INTRODUZIONE ALLA CUCINA IRLANDESE

INTRODUZIONE ALLA CUCINA IRLANDESE

Quest’anno ho deciso di dedicare un po’ di tempo all’Irlanda e alla sua cucina proprio in occasione di San Patrizio e, dal momento che vi sto proponendo tante ricette irlandesi, ho pensato di parlarvi in generale della cucina di quest’isola, spesso ingiustamente denigrata. Vi posso garantire che in Irlanda non si mangia bene: si mangia BENISSIMO!!!

E allora conosciamo un po’ meglio questa cucina. Alla fine scoprirete che non è tanto diversa dalla nostra, a parte il fatto che invece del vino usano la birra!

INTRODUZIONE ALLA CUCINA IRLANDESE. Un po’ di storia

Come sappiamo, l’abbondanza di pascoli e l’allevamento di animali sono parte fondamentale dell’identità di questo popolo, per il quale il bestiame ha rappresentato nella storia il principale mezzo di scambio ma anche la base della sua alimentazione.

Infatti l’originaria cucina irlandese era basata su carne e prodotti caseari, con l’aggiunta del pesce nelle regioni costiere e delle verdure spontanee.

L’arrivo nell’isola della patata dopo la scoperta delle Americhe modificò le abitudini alimentari ed oggi questo tubero costituisce, insieme ad agnello, salmone e birra, uno dei cardini della cucina irlandese. 

INTRODUZIONE ALLA CUCINA IRLANDESE. Le patate

Introdotte in Irlanda alla fine del 1500, sono diventate nel corso degli anni l’alimento principale della popolazione dell’isola, addirittura più importanti dei latticini e dei prodotti caseari.

Ma verso il 1845 questa dipendenza dalla coltivazione delle patate si rivelò una catastrofe per gli Irlandesi. Si diffuse infatti un fungo che colpiva le patate rendendole inutilizzabili. Nel giro di soli due anni, i due terzi del raccolto andarono distrutti.

Iniziarono così i tristi anni della Grande Carestia, che uccise più di un milione di persone e spinse oltre due milioni di Irlandesi ad emigrare all’estero, soprattutto negli Stati Uniti.

Non appena il fungo fu debellato, le patate tornarono ad essere l’alimento principale delle dieta Irlandese.

Importante è anche il pane, di diverse varietà, bianco o nero. Il più tipico è senza dubbio il Soda Bread, la cui ricetta risalirebbe al 1840, anno in cui il bicarbonato di sodio fu introdotto in Irlanda.

INTRODUZIONE ALLA CUCINA IRLANDESE. Non solo patate e birra!

La cucina irlandese è ricca di spunti e pietanze, sapori e colori. Oltre ad alcuni dei migliori agnelli del mondo, troviamo anche diversi tipi di formaggio. Tra essi, oltre al Cheddar, troviamo il Cashel Blue, il St. Killian e l’affumicato Durrus.

Le aringhe pescate in questi mari sono molto pregiate, mentre il salmone (in grandi quantità), il merluzzo e le ostriche di Galway rappresentano i piatti a base di pesce maggiormente consumati.

Il piatto nazionale è probabilmente da considerare l’Irish stew, uno stufato a base di collo di montone, patate e cipolle.

Ottimi i dolci, tra cui le torte di mele o mirtilli, le porter cake con frutta secca e birra e gli scones, bianchi o scuri, con uvetta o senza, serviti in genere insieme ad una tazza di te scuro.

Tra i tanti dolci, vi segnalo il Barm Brack o Barn Brac (in Irlandese Báirín Breac). Si tratta di un dolce secco a impasto lievitato con uvetta e canditi di solito, servito con burro durante il tè pomeridiano.

INTRODUZIONE ALLA CUCINA IRLANDESE. I PASTI E L’IRISH BREAKFAST

Le abitudini alimentari irlandesi ricordano quelle del resto del mondo anglosassone: una colazione incredibilmente ricca, un pranzo più leggero, la pausa del tè e una cena sostanziosa. 

Il pasto principale per gli Irlandesi è la colazione, anche se oggi viene consumata nella sua forma più completa solo nel week-end.

Essa è composta da moltissime pietanze, che portano in tavola il trionfo della produzione gastronomica locale.

Immancabile il soda bread con burro e marmellata, come pure il buttermilk (latte cremoso) e il porridge (fiocchi d’avena cotti).

Spesso questi piatti sono accompagnati da bacon alla griglia, sanguinacci e salumi vari, salmone, pomodori, uova, funghi, assaggi di formaggi e frutta fresca.

Insomma un vero e proprio pranzo secondo i nostri canoni, innaffiato da tè e succhi di frutta 

INTRODUZIONE ALLA CUCINA IRLANDESE: ALCUNI PIATTI TIPICI

Il Colcannon, lo sformato a base di patate lessate, schiacciate e successivamente amalgamate con burro e sale a cavoli o verza lessati è tra i più famosi, anche fuori dai confini dell’isola verde.

La cucina irlandese offre però tantissime zuppe, protagoniste dei pasti serali e delle grandi occasioni.

Data l’abbondanza di ovini, la Lamb Soup (zuppa di agnello) vede protagonisti agnello o montone, insieme a verdure e pane imburrato. Gli ovini sono protagonisti anche di quello che abbiamo definito il piatto nazionale irlandese, l’Irish Stew, generalmente a base di montone, con cipolle e patate, di cui esiste una variante con birra scura

La Irish potato soup è un piatto povero ma molto gustoso, adatto alle umide giornate di pioggia. In molte famiglie, questa zuppa cremosa e molto saporita viene preparata la mattina e servita la sera. E’ una zuppa a base di sedano, patate, latte, acqua, farina, porro e prezzemolo tagliati a pezzettini molto piccoli e fatti cuocere lentamente a fuoco basso.

Un classico della cucina Irlandese è anche Irish bacon and cabbage,  a base di cavolo e bacon stufati

La carne suina, oltre a fornire bacon e salsicce, è protagonista del Dublin Coddle, a base di patate, salsicce, cipolle e pancetta alternati a strati.

Un altro piatto tipico è il Drisheen, una salsiccia nera (di sanguinaccio)  di consistenza gelatinosa tipica della Contea di Cork. Essa viene spesso aggiunta alla zuppa di trippe.

Provate la Spiced Beef, cioè la carne di manzo speziata con cannella, pepe della Giamaica, chiodi di garofano, marinata con zucchero e sale, cotta nel forno a bagnomaria, talmente scura da sembrare cioccolato. Un modo originale per gustarla è accompagnata da fette di pera o di avocado!

Come detto, il pesce in Irlanda non manca. Salmone, merluzzo, trote, lucci, scampi, ostriche, astici e aragoste, spesso usati per cucinare i tipici pasticci di pesce, accompagnati da una salsa bianca e da patate, anche in crosta.

CUCINA IRLANDESE. La birra e il whisky

Due i cardini della tradizione irlandese quando si parla di alcool : il whiskey irlandese e la Guinness.

Sin dal Medioevo, infatti, l’Irlanda è uno dei principali produttori e consumatori di birra nel mondo. Un documento del XVII secolo riporta che nella sola Dublino c’era una birreria (circa 1.200) per ogni 4 famiglie. Tra le più famose, oggi troviamo la Guinness prodotta a Dublino, la Kilkenny Ale e la più antica Smithwick’s.

Per quanto riguarda il whiskey (rigorosamente con la e, a differenza del whisky scozzese, da cui si distingue anche per molte altre caratteristiche, tra cui le tre distillature), la tradizione vuole che a distillarlo per la prima volta sia stato nel 600 lo stesso San Patrizio; il nome deriva dal gaelico Uisce Beatha, acqua di vita.

I whiskey più noti sono il Jameson, il Tullamore Dew e il Bushmills; irlandese è anche la crema di whiskey più nota al mondo, il Baileys.

Nei prossimi giorni proseguiremo con le nostre incursioni nella cucina irlandese, con tanti piatti da scoprire!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!