Continuano i miei esperimenti con i lievitati dolci. Stavolta mi dedico alle albicocche, uno di quei frutti che fanno subito estate!
Schiacciata con le albicocche. La ricetta
- DIFFICOLTÀ : bassa
- PREPARAZIONE : 20 minuti
- COTTURA : 20 minuti
- COSTO : medio
- RIPOSO : due ore
INGREDIENTI
⇒ PER LA BASE
- FARINA 350 g
- ACQUA 100 ml
- LATTE 80 g
- ZUCCHERO 30 g
- BURRO 20 g
- LIEVITO DI BIRRA 12 g
- SALE 1 cucchiaino
⇒ PER COMPLETARE
- ALBICOCCHE 6- 8
- BURRO
- ZUCCHERO DI CANNA
⇒ PER ACCOMPAGNARE
- MORE
- MENTA
- RICOTTA
PREPARAZIONE
Impastate la farina con il lievito sbriciolato, l’acqua e il latte.
Quando avrete un impasto ancora grossolano, incorporate il burro a temperatura ambiente (o passato per 10 secondi nel forno a microonde) e lo zucchero mescolato con il sale per favorire l’azione del lievito.
Lavorate finché non otterrete una pasta elastica.
Coprite l’impasto e lasciatelo riposare finché non avrà raddoppiato il suo volume.
A questo punto, riprendete l’impasto e stendetelo in una teglia di 30-32 cm di diametro, ricoperta con carta da forno.
Stendete l’impasto in un grande ovale in una teglia da forno.
Spennellatelo con burro fuso, spolverizzate con zucchero di canna e distribuitevi sopra le albicocche divise a metà, facendole leggermente affondare nella pasta.
Fate riposare per una mezz’ora.
Infornate quindi in forno preriscaldato a 200 ° C e fate cuocere per 15-18 minuti.
Completate con more, ricotta e menta.
Schiacciata con le albicocche. Le albicocche
Povere di calorie, ricche di vitamine e minerali.
In particolare, le albicocche sono ricche di vitamina B, C, PP, ma soprattutto di carotenoidi, precursori della vitamina A.
Pensate: bastano 200 g di albicocche fresche per assumere il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina A di un adulto.
Per questo motivo, sono indicate per favorire la protezione della cute e potenziare le capacità visiva.
La vitamina A, infatti, protegge le superfici dell’organismo, interne ed esterne, e la sua carenza provoca secchezza della pelle e delle mucose respiratorie, digerenti e urinarie e può portare ad un indebolimento ed alla rottura delle unghie, dei capelli, a difficoltà di cicatrizzazione delle ferite, ad arresti nella crescita e ad un’aumentata fragilità ossea. Inoltre, possono determinarsi affezioni dell’occhio e della vista, come la diminuzione della capacità visiva, lesioni della cornea, infiammazioni delle palpebre.
L’albicocca è ricca anche di diversi oligo-elementi, come magnesio, fosforo, ferro, calcio e, soprattutto, potassio, e questo ne fa un alimento ideale per chi è anemico, spossato, depresso, cronicamente stanco, durante i periodi di convalescenza, per i bambini e per gli anziani.
ATTENZIONE: IL CONSUMO DI ALBICOCCHE E’ SCONSIGLIATO a chi soffre di calcoli renali, gastrite e ulcera
Il sorbitolo (un alcol, riconducibile agli zuccheri), invece, conferisce all’albicocca leggere proprietà lassative.
Vi ricordo che questa sostanza è largamente impiegata in ambito alimentare, come dolcificante al posto del saccarosio. Infatti ha un potere edulcorante pari al 60% di quello dello zucchero.