TONNO DI CONIGLIO bontà in olio

TONNO DI CONIGLIO bontà in olio

Da quando ho scoperto questa ricetta, è diventata una delle preferite del Maritozzo ed abbiamo anche sperimentato la stessa preparazione con altri tipi di carni, come tacchino e pollo.

Una ricetta comodo, che si prepara in anticipo per dare alla carne il tempo di insaporirsi. Ma richiede comunque una cottura di un paio d’ore.

Si tratta di una ricetta tipica della cucina piemontese, che ci riserva sempre delle belle sorprese

  • Preparazione: 20 minuti + il riposo Minuti
  • Cottura: 120 – 140 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4-6 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 1 Coniglio (a pezzi)
  • 2 Carote
  • 2 Cipolle
  • 1 rametto Rosmarino
  • 3-4 foglie Salvia
  • 1 foglia Alloro
  • 3-4 spicchi Aglio
  • q.b. Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe in grani

Preparazione

  1. Pulite carote e cipolle e tagliatele in pezzi piuttosto grossi. Sbucciate gli spicchi di aglio e lavate gli aromi

    Mettete quindi in una capace pentola  i pezzi di carote e cipolle insieme agli aromi (rosmarino, salvia, alloro), agli spicchi di aglio e a qualche grano di pepe.

    Coprite con abbondante acqua e portate a ebollizione.

  2. Appena l’acqua sarà arrivata a bollore, aggiungete i pezzi di coniglio e lessate per circa 90 minuti. Spegnete quindi il fuoco e fate raffreddare la carne nel brodo.

  3. Quando la carne si sarà raffreddata, sgocciolate il coniglio dal brodo (che potrete poi usare per minestre e risotti) e spolpate la carne, eliminando ossi e scarti e dividendola in sfilacci non troppo sottili.

    Io aggiungo anche le verdure schiacciate con una forchetta e un paio di spicchi di aglio, sempre schiacciati ma potete anche eliminare carota e cipolla

  4. Mettete quindi gli sfilacci di carne in 1 – 2 vasi di vetro (io li ho sterilizzati, prima di mettervi la carne) e aggiungete uno spicchio di aglio, qualche grano di pepe e le foglie di alloro.

    Man mano che riempite i vasetti, coprite i vari strati con olio extravergine di oliva e alla fine, riempite ciascun vaso con olio sufficiente a superare il livello della carne di circa 1.5- 2 cm (un dito)

  5. Chiudete i vasi con il proprio coperchio e metteteli in frigo, facendo insaporire la carne per almeno un giorno.

    Il tonno di coniglio si conserva al massimo per UNA SETTIMANA,sempre conservato in frigorifero.

Note

TONNO DI CONIGLIO. Le origini

Come vi raccontavo sopra, questa antica piemontese (le sue origini vanno cercate nel Monferrato e nell’Alta Val Tanaro) ha una preparazione molto simile a quella del tonno sott’olio.

Potete infatti conservare più a lungo il coniglio dopo averlo fatto bollire, in vetro, con olio e aromi.

È un piatto povero, di origine contadina e a volte al coniglio si sostituiva la gallina. Noi lo abbiamo sperimentato anche con pollo e tacchino e il risultato è stato eccellente

TONNO DI CONIGLIO. USARE  IL BRODO

Quando ho preparato questa ricetta per la prima volta, mi dispiaceva buttare quel bel brodo, ma non avevo mai sentito parlare di brodo di coniglio!

Ho però deciso di provarlo e l’ho trovato molto delicato. Così l’ho usato per preparare passatelli, risotti ecc… Insomma, come per il maiale, anche per il coniglio non si butta nulla

Per conoscere meglio il coniglio e le sue carni, cliccate QUI

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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