IL PONTE DEI CADAVERI di Stuart McBride

IL PONTE DEI CADAVERI è l’undicesimo libro della serie dedicata a Logan MacRae, scritta da Stuart McBride. Scopriamo insieme di che cosa parla.

IL PONTE DEI CADAVERI

Stuart MacBride

Traduttore: F. Noto

Editore: Newton Compton

Anno edizione: 2018

Pagine: 384 p.

Genere: Thriller

 

 

 

IL PONTE DEI CADAVERI. Descrizione

L’ispettore capo Roberta Steel ha cercato di incastrare Jack Wallace in modo da chiuderlo in una cella per sempre, ma è stata pizzicata a falsificare le prove.

Adesso lei ha perso il suo grado e lui è a piede libero. Dal giorno stesso in cui Wallace è stato rimesso in libertà, le aggressioni alle donne sono ricominciate. La detective Steel non ha dubbi sul fatto che sia lui il responsabile, ma la legge ha stabilito che se dovesse avvicinarglisi ancora le verrebbe tolto del tutto il distintivo.

Le alte sfere, oltretutto, non hanno nessuna intenzione di ascoltarla, non dopo il disastro che ha combinato l’ultima volta. Preferiscono riempirla di casi e tenerla lontana dalla sua ossessione: d’altronde non è meglio rendersi utile che tormentare un uomo innocente?

Ma Roberta Steel sa che Wallace è colpevole. Ne è sicura. E più aspetta ad agire, maggiore sarà il numero di donne aggredite. La domanda è: che cosa è disposta a sacrificare per fermarlo una volta per tutte?

IL PONTE DEI CADAVERI. Breve riassunto e commento personale

Non vedevo l’ora che uscisse il nuovo romanzo di MacBride. Ero infatti impaziente di scoprire che cosa ne sarebbe stato dell’ispettore capo Steel dopo gli ultimi fatti del romanzo precedente (vedi QUI).

E per fortuna il libro è uscito prestissimo! Stavolta poi, Roberta Steel è la protagonista assoluta. Ormai orfana del sergente MacRae, diventato ispettore, è stata “perdonata” ma è tornata sergente. Così deve subire le angherie dei suoi ex colleghi ispettori, che la considerano una vergogna per il corpo di polizia di Aberdeen.

Ma a fare le spese del suo pessimo carattere è il povero Ciuffo, ovvero l’agente Quirrel, l’appassionato di fisica che nel libro precedente tormentava con le sue spiegazioni scientifiche Logan McRae.

Scopriamo un volto più umano della Steel, che deve confrontarsi con molti casi orribili. Inoltre Jack Wallace è tornato a colpire e sembra farsi beffe di lei…

Si comincia con il cane di un’anziana signora, Agnes Galloway” arrostito nel microonde da uno strozzino, al quale la donna si era rivolta per ottenere i soldi necessari a far operare il suo unico amico, il piccolo Pudding…

E si procede con bambini sfruttati vergognosamente da un ladruncolo, che fa apparire Fagin di Oliver Twist un buon samaritano!

Molto toccante il passaggio in cui anche Roberta Steel piange. E’ sempre orribile scoprire quanto facciamo schifo come esseri umani. Davanti all’ennesima prova del nostro egoismo, Roberta esplode:

«Se ne sono rimasti chiusi nei loro appartamenti, ascoltando quel povero bambino piangere disperato e non hanno fatto niente…Odio gli esseri umani»

Non possiamo che essere d’accordo: quando i crimini coinvolgono gli esseri più indifesi della nostra società non possiamo restare indifferenti!

Anche noi, davanti al pestaggio di un animale, di un bambino o di un anziano, avremmo la stessa reazione della giovane dottoressa che si ritrova a curare Agnes Galloway dopo il violento pestaggio del suo strozzino

«Se prenderà il bastardo che le ha fatto questo, voglio che lo ammazzi di botte»

Ma Roberta ha capito la lezione. Per convincere i vicini dell’anziana a collaborare, non ricorre all’intimidazione, ma fa leva sui buoni sentimenti! E la stazione di polizia viene invasa da testimoni!!!

Quando la Steel comprende che MacRae in realtà l’ha salvata da se stessa, è troppo tardi: si ritroverà a vivere un incubo senza fine, da cui solo Wonder Susan riuscirà a tirarla fuori!

Da leggere assolutamente, per la tensione che riesce a creare dalla prima all’ultima pagina.

Insomma, non sentiamo troppo la mancanza dell’ex sergente Logan MacRae, che fa solo una fugace apparizione finale!

Ma preferisco quando Logan e Roberta collaborano…sono una vera forza della natura.

VOTO : 8.5 / 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!