PROTEGGIAMO LE ERBE AROMATICHE

PROTEGGIAMO LE ERBE AROMATICHE

Il freddo è ormai arrivato ed è giunto il momento di proteggere le piante che di solito teniamo sul balcone. In questo modo, potremo continuare a beneficiare dei loro “servigi” anche in inverno e a primavera saranno pronte per tornare a dare nuovi aromi.

Vi racconto come ho protetto i miei aromi

PROTEGGIAMO LE ERBE AROMATICHE: dove portarle all’interno

Prima di raccontarvi come trattare i vari aromi, voglio però spiegarvi come dovrebbe essere il riparo ideale per l’inverno.

Il Nonno dice che deve essere un luogo luminoso, arieggiato e con una temperatura tra i 5°C e i 10°C. Vanno quindi bene cantine e garage luminosi, dispense, cortili riparati o stanze non riscaldate.

MAI METTERE LE PIANTE IN UN LUOGO CALDO E BUIO!

Va benissimo anche il pianerottolo. Vale la seguente regola:

Più è luminoso il ricovero invernale, più deve essere alta la temperatura. Minore sarà la luminosità più bassa dovrà essere la temperatura.

Se però i vasi sono grandi e difficili da spostare bisogna preoccuparsi di collocare le piante più sensibili al gelo nei luoghi più protetti della casa.

Vanno bene muri esposti a sud, pareti di casa più riparate o porticati. Vanno ricoperti con tessuto non tessuto, o altro materiale plastico, proteggendone le radici. Isolate il terreno con del pacciame.

Su un sito ho trovato un ottimo consiglio (vedi QUI):

Per proteggere le piante aromatiche e officinali dal freddo basta prendere una cassetta e imbottirla con foglie secche. Prima dell’arrivo delle forti gelate provvedete a riparare le piante aromatiche (‎timo, origano, basilico, rosmarino) e le piante officinali più sensibili al freddo (come lavanda e salvia).

PIANTE RESISTENTI AL FREDDO : rosmarino, salvia, maggiorana, alloro, menta, prezzemolo, erba cipollina.

PIANTE DA PROTEGGERE :  basilico, origano e peperoncino

Vediamo ora come proteggere le nostre piantine

PROTEGGIAMO LE ERBE AROMATICHE: IL BASILICO

E’ la più sensibile al freddo tra le erbe aromatiche. Se ne avete ancora qualcuna in salute, portatela direttamente in casa, mettendo il vaso su un davanzale ben esposto al sole.

Smuovete quindi lo strato superficiale di terriccio e mantenetelo fresco, bagnandolo pochissimo ma spesso

PER CONOSCERE MEGLIO IL BASILICO, CLICCATE QUI

PROTEGGIAMO LE ERBE AROMATICHE: IL PREZZEMOLO

Una pianta che invece non teme troppo il freddo è il prezzemolo. Dopo aver raccolto le ultime foglie, tagliate gli steli a circa 4 -5 cm dal terreno. Mettetelo in una posizione esposta al sole ma al riparo dal freddo e dal vento.

Bagnatelo con parsimonia (insomma non troppo spesso) e proteggetelo dal gelo più intenso con del tessuto non tessuto.

Se avete spazio, potete anche spostarlo all’interno, in un locale fresco e illuminato. A primavera riportatelo all’esterno e ripetete il taglio. Intanto però preparate un nuovo vaso con piantine nuove. Infatti ho imparato a mie spese che nel secondo anno di vita il prezzemolo produce semi e muore.

IL PREZZEMOLO : VEDI QUI

PROTEGGIAMO LE ERBE AROMATICHE. IL ROSMARINO

Adoro il tenace rosmarino, che può tranquillamente starsene fuori, anche se nevica! Qui da noi, però, in cui la temperatura scende spesso sotto zero, meglio proteggere il vaso con della carta di giornale e della plastica, per tenere le radici al caldo.

Spostate quindi i vasi contro il muro più soleggiato che avete e bagnatele solo quando il terreno è asciutto. Se la temperatura è vicina allo zero, però, SOSPENDETE LE INNAFFIATURE!

Per conoscere le proprietà del rosmarino, cliccate QUI

SALVIA

La salvia resiste resiste bene durante l’inverno. Valgono le stesse raccomandazioni fatte per il rosmarino. Spostate il vaso in un luogo riparato e proteggete vaso e pianta mettendo intorno ad esso del tessuto non tessuto, o altra protezione idonea per le piante.

NON POTATELA : le piante spoglie sono più soggette all’azione del gelo!!!

Per le favolose proprietà di quest’erba aromatica, cliccate QUI

ERBA CIPOLLINA

Si tratta di una pianta veramente fantastica. Infatti con l’arrivo del freddo perde tutte le sue foglie ma, a primavera, la troveremo nuovamente in forma. Infatti si tratta di una BULBOSA! Proteggiamo però i bulbi, spostando il vaso in cui la coltivavamo in una posizione riparata.

Va poi bagnata UNA VOLTA AL MESE

Per conoscere meglio quest’erba aromatica, cliccate QUI

TIMO

Ecco un’altra pianta resistente: va però bagnato con costanza anche in inverno, sempre con parsimonia e ad intervalli regolari. Più delicato del rosmarino, va protetto con un telo di tessuto non tessuto oppure di nylon, aperto sulla sommità per evitare la condensa.

Uno strato di paglia o pacciamatura con corteccia di pino posizionate sulla superficie, per proteggere le radici e poi, come sempre, avviciniamo il vaso ai muri di casa.

PEPERONCINO

Anche se il peperoncino è una pianta annuale, possiamo farla sopravvivere diversi anni se la trattiamo come fosse una pianta ornamentale. Ai primi freddi, portatela in casa e mettetela in una posizione luminosa, a temperatura tra i 18°C e i 20°C, facendo attenzione a bagnarla subito appena il terriccio si asciuga. La nostra pianta di Carolina Reaper è già al terzo anno.

A Primavera vi basterà riportarla all’aperto per poter tornare a gustare i suoi frutti.

Per saperne di più sul peperoncino, cliccate QUI

STEVIA

Una pianta che mi sta regalando tante soddisfazioni. Infatti temevo che, provenendo da altri climi, morisse in inverno. Invece, anche se con l’arrivo delle temperature più rigide vi sembrerà di veder morire la pianta, a primavera vedrete le nuove piantine fare capolino dal terreno.

Proteggete le radici avvolgendo il vaso in carta di giornale e plastica, coprite le radici con pacciamatura per proteggerle e spostate il vaso in posizione riparata!

Le mie piante sopravvivono già da due inverni e si stanno moltiplicando!

PROTEGGIAMO LE ERBE AROMATICHE. MELISSA

Richiede le stesse attenzioni della Stevia. Infatti la pianta secca la vegetazione se fa molto freddo e la ricrea a primavera.

Prestate attenzione all’irrigazione, per non rischiare di favorire l’insorgenza di marciumi a carico delle radici. Innaffiatela solo quando il terreno è bene asciutto, in giornate non particolarmente fredde, bagnando nelle ore del mattino, con quantità moderate di acqua.

ERBA CEDRINA

A quanto pare non ama il gelo, che soffre moltissimo se coltivata in vaso, al punto da non sopravvivere all’inverno. In terra invece, pur perdendo tutte le foglie, riesce a resistere molto meglio, rigermogliando dal legno nudo anche se a tarda primavera. Questo è il primo anno che la coltivo.

Ho adottato gli stessi accorgimenti usati per le altre piante, spostando una pianta all’interno e lasciando l’altra all’esterno in posizione riparata. Vedremo

DRAGONCELLO

Ecco un’altra pianta resistente. Nel periodo invernale le ramificazioni e le foglie del dragoncello seccano, per cui è consigliabile quindi tagliare la ramificazione, spostare il vaso in posizione riparata e coprire con della pacciamatura per proteggere l’apparato radicale dalle forti gelate invernali.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!