Lanzardo o SGOMBRO CAVALLO: IL PARENTE POVERO DELLO SGOMBRO

Lanzardo. Il parente povero dello Sgombro: il pesce azzurro meno conosciuto

Continua il nostro viaggio alla scoperta del pesce azzurro meno noto, con un pesce che comincia ad apparire sempre più spesso anche nelle nostre pescherie. Conosciamo meglio il lanzardo o sgombro cavallo

Lanzardo (Scomber Colias)

Il lanzardo o sgombro cavallo (Scomber colias) è un pesce marino appartenente alla famiglia Scombridae, diffuso nell’oceano Atlantico.

HABITAT

È diffuso in tutte le acque temperate e tropicali dell’oceano Atlantico, lungo le coste europee a nord fino al golfo di Guascogna. Negli oceani Indiano e Pacifico è sostituito dall’affine Scomber japonicus.
Le abitudini di vita sono simili a quelle dello sgombro comune , anche se si tiene in genere più lontano dalle coste; può però, occasionalmente, entrare in lagune e stagni con acque salmastre

ASPETTO

Molto simile allo sgombro comune, ha il corpo allungato, slanciato, con il muso appuntito; ha una colorazione verde tendente la blu con pinne dorsali ben definite.

Si differenzia dallo sgombro comune soprattutto per la presenza di macchie scure lungo i fianchi, e una tendenza delle scaglie a sfumare verso il giallo.

Può arrivare fino a misurare 50 cm di lunghezza, ma la media è di 20 cm.Molto diffuso lungo le coste italiane, in particolar modo nella acque pugliesi, dove viene pescato con la tecnica delle lampare. La presenza del lanzardo stia diventando sempre più comune nelle acque del Mediterraneo.

NOTE NUTRIZIONALI

Il lanzardo, come lo sgombro, è un pesce azzurro. La sua carne, tenera e poco spinosa, possiede un elevato contenuto di proteine e di vitamine A, B1, C e D.

Costituito per il 26% da acidi grassi omega 3, la quantità di grassi dipende dalla taglia e dal periodo riproduttivo.

Valori nutrizionali per 100 grammi

  • Energia 116 kcal
  • Proteine 21,6 g
  • Grassi  3,2 g
  • Carboidrati 0 g
  • Acqua 72,2 g
  • Ferro  0,9 mg
  • Calcio   8,00 mg
  • Tiamina (B1) 15 μg
  • Retinolo (vit A)  0,01 μg
  • Acido Ascorbico (vit C)    2 μg
  • Calciferolo (vit D)    0,07 μg

LANZARDO : COME DISTINGUERLO DALLO SGOMBRO

Come abbiamo già sottolineato più volte, i due pesci sono molto simili e per distinguerli occorre basarsi sui caratteri distintivi. In particolare, bisogna osservare delle macchie grigie presenti sul ventre del lanzardo, che invece mancano nello sgombro. Inoltre il lanzardo ha una colorazione tendente al dorato, non presente nello sgombro. L’occhio dello sgombro infine, è più piccolo rispetto a quello del lanzardo.

LANZARDO IN CUCINA

In genere, costa molto poco, tanto che è considerato il “parente povero” dello sgombro. La sua conservazione avviene prevalentemente sottolio o in salamoia.

Se consumato fresco, la sua carne appare parecchio polposa in quanto ricca di lipidi, ed è molto buona semplicemente arrostita alla brace, ma si possono ideare anche molte altre preparazioni.

Il lanzardo è ottimo sfilettato e servito crudo, semplicemente marinato con olio, limone, sale e pepe.

Una ricetta piuttosto famosa è quella tradizionale siciliana del “lanzardo amareggiato” (varatulu ammareggiatu), ideale soprattutto quando il pesce è di grossa taglia. Prevede una bollitura con accompagnamento di salsa a base di limone e prezzemolo.

lanzardo all’acqua pazza

Un’altra gustosa ricetta della tradizione siciliana, più elaborata, è “lanzardo e riso”.
Chi vuole tenersi più sul sicuro può adattare al lanzardo alcune ricette che si preparano di solito con altri pesci. Per un primo piatto, per esempio, si può preparare una pasta al pomodoro, olive e capperi con il lanzardo al posto del tonno, e per un secondo si può servire il lanzardo alla piastra o al forno o anche al cartoccio, sul tipo dello sgombro ai ferri.

Lanzardo amareggiato. La ricetta per 4

Ingredienti

  • 1 kg di lanzardo
  • aceto
  • 1 limone
  • prezzemolo
  • ½ cucchiaio di farina
  • sale

Preparazione

  • Se il lanzardo è grosso, tagliarlo a metà per il lungo e, dopo averlo ben pulito, fare cuocere in poca acqua insaporita con aceto, sale e prezzemolo.
  • Quando è cotto, lasciatelo riposare momentaneamente.
  • Nel brodo della cottura mettere un mezzo cucchiaio di farina, il succo d’un limone spremuto e prezzemolo tritato: ne verrà una salsina da mettere sopra il lanzardo.
  • Si può servire anche freddo.
lanzardo al cartoccio

Scaveccio di Lanzardo in agrodolce, speziato e piccante

Sul web ho trovato questa ricetta molto interessante, che però ho intenzione di preparare con lo sgombro. Intanto ve la posto. La settimana prossima cercherò di cucinarla!

Ingredienti per 4 persone

  • Lanzardi  (oppure sgombri) 2 di circa 350-400 gr
  • Cipolla di Tropea 1
  • Aglio rosso 2 spicchi 
  • Aceto di vino bianco 100 ml 
  • Peperoncino 1
  • Alloro 2 foglie
  • Zucchero 1 cucchiaio
  • Curcuma 1/2 cucchiaino
  • Santoreggia fresca 1 cucchiaio di foglie
  • Farina 2 cucchiai
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
    • da unire al composto di marinatura : Olio extravergine di oliva 30 ml

PREPARAZIONE

  • Eviscerare i lanzardi e sfilettarli accuratamente togliendo poi le lische del dorso, ricavando 4 filetti. Infarinarli e passarli in padella con due cucchiai di olio a fuoco moderato, 5 minuti per parte, fino a che saranno dorati. Adagiarli quindi in una vaschetta con la pelle rivolta in basso.
  • Tagliare a fette sottili la cipolla e farla imbiondire per 10 minuti in padella con 2 cucchiai d’olio, dopo di che unire gli spicchi d’aglio schiacciati, l’aceto, la curcuma, lo zucchero, le foglie di alloro rotte sui bordi, la santoreggia, il peperoncino tagliato a metà e regolare il sale.
  • Coprire con coperchio e fare cuocere a fuoco basso per 10 minuti.
  • A cottura ultimata, togliere dal fuoco, unire i 30 ml d’olio, mescolare bene e versare il composto sopra i filetti di lanzardo.
  • Fare poi raffreddare il tutto, mettere la pirofila in frigorifero e dimenticarla fino al giorno seguente.
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!