ABBACCHIO ALLA ROMANA

ABBACCHIO ALLA ROMANA

L’abbacchio alla romana è una ricetta tipica a base di un agnello giovane, che si nutre ancora di latte.

La sua carne è tenerissima e tradizionalmente, in particolare modo a Roma e nel resto del Lazio, viene preparato durante le festività pasquali.

ABBACCHIO ALLA ROMANA. CURIOSITÀ

Lo sapevate che in passato il consumo degli agnelli era permesso dalla legge soltanto nel periodo pasquale, fino al Corpus Domini?

Invece in epoca romana, consumare carne di pecora era uso comune, poiché gli ovini venivano generalmente allevati per la lana, ancor prima che per le carni e il latte.

Dell’abbacchio alla romana ci racconta addirittura Marco Terenzio Varrone nel suo Re Pecuaria, citando fonti greche e cartaginesi.

Insieme allo “scottadito”, che vi ho proposto qualche giorno fa, l’abbacchio alla romana è una delle ricette più diffuse del Centro Italia. Di solito è accompagnato con patate al forno o contorni di verdure vari.

ABBACCHIO ALLA ROMANA. La ricetta PER 4

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE : 10 minuti
  • COTTURA : 15-20 minuti
  • COSTO : medio
  • RIPOSO : almeno 30 minuti

INGREDIENTI

  • AGNELLO 1 kg
  • VINO BIANCO 200 ml + 100 ml
  • ACETO DI VINO BIANCO 100 ml (oppure ACETO DI MELE)
  • ROSMARINO 2-3 rametti
  • SALVIA qualche foglia
  • AGLIO 2-3 Spicchi
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 2-3 cucchiai
  • SALE E PEPE q.b.

PREPARAZIONE

Disponete la carne di agnello in una pirofila e fate marinare con i 200 ml di vino, un cucchiaio di olio e un paio di rametti di rosmarino. Potete fare marinare per 30 minuti, giusto per rendere più morbida la carne ed eliminare in parte il sapore amarognolo della carne di agnello. Ma potete anche fare marinare tutta la notte in frigorifero.

Trascorso il tempo di riposo, mettete l’agnello in una padella e fatela rosolare con un filo di olio e uno spicchio di aglio.

Trasferite quindi la carne in una teglia da forno, unite un bicchiere di acqua, un rametto di rosmarino e un paio di foglie di salvia e proseguite la cottura in forno preriscaldato a 180 °C.

Fate cuocere per 15 – 20 minuti, quindi spegnete il forno e fate riposare nel forno caldo per altri 15 minuti. In questo modo la carne continuerà a cuocere e risparmierete corrente!

Servite con delle fette di pane insaporite con uno spicchio di aglio, che potete anche abbrustolire leggermente in forno!

ABBACCHIO ALLA ROMANA: AGNELLO O ABBACCHIO???

L’agnello è la pecora FINO AD UN ANNO di età, svezzata, che non si nutre solo di latte materno. Il suo peso varia dai 7 ai 13 kg.

L’abbacchio o lattonzolo, invece, è l’agnello nutrito solo con il latte materno. In media pesa 4-6 kg, peso raggiunto sforzando lo sviluppo naturale dell’animale. Viene macellato a 25-30 giorni di età.

AGNELLO DEL CENTRO ITALIA, UNA CARNE IGP

E’ l’agnello nato e allevato nel territorio dell’Italia centrale (in Abruzzo, sulle colline e montagne dell’Emilia Romagna, nel Lazio, Marche, Toscana e Umbria), ottenuto da una popolazione di ovini storicamente presente in questo areale, detta genericamente “appenninica” e dalla quale si sono ottenute le attuali razze locali che danno origine ad un agnello da carne di ottima qualità.

L’Agnello del Centro Italia si nutre esclusivamente di latte materno e di foraggi (freschi e/o essiccati), con piccole integrazioni di granaglie, quando necessario.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!