GNUDI GRATINATI AL FORNO

GNUDI GRATINATI AL FORNO. Una versione golosa del classico piatto toscano.

Come vi  avevo raccontato nella ricetta degli gnudi ricotta e spinaci, potete variare la quantità di farina nel composto degli gnudi, in modo da renderli più o meno compatti.

Questa versione contiene il doppio della farina della versione precedente. Per rendere più gustoso piatto e trasformarlo in un fantastico piatto unico, potete gratinarlo al forno.

Il vantaggio di questa versione di gnudi è che potete prepararli con largo anticipo e persino congelarli.

Per la besciamella, vedete QUI

Potete anche gratinarli con una salsa al pomodoro e basilico e abbondante mozzarella.

Vi basterà scaldare 250 ml di passato di pomodoro, salare e condire con abbondante basilico tritato. Versate quindi la salsa sugli gnudi lessati e completate con mozzarella a dadini e parmigiano grattugiato. Qualche minuto sotto il grill e potete servire.

Io lesso sempre gli spinaci il giorno prima, in modo che abbiano tutto il tempo per raffreddarsi e per scolarsi per bene. Lo stesso faccio con la ricotta. La metto in frigo dalla sera prima.

  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 500 g Spinaci
  • 250 g Ricotta
  • 1 uovo
  • 100 g Parmigiano o Pecorino (Grattugiato)
  • 150 g Farina
  • q.b. Noce moscata
  • q.b. Pepe
  • q.b. Sale

Per la gratinatura

  • 250 ml Besciamella
  • 2 cucchiai formaggio grattugiato

Preparazione

    • Mettete la ricotta a scolare per un paio di ore in uno scolapasta, in modo che perda il liquido.
    • Lavate e asciugate gli spinaci.
    • Lessateli quindi in una pentola con pochissima acqua
    • Scolateli e fateli raffreddare
    • Potete anche cuocere gli spinaci in una padella con uno spicchio di aglio e un goccio di olio.Coprite con un coperchio e fateli appassire per qualche minuto, finché non diventano morbidi
    • Comunque cuociate gli spinaci, strizzateli per bene e tritateli con un coltello.
    • In una ciotola, unite la ricotta agli spinaci tritati. Mescolate e condite con sale, pepe e una macinata di noce moscata.
    • Aggiungete il parmigiano (o il pecorino), l’uovo e la farina.
    • Amalgamate per bene gli ingredienti
    • Prendete ora una piccola quantità di impasto (che non deve essere appiccicoso, altrimenti aggiungete altra farina) e formate una pallina.
    • Passatela nella farina e adagiatela su un vassoio coperto di carta da forno.
    • Procedete allo stesso modo finché non avrete finito l’impasto
    • Mettete a bollire in una pentola abbondante acqua salata
    • Appena l’acqua arriva a ebollizione, immergete gli gnudi, pochi alla volta, nella pentola.
    • Scolateli appena arrivano in superficie e metteteli in una pirofila leggermente imburrata.
    • Coprite gli gnudi con la besciamella pronta e spolverateli con formaggio grattugiato.
    • Infornateli in forno già caldo a gratinare per qualche minuto sotto al grill.
    • Serviteli ben caldi

Note

GNUDI GRATINATI AL FORNO. Gli spinaci

La Spinacia Oleracea è una pianta originaria dell’Asia, probabilmente della Persia. Dopo essersi diffusa nel continente asiatico fu introdotta in Europa, probabilmente in Sicilia, dagli Arabi, all’incirca nel IX secolo. Pare che tra i fan storici di questo ortaggio si possa annoverare Caterina de’ Medici.

Il nome “spinacio” deriva dal persiano aspanahk, che vuol dire “incrociato con la spina”. Il periodo di raccolta degli spinaci va da novembre a marzo, ma esistono anche spinaci estivi che si possono ottenere in primavera inoltrata e per buona parte dell’estate.

Mineralizzanti, antianemici e nutrienti, gli spinaci erano l’ingrediente ideale per creare il mito della magica pozione trangugiata da Braccio di Ferro.

La loro fama di alimenti fortemente “energetici” legata al mito di Popeye, oltre ad essere il risultato di un errore di trascrizione nel riportare la concentrazione di ferro nelle primissime tabelle nutrizionali (si aggiunse “uno zero di troppo”), fu ben presto messa in discussione anche dalla scoperta degli ossalati, sostanze che limitano fortemente la biodisponibilità dei minerali (ferro, calcio, magnesio) contenuti negli ortaggi a foglie verdi.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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