IL TERZO RELITTO
BARBARA BELLOMO
Editore: Salani
Prima edizione: 2017
Pagine: 380 p.
Genere: avventura, giallo, noir
IL TERZO RELITTO. Descrizione
Un’antica battaglia, una nave sommersa. Un tesoro da riportare alla luce. E un assassino senza volto
Isabella De Clio è una giovane archeologa siciliana. Bella, volitiva e preparatissima, nasconde un segreto: è cleptomane e sente continuamente il bisogno di rubare oggetti che rappresentano per lei ricordi.
Decisa a rimettere ordine alla sua vita, a guarire dal suo disturbo, a creare un rapporto d’amore duraturo con l’affascinante Ottavio, durante una ricerca trova un documento inedito.
È la copia di un manoscritto perduto, proveniente da Ezzahra, in Tunisia, scritto nel primo secolo avanti Cristo. Nel testo, l’anonimo autore racconta una nuova versione della battaglia delle Lipari, combattuta nel 260 a.C., nel corso della prima guerra punica, e descrive tre relitti affondati misteriosamente nelle acque delle Eolie per difendere un prezioso carico.
Isabella, incuriosita, cerca cosa sia stato già riportato in luce e trova che due delle imbarcazioni romane sono state ritrovate, anni prima, da un noto ricercatore, esperto in immersioni, Paul Anderson e dal suo collega Luca Tridente.
Ma nulla si sa del carico delle navi. Che il manoscritto non sia affidabile? Che il tempo e il mare abbiano distrutto tutto?
Mentre la giovane è intenta a ricostruire le dinamiche storiche, un’altra verità torna a galla: durante la campagna di recupero dei relitti, una sub esperta, Carla Sollini, ha perso la vita in circostanze misteriose: incidente o omicidio?
IL TERZO RELITTO. Breve riassunto e commento personale
Molto della trama viene rivelato nella descrizione, per cui non aggiungerò troppi dettagli. Vi dirò solo che anche questo secondo romanzo della Bellomo non delude e, anzi, risulta ancora più appassionante del precedente.
Sono passati circa tre anni dai fatti narrati nel primo romanzo ed Isabella De Clio è vice – direttrice del Museo di Avola e, nella sua Sicilia, sembra molto felice. La sua tranquillità viene interrotta dall’invito a partecipare ad un convegno a Genova.
Avendo del tempo libero, decide di recarsi in biblioteca, dove la sua attenzione viene attirata da un nome su un papiro da poco trasferito su micro film. Il nome è quello di Gneus Cornelius Scipio, seguito da Lipara… Si tratta quindi di Gneo Cornelio Scipione, detto Asina, passato alla storia per aver subito una pesante sconfitta nella battaglia delle Lipari.
Leggendo il papiro, Isabella si rende conto che riporta una versione molto diversa da quella ufficiale, secondo cui tutte le navi di Asina furono catturate e trasferite a Palermo, “roccaforte dei Cartaginesi”. Sul papiro si legge che tre navi sfuggirono alla cattura ed erano affondate. Che si tratti dei relitti riportati alla luce quasi venti anni prima da Paul Anderson e da Luca Tridente?
Ma quelle erano due navi…Ne esiste forse una terza, ancora da individuare? A questa e a molte altre domande Isabella decide di dare una risposta…
Non sa che venti anni prima una giovane subacquea era morta in circostanze misteriose …
Insieme all’affascinante Anderson, Isabella raggiunge le Eolie e i due cercano di individuare il luogo in cui potrebbe essere affondato il terzo relitto…
Perché Isabella è così determinata? Come ci spiega la nostra bella archeologa, vuole “ridare vita a questo console, un po’ trascurato dalla Storia”, convinta che il soprannome non fosse dovuto alla paura dell’acqua!
Ancora una volta, distratta dal suo amore per il passato, Isabella trascurerà il presente e non si renderà conto di quanto il pericolo sia vicino!
Di nuovo una magistrale prova della Bellomo, che riesce a muoversi tra il presente e il passato senza problemi, regalandoci un altro romanzo veramente bellissimo
VOTO : 10 / 10
Le avventure di Isabella De Clio
- La ladra di ricordi (Salani, 2016)
- Il terzo relitto (Salani, 2017)
- Il peso dell’oro (Salani, 2018)
