LEONARDO LE CELEBRAZIONI IN EUROPA


Come abbiamo raccontato in precedenza (vedi QUI), il 2019 è l’anno dei 500 anni dalla morte del grande genio rinascimentale. Scopriamo insieme gli eventi che lo celebrano in tutta Europa.

LEONARDO LE CELEBRAZIONI IN EUROPA

Dopo aver parlato di Leonardo da Vinci (vedi QUI) e dei tanti eventi che lo ricordano in giro per l’Italia (vedi QUI), oggi vediamo insieme alcune delle manifestazioni che lo ricordano in Europa

Infatti Leonardo è un genio amato e apprezzato anche al di fuori dell’Italia. In particolare, a ricordarlo con il maggior numero di eventi sarà la Francia, dove il nostro genio è morto (2 maggio 1519) e dove possiamo visitare la sua presunta tomba.

Sepolto nella chiesa di S. Fiorentino ad Amboise, i sui resti sono andati perduti a causa delle profanazioni delle tombe avvenute nelle guerre di religione del XVI secolo.

Comunque, le sue presunte spoglie sono oggi ospitate nella Cappella di Saint-Hubert.

Infatti nel 1874 nella cappella Saint-Hubert fu rinvenuto uno scheletro con una pietra recante alcune iscrizioni con lettere del nome di Leonardo da Vinci.

I resti vennero trasferiti nella cappella e fu realizzata una tomba con una lastra in marmo e una placca in bronzo, che testimoniano la presenza alle migliaia di persone che la visitano ogni anno.

Dal settembre 2018 fino al gennaio 2019, ilComité de pilotage della Valle della Loira ha organizzato il Viva Leonardo da Vinci! 500 anni di Rinascimento nel Centro-Valle della Loira.  Il viaggio ha toccato undici nazioni e tre continenti ed ha avutol’intento di far rivivere lo spirito del Rinascimento.

Ovviamente al centro di numerosi eventi sarà Amboise, dove Leonardo trascorse i suoi ultimi tre anni di vita prima di morire.

Dal 2 maggio al 31 agosto 2019, nel castello della città sarà ospitata l’installazione dal titolo 1519, Morte di Leonardo da Vinci: la costruzione di un mito. 

La mostra permetterà di capire come i contorni dell’amicizia tra il re Francesco I e Leonardo siano stati progressivamente ridisegnati dalla Storia fino alla costruzione di un mito messo al servizio dell’immagine della monarchia francese nel XVIII secolo.

Anche Clos Lucé, la dimora che Francesco I regalò a Leonardo ospiterà dal 18 giugno e sino alla fine dell’anno la mostra Da Clos Lucé al Louvre, i tre capolavori di Leonardo da Vinci.

 

Tra gli altri, verrà esposto il dipinto di François-Guillaume Ménageot, La mort de Léonard de Vinci.

A lato potete ammirare un particolare dell’opera ( © L. De Serres)

 

 

Nel suo soggiorno francese Leonardo progettò con Francesco I il castello di Chambord, simbolo del rinascimento francese.

Qui da maggio a settembre 2019  si svolgerà una competizione internazionale di architettura che prenderà spunto da due approcci: il passato rinascimentale e la storia del castello e il futuro in cerca di utopica città del XXI secolo.

Sempre a Chambord saranno proposte, un approfondimento sui materiali di costruzione del castello, una mostra sullo spirito dell’umanesimo e, per concludere, un festival musicale dal 28 giugno al 13 luglio 2019.

Al Museo del Louvre, che espone numerose opere di Leonardo, tra le quali La Gioconda e la Vergine delle rocce, sarà allestita dal 24 ottobre 2019 al 24 febbraio 2020 una mostra che si preannuncia davvero eccezionale, ideata con l’obiettivo  di raccogliere il maggior numero di opere di Leonardo.

Grazie ad un accordo italo-francese siglato lo scorso 2017, molti capolavori di Leonardo andranno ad arricchire la mostra parigina. Nello specifico:

  • la Scapigliata (Galleria nazionale di Parma)
  • l’Uomo Vitruviano e i sei studi per la perduta Battaglia d’Anghiari (Galleria dell’Accademia di Venezia)
  • Ritratto di Musico (Pinacoteca della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano)
  • San Girolamo (Musei Vaticani)
  • Annunciazione (Uffizi di Firenze).

Non solo: infatti il Louvre dovrebbe esporre il famoso Salvator Mundi, il quadro più costoso al mondo!

L’opera, acquistata lo scorso anno dal Dipartimento di Cultura e Turismo di Abu Dhabi alla cifra astronomica di 450 milioni di dollari, è considerata la più grande scoperta artistica del XXI secolo.

Il dipinto, raffigurante un Cristo benedicente, ha alle spalle una storia controversa e la sua presenza alle celebrazioni dedicate a Leonardo ad oggi è avvolta in un fitto mistero.

Infatti il quadro avrebbe dovuto essere esposto il 18 settembre scorso al Louvre di Abu Dhabi. Invece è sparito nel nulla.

Secondo alcune indiscrezioni, gli esperti del museo avrebbero mosso alcune perplessità sul restauro effettuato.

Per ora resta in calendario l’arrivo della tavola a Parigi.

 

Anche l’Inghilterra renderà omaggio al genio rinascimentale con diversi eventi. Infatti la Royal Collection della Corona britannica possiede oltre 500 disegni dell’artista ed organizzerà diverse mostre.

Ben 144 disegni del grande maestro sono stati esposti in dodici mostre simultanee in diverse località del Regno Unito dal Primo febbraio al Sei Maggio. Life in a Drawing    ha visto esposti, in ognuna delle dodici sedi, dodici disegni appositamente selezionati per offrire a chiunque visiterà le città prescelte una panoramica completa sulla versatilità e la poliedricità del genio leonardesco nei più disparati ambiti.

Dal 24 maggio al 13 ottobre  2019, alla Queen’s Gallery di Buckingham Palace,  invece, potremo ammirare 200 disegni.

Sarà la più grande mostra dei lavori di Leonardo degli ultimi 65 anni. Da Londra, una selezione di 80 disegni traslocherà poi dal 22 novembre 2019 al 15 marzo 2020 nel palazzo di Holyroodhouse in Scozia.

La Royal Academy of Arts di Londra, invece, esporrà in maniera permanente una copia a grandezza naturale de L’Ultima cena al Burlington Gardens.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!