LATTE CONDENSATO HOMEMADE

LATTE CONDENSATO HOMEMADE

Non avevo mai usato questo ingrediente, causa allergia al latte, ma da quando mi sto impegnando un po’ di più nella preparazione dei dolci, mi è capitato di trovare diverse ricette che ne prevedono l’impiego.

Siccome non sempre lo trovo e, soprattutto, preferendo prepararlo in casa, ho cercato sui miei libri se c’era modo di prepararlo in casa!

Questo è il “risultato” finale, senza lattosio e senza additivi! E, non da trascurare, con un costo molto basso!

Una volta scoperto quanto è facile prepararlo da soli, mi sono poi sbizzarrita con vari tipi di latte vegetale. E vi confesso che le barrette di cocco e cioccolato, preparate con il latte di cocco condensato, sono state ancora più buone!

Alla fine della ricetta conosceremo meglio questo prodotto

Intanto vi anticipo solo che fu inventato nell’Ottocento ed ha permesso a milioni di bambini di sopravvivere a fame e malattie, oltre a essere stato un prezioso alimento per gli eserciti dell’epoca.

Oggi è diventato un ingrediente imprescindibile per l’industria alimentare, ma si può fare e usare anche a casa. 

In particolare, da quando lo preparo in casa, ho scoperto che possiamo usarlo ovunque compaia la combinazione PANNA + ZUCCHERO.

Vi confesso che è stata una svolta: non sempre riesco a trovare la panna senza lattosio o di origine vegetale. Preparando il latte condensato con un latte vegetale ho risolto il problema ed ora mi sto finalmente sbizzarrendo con panne cotte, budini e bavaresi! 

Sto anche sperimentando il latte condensato nei gelati. Aggiunta al gelato, infatti, una piccola quantità di latte condensato gli conferisce maggiore cremosità.

… Pensate: l’ho usato anche per preparare una frolla senza uova! Incredibile!!!

LATTE CONDENSATO HOMEMADE. La ricetta

  • DIFFICOLTÀ : BASSA
  • PREPARAZIONE : 5 MINUTI
  • COTTURA : 10 minuti
  • COSTO : basso

INGREDIENTI

  • ZUCCHERO  200 g
  • LATTE 150 g
  • BURRO 25 g (POTETE ANCHE NON METTERLO, COME HO FATTO IO)
  • AMIDO DI MAIS (oppure di riso o fecola di patate) 1 cucchiaio
  • VANIGLIA 1 bacca (oppure una bustina di vanillina)

Con questi ingredienti otterrete CIRCA 230 ml di latte condensato homemade

Potete anche non aggiungere l’amido di mais: dovrete prolungare la cottura di una decina di minuti, per fare evaporare quanta più acqua possibile

PREPARAZIONE

Mettete in una ciotola l’amido di mais e, poco alla volta, mescolatelo con il latte, in modo da evitare la formazione di grumi. Unite tutto il latte, mescolando in continuazione.

Se usate il burro, mettetelo in un pentolino e fatelo sciogliere a fuoco basso. 

Unite quindi il latte con l’amido e, mescolando con un cucchiaio di legno, aggiungete anche lo zucchero e la bacca di vaniglia aperta (io ho usato una bacca di vaniglia “già usata” per preparare una panna cotta) oppure la bustina di vanillina. 

Continuando a mescolare, portate a ebollizione e fate quindi cuocere per cinque minuti o comunque finché il latte condensato inizierà ad addensarsi.

Versate quindi in un contenitore e lasciate raffreddare. Man mano che il composto si raffredda, vedrete che diventerà sempre più cremoso e potrete usarlo per le vostre ricette.

Io ho deciso di prepararne un pochino da tenere di scorta, per cui l’ho riposto in un vasetto sterilizzato a chiusura ermetica.

Grazie all’elevato contenuto di zucchero, il latte condensato homemade si conserva a lungo anche fuori dal frigo, in un luogo fresco e buio.

Per maggiore sicurezza, ho fatto comunque bollire il vasetto a bagnomaria per 20 minuti. 

CONSERVARE IL LATTE CONDENSATO 

Il latte condensato è nato per aumentare la durata del latte. Per la conservazione, vi basterà porlo in un contenitore ermetico e metterlo nel frigorifero.

In queste condizioni, POTETE CONSERVARLO anche per un mese. Potete persino congelarlo! 

LATTE CONDENSATO HOMEMADE. Che cos’è il latte condensato

Come dice anche il nome, il latte condensato è un tipo di latte che ha subito una parziale eliminazione di acqua. In questo modo si ottiene un latte con maggiore conservabilità, grazie alla sottrazione di umidità.

A livello industriale, per ottenere questo prodotto, si porta il latte a ebollizione e si lascia poi addensare a una temperatura compresa tra i 40 e 80 °C in contenitori a pressione ridotta.

In questo modo il latte perde circa il 60% dell’umidità.

Come dicevamo poco fa, fu inventato agli inizi del XIX secolo ed ha permesso a milioni di bambini di sopravvivere a fame e malattie, oltre a essere stato un prezioso alimento per gli eserciti dell’epoca.

Oggi è diventato un ingrediente imprescindibile per l’industria alimentare, che lo impiega in molti modi diversi

Pensate : senza il latte condensato non avremmo nemmeno il cioccolato al latte!

Il cioccolato al latte fu infatti inventato nel 1875 dallo svizzero Daniel Peter, con il latte condensato in polvere fornito da Henry Nestlé.

Il latte condensato è tra le numerose innovazioni tecnologiche sviluppate nel corso dell’Ottocento, per soddisfare le esigenze degli eserciti in guerra.

LATTE CONDENSATO HOMEMADE. Un po’ di storia

Inventore di questo prodotto fu il pasticciere francese Nicolas Appert, che, nel 1806, riuscì a mettere a punto la tecnica per trattare con il calore gli alimenti confezionati e farli così durare più a lungo.Fu poi l’americano Gail Bodern a perfezionarne la scoperta.

Nel 1866, Henry Nestlé intuì le potenzialità del latte condensato come ingrediente alimentare e ne avviò la produzione su larga scala.

Pensate: oggi nella sola Unione Europea se ne producono più di sedicimila tonnellate l’anno.

Le aziende alimentari lo utilizzano per addensare molti prodotti e anche i pasticcieri ne fanno largo uso in molte ricette. 

Una scoperta in casa

Come vi raccontavo anche sopra, da quando lo produco in casa ho scoperto che questo prodotto è davvero molto utile.

Infatti velocizza e semplifica la preparazione di molte ricette, dato che permette di eliminare uova, burro, latte o zucchero. 

Permette di fare il gelato senza la gelatiera e basta diluirlo con due parti d’acqua per ottenere un latte già zuccherato, comodo se si è finito quello fresco.

Potete usarlo per macchiare il caffè ma potete anche spalmarlo sul pane.

Inoltre, dà corpo a creme, semifreddi e dolci al cucchiaio, in particolare le bavaresi.

Il latte concentrato è alla base di molti dolci tipici di altre tradizioni alimentari, come il dulce de leche, la cheesecake, la torta alla zucca di Halloween e la variante rapida del fudge.

Parleremo meglio del latte condensato!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!