad essere una buona fonte di fibra alimentare.  Non dimentichiamo che sono un eccellente integratore di ferro, calcio e potassio. Per questo sono alleati di chi segue una dieta vegetariana o vegana e aiutano a tenere sotto controllo la salute delle ossa

In cucina si usano in diverse modi e per diverse ricette. Nella tradizione della cucina rurale di montagna due sono gli utilizzi più frequenti : come ingrediente di base del pesto e come condimento per arricchire e insaporire il castagnaccio.

TIPI DI FRUTTA A GUSCIO. La mandorla

Le mandorle sono il seme del mandorlo (prunus dulcis), un albero originario dell’Asia Sud-occidentale, che può raggiungere i 5-7 m di altezza. Furono i Fenici a introdurlo in Sicilia dalla Grecia e, da qui, si diffuse poi in quasi tutti i Paesi del Mediterraneo.

Le mandorle apportano 580 kcal ogni 100 grammi e sono ricche di vitamine e sali minerali utili sia per mantenere la bellezza della pelle che per l’equilibrio del sistema nervoso. Sono ricche di vitamine, soprattutto del gruppo B e del gruppo E, che aiutano il nostro corpo a combattere i radicali liberi e a mantenersi giovane e in salute

La mandorla è inoltre ricca di fibra, per cui aiuta a mantenere sotto controllo la fame nervosa, limitando anche i picchi glicemici.

Grazie alle sostanze nutritive contenute, le mandorle aumentano la densità minerale ossea e rafforzano lo scheletro. Come tutta la frutta a guscio, poi, sono un’ottima fonte di acidi grassi essenziali, fondamentali per la salute del nostro apparato cardio- circolatorio

TIPI DI FRUTTA A GUSCIO. I pistacchi

Senza dubbio i preferiti del Maritozzo, i pistacchi sono golosi ingredienti di gelati e altri dolci. Sono il seme del Pistacia vera, un albero originario del Medio Oriente, dove veniva coltivato già in epoca preistorica.

Possiamo usare i pistacchi sia sgusciati che pelati e spesso li troviamo tostati e salati. Oltre che in pasticceria, i pistacchi sono anche ingrediente di molti salumi (come la mortadella bolognese) ma sono ottimi anche come condimento per primi e secondi piatti.

Formati per l’83% da lipidi, contengono anche un 12% di proteine e sono ricchissimi di sali minerali e vitamine.  In particolare, il pistacchio è ricchissimo di vitamina E, antiossidante, e vitamine del gruppo B. 

Inoltre è una miniera di ferro, calcio, fosforo e rame. Tanto da diventare un integratore perfetto per coloro che seguono una dieta vegana.

Mangiare pistacchi ridurrebbe anche i picchi glicemici e, dunque, l’assorbimento di zuccheri nel sangue.

I pistacchi apportano circa 560 kcal ogni 100 grammi

TIPI DI FRUTTA A GUSCIO. Gli anacardi

Infine parliamo di anacardi, un altro dei frutti amati dal Maritozzo. Sono il seme di una pianta originaria del Brasile, l’Anacardium occidentale, ormai diffusa anche in Asia.

Gli anacardi hanno un gusto delicato a metà strada tra nocciola e pinolo. Ricchissimi di acidi grassi essenziali, il consumo di anacardi è indicato a chi soffre di ipercolesterolemia e di predisposizione alle patologie cardiovascolari.

Come tutta la frutta secca a guscio, sono un’ottima fonte di sali minerali (potassio, fosforo, magnesio, zinco, selenio e rame), vitamine (in particolare la vitamina B3 la B6 e la vitamina E) e molecole ad azione antiossidante.

Curiosità

L’albero dell’anacardio fornisce in realtà due tipi di frutti:

  • un frutto fresco, la “mela d’anacardio” o “mela di caju” in portoghese;
  • un frutto secco, la “mandorla o nocciola d’anacardio”, ovvero l’anacardo come noi oggi lo conosciamo

Domani parleremo della frutta secca vera e propria: la frutta disidratata. Inizieremo poi l’anno nuovo parlando meglio di questi frutti e di molti altri!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!