PIZZE DI PASQUA SALATE OGNI REGIONE HA LA SUA

PIZZE DI PASQUA SALATE. OGNI REGIONE HA LA SUA

Niente equivale a dire Pasqua come i pani sacri delle regioni italiane, più ancora dell’uovo al cioccolato, dell’agnello e dei carciofi. Sono pani speciali, perché basta un ingrediente in più,a volte solo scorza di limone, per trasformare un cibo comune come il pane, in qualcosa di speciale.

VALLE D’AOSTA :

  • TORTA VERDE DI PASQUA : Si mangia da sola o per accompagnare salumi e uova benedette il giorno di Pasqua. Più che una torta, è una frittata, arricchita da un’infinità di erbe primaverili, selvatiche e non. Lardo nel soffritto e salsicce nella farcitura, completano gli ingredienti indispensabili.
  • CRESCIA : anche la Valle d’Aosta ha la sua pizza di Pasqua al formaggio. Per la ricetta vedi QUI

LIGURIA : TORTA PASQUALINA

Nelle gastronomia si trova ormai ovunque e tutto l’anno ma l’origine è schiettamente ligure e si perde nei secoli. Legata al periodo di Pasqua, la torta salata di erbe e uova sode era la portata principale del pranzo di ogni famiglia. L’abilità della cuoca domestica consisteva nel sovrapporre 33 sottilissime sfoglie di pasta. 33 come gli anni di Cristo.

Per la ricetta cliccate QUI

TOSCANA : ogni provincia ha la sua

  • PANINA GIALLA. La mia preferita. Si tratta di una pagnottella profumata di spezie e arricchita con lo zafferano e le uvette.
  • SCHIACCIATA di PASQUA. Nel fiorentino e in tutta la Toscana si prepara la schiacciata di Pasqua. 
  • TORTA DI PEPE. Esclusiva della Versilia e in particolare di Camaiore è una torta di riso piccante dal colore scuro e la forma rotonda. Come da copione, ogni famiglia di Camaiore ha la sua ricetta.
  • FOCACCIA DI PITIGLIANO. Una specie di focaccia morbida, lucida in superficie con il tipico disegno a quadri realizzato prima della cottura premendo delicatamente il coltello sulla pasta. Contiene ricotta nell’impasto. Io la conoscevo come “ciaccia bastarda” e me la ricordo piena di aglio

MARCHE

  • CRESCIA BRUSCA. A base di pasta all’olio, uova, pepe, zafferano e formaggio, si prepara nel periodo di Pasqua perché dovrebbe essere il momento migliore per la produzione del pecorino. Molto simile alla nostra pizza salata
  • PICONI. Detti anche caciù, sono ravioli di sfoglia preparati sia nella versione salata che dolce, farciti con un ricchissimo ripieno al formaggio. Come spesso accade, anche questi hanno il loro corrispondente abruzzese, i FIADONI

UMBRIA: TORTA AL FORMAGGIO.

Simile al panettone, la torta è preparata con una miscela di formaggi, tra cui il saporitissimo Pecorino di Norcia. Come la crescia marchigiana e la pizza abruzzese, anche questa torta veniva consumata per la colazione della mattina di Pasqua, insieme a uova sode e salumi

LAZIO : CRESCIA RICRESCIUTA DI PASQUA.

Tre giorni per preparare questa torta, ricca di tanti formaggi, uno più sapido dell’altro.

ABRUZZO

  • FIADONI. Il taglio sulla superficie di questi ravioloni, ripieni di ricotta nella versione dolce o di formaggio in quella salata, serve per liberare il “fiato”, ossia il profumo della farcitura. Insieme alla pizza al formaggio (e alla pastiera, vabbè), in assoluto il mio cibo preferito
  • PIZZA DI PASQUA. E’ la classica crescia di Pasqua salata con abbondante presenza di formaggio, che si mangia per colazione la mattina di Pasqua, per accompagnare salame e uova benedette.

CAMPANIA

  • CASATIELLO. Una vera bomba calorica, con ciccioli, salame, uova sode, pecorino… e ogni famiglia ha il suo “ingrediente segreto”.  A me piace pure la versione dolce
  • TORTANO. Simile al casatiello, sempre con la forma di una ciambella, ha però uova crude invece che sode.
  • PIZZA CHIENA: se non l’avete mai provata, è il momento di rimediare. E’ una torta rustica farcita con ogni ben di Dio. In pratica mangiate un pezzetto di questa pizza e non mangerete fino a Pentecoste! Vi posto la ricetta nei prossimi giorni

BASILICATA e PUGLIA

  • SCARCEDDA o picciddato: un pane dolce o salato che contiene vino nell’impasto (almeno nella ricetta che ho io), a forma di treccia, che racchiude uova sode. Io lo preparo spesso, ma senza le uova. Ha infatti un buon aroma!

Nel Salento si prepara un altro pane pasquale con un nome stranissimo, puddichi, sempre con un uovo al suo interno.

SICILIA

  • CUDDURE SU L’OVA. Sono dei pani dolci che assumono varie forme e vengono decorati con le uova intere.

SARDEGNA

In Sardegna esiste una vera e propria arte del pane pasquale, che assume mille forme diverse. Dovrei scrivere un libro sull’argomento!

Immancabile la panada ripiena di carne di agnello, di cui si prepara anche una versione “da passeggio”, le panadas

Man mano che proseguiranno le mie “ricerche”, l’elenco si aggiornerà!

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!