Scoprite perché mi ha conquistato
LA LADRA DI RICORDI
Barbara Bellomo
Editore: Salani
Prima edizione : 2016
Pagine: 310 p.
Genere: gialli, gialli storici
LA LADRA DI RICORDI. Descrizione
Un prezioso dono di nozze, un omicidio inspiegabile, gli intrighi dell’antica Roma, le contraddizioni dell’Italia di oggi.
Cosa accomuna l’omicidio, ai giorni nostri, di una dolce, vecchia signora dalla vita irreprensibile e i grandi protagonisti dell’età repubblicana Cesare, Lepido, Cicerone, Marco Antonio, la crudele moglie Fulvia e la piccola Clodia?
È quello che dovrà scoprire un terzetto stranamente assortito, chiamato in causa per l’occasione. Isabella De Clio, giovane archeologa siciliana specializzata in arte antica, è bella, volitiva, preparatissima, ma ha un motivo particolare per temere la polizia.
E il fatto che l’affascinante Mauro Caccia, l’uomo che la affianca nelle indagini, sia un commissario non l’aiuta più di tanto. Con loro c’è anche Giacomo Nardi, depresso professore di museologia e beni culturali…
È l’inizio di una storia che intreccia la Roma del I secolo a.C. e l’Italia contemporanea, gli antichi intrighi politici e i mediocri baroni universitari dei nostri tempi, la violenza che si nasconde tra le mura di casa e la precarietà in cui i ragazzi di oggi, anche i migliori, sono costretti a crescere e a diventare adulti.
LA LADRA DI RICORDI. L’autrice
Barbara Bellomo, scrittrice italiana laureata in Lettere, dopo il dottorato di ricerca in Storia antica ha lavorato per anni all’Università di Catania, presso la cattedra di Storia romana, per poi insegnare in una scuola superiore. Per Salani ha pubblicato i romanzi: La ladra di ricordi (2016) e Il terzo relitto (2017). Sempre per Salani è da poco uscito anche il nuovo romanzo, Il peso dell’oro (Salani, 2018).
LA LADRA DI RICORDI. Breve riassunto e commento personale
LA DISPERAZIONE PIÙ GRAVE CHE POSSA IMPADRONIRSI DI UNA SOCIETÀ E’ IL DUBBIO CHE VIVERE ONESTAMENTE SIA INUTILE
E’ l’epigrafe con cui si apre il libro della Bellomo. Tratta da “Ultimo Diario” del 1961, quest’amara riflessione si deve allo scrittore Corrado Alvaro.
Isabella De Clio è la strana protagonista di questo romanzo (e dei successivi) della Bellomo. Il titolo diventa subito chiaro quando si scopre che la bella archeologa ha una piccola “mania”: nei momenti importanti della sua vita “sottrae” oggetti che glieli ricordino!
Con il suo aspetto da Valchiria normanna non ha nulla dello stereotipo del topo di biblioteca, bruttino e occhialuto. Lunghi capelli rossi, occhi verdi, alta 1.80, va in giro su una favolosa moto d’epoca, la mitica MORINI 3 ½ !
Il romanzo si svolge tra la bellissima cittadina umbra di Todi e Catania, tra la Roma del I sec a.C. e l’Italia attuale. Oltre alla De Clio, incontriamo il professore depresso Giacomo Nardi e il suo amico commissario Mauro Caccia. Tutto inizia con la strana telefonata di una donna a Nardi. Dice di essere la nonna di un suo studente, Carlo Velio, e di avere un antico cammeo da mostrargli. Subito Nardi pensa alla De Clio, che sta preparando uno studio proprio sull’argomento.
Quando però Luisa Velio viene trovata assassinata e il cammeo scompare, parte la pericolosa ricerca dell’oggetto e dell’assassino. Isabella non si arrenderà fino a quando non avrà scoperto la verità, anche a costo della sua stessa vita!
Con grande maestria, la Bellomo riesce a costruire un romanzo che appassiona dalla prima pagina e che si muove con agilità tra presente e passato, intrecciando il giallo anche a qualche risvolto romantico!
Da leggere anche se non siete appassionati di gialli: vi garantisco che lo troverete più bello ad ogni rilettura!
VOTO : 9 / 10
Le avventure di Isabella De Clio
- La ladra di ricordi (Salani, 2016)
- Il terzo relitto (Salani, 2017)
- Il peso dell’oro (Salani, 2018)