MARMELLATA DI LIMONI E ROSMARINO

MARMELLATA DI LIMONI E ROSMARINO

Sapete già che metto il rosmarino ovunque. Dopo averlo utilizzato con la frutta estiva, come ciliegie, albicocche e pesche, stavolta ho deciso di usarlo con una marmellata di limoni, per renderla ancora più gustosa!

Del resto stare in casa ha i suoi vantaggi: infatti ho preparato diverse conserve e anche parecchi “alcolici”: se continua la quarantena, magari sopravviveremo al COVID – 19, ma il nostro fegato non ringrazierà!!!

Vi ricordo che, secondo la normativa europea, “marmellate” sono solo quelle di agrumi. Tutte le altre si chiamano confetture!

Si definisce MARMELLATA un prodotto fatto di zucchero e agrumi (arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto, pompelmo), in cui la percentuale di frutta sia almeno il 20%.

Sempre secondo la legge, si definisce

CONFETTURA un prodotto contenente zucchero e polpa (o purea) di tutti gli altri tipi di frutta. La percentuale di frutta non può essere inferiore al 35%. Nelle confetture EXTRA, la percentuale di frutta sale ad almeno il 45%.

Di solito io preparo composte, con una percentuale di frutta ben superiore al 65% !

Bene, ora però bando alle ciance e mettiamoci al lavoro!

MARMELLATA DI LIMONI E ROSMARINO: la ricetta

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE : 20 minuti
  • COTTURA  : 60 minuti
  • RIPOSO : 24-48  ore

INGREDIENTI

  • LIMONI 1,2 kg limoni
  • ZUCCHERO 400 – 600 g (a seconda di come la preferite dolce!)
  • ROSMARINO 3 -4 rametti (Io ho usato dei rametti con fiori, per rendere ancora più gustosa la marmellata)
  • ACQUA 500 ml (CIRCA 2 BICCHIERI)

PREPARAZIONE

FASE 1 : PREPARARE VASETTI E TAPPI

Come sempre quando preparate delle conserve in casa, cominciate dalla preparazione dei vasetti per contenerli. Lavate accuratamente i barattoli e i coperchi, quindi sterilizzateli, IN PENTOLA, IN FORNO O AL MICROONDE (VI RICORDO A FINE RICETTA COME FARE). Di solito, per pochi barattoli, sterilizzo i tappi in un pentolino e i barattoli nel microonde

Dopo aver preparato i contenitori, passate alla frutta

FASE 2 : PREPARARE LA MARMELLATA

Lavate accuratamente i limoni. Eliminate la calotta superiore e inferiore e tagliateli a fettine sottili, eliminando eventuali semi.

Metteteli in una ciotola capiente e copriteli con acqua abbondante. Inserite anche un paio di rametti di rosmarino ben lavati.

Lasciateli in ammollo per 24 ore; se possibile, cambiate l’acqua dopo dodici ore. In questo modo, eliminerete l’amaro dalle bucce. Volendo un gusto ancora meno amaro, potete lasciare i limoni in ammollo per altre 24 ore, cambiando l’acqua ogni 12 ore.

Trascorso questo tempo, scolate i limoni e i rametti di rosmarino. Recuperati i rametti e staccate gli aghi.

Tritateli grossolanamente e metteteli insieme a 500 ml di acqua in una capace pentola.

Unite quindi anche i limoni scolati e lo zucchero.

Portate la pentola sul fuoco e fate bollire a fuoco medio, mescolando in continuazione per fare sciogliere lo zucchero.

Appena arriva a ebollizione, abbassate il fornello e fate cuocere per 35-40 minuti a fuoco basso.

Mescolate spesso, soprattutto nell’ultima fase della cottura, per evitare che la marmellata si attacchi sul fondo.

Volendo, potete frullare il tutto con un frullatore a immersione e poi versare la la marmellata nei vasetti sterilizzati.

Tappate bene e capovolgete i vasetti, in modo che si crei il sottovuoto. Io di solito procedo con una pastorizzazione, soprattutto perché riduco parecchio le dosi di zucchero.

FASE 3 (FACOLTATIVA) : PASTORIZZARE

Ricoprite il fondo di una capiente pentola con un canovaccio (oppure con fogli di giornale) e mettetevi i vasetti, separandoli con un altro canovaccio, in modo che non si urtino mentre l’acqua bolle.

Coprite quindi completamente i barattoli con abbondante acqua fredda e portate ad ebollizione

Una volta che l’acqua avrà iniziato a bollire, fate bollire per 30 minuti nel caso di barattoli piccoli, 40 per barattoli medi e 60 minuti nel caso di barattoli grandi

Lasciate quindi raffreddare nella pentola prima di estrarre i barattoli

MARMELLATA DI LIMONI E ROSMARINO. Come sterilizzare i vasetti

⇒ IN PENTOLA

    1. Prendete una pentola capiente e mettete sul fondo un canovaccio pulito.
    2. Poggiate i vasetti e i tappi nella pentola.
    3. Mettete un altro canovaccio tra i vasetti, in modo che non urtino tra loro.
    4. Riempite la pentola e i vasetti con acqua fredda.
    5. Portate a ebollizione e fate bollire a fuoco basso per 25-30 minuti.
    6. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare prima di estrarre i vasetti
    7. Estraete infine i vasetti e i coperchi e metteteli ad asciugare su di un canovaccio pulito.

⇒ IN FORNO

E’ il metodo preferito dalla mia Mamma. In 10 minuti si sterilizzano i vasetti, ma i tappi vanno sterilizzati in pentola (è più sicuro). Ecco come fare:

  1. Accendete il forno a 100°C.
  2. Quando avrà raggiunto la giusta temperatura, inseritevi i vasetti e lasciateli per 5 minuti a 100°C.
  3. Spegnete il forno e lasciate che i vasetti si raffreddino al suo interno.

⇒ NEL MICROONDE

Il mio preferito, soprattutto per pochi vasetti. Sterilizzo però sempre i coperchi in pentola per 10 minuti

  1. Riempite ciascun vasetto per 3/4 con acqua insieme ad uno stuzzicadenti (vi servirà per controllare la temperatura)
  2. Metteteli nel microonde ed azionate alla massima potenza per 2 minuti.
  3. L’acqua deve raggiungere i 100°C. Controllate che si formino delle bolle
  4. Estraete i barattoli facendo attenzione a non scottarvi
  5. Gettate l’acqua e mettete i vasetti ad asciugare
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!