GNUDI RICOTTA E SPINACI. La ricetta tradizionale

GNUDI RICOTTA E SPINACI.Un grande classico della cucina toscana

Ormai lo saprete. Ho studiato a Pisa ed ho imparato tante ricette della tradizione toscana. Tra le tante, quella degli gnudi è una delle mie preferite.

Gli GNUDI sono dei particolari gnocchi, realizzati con il ripieno dei ravioli. In effetti il nome deriva proprio dal fatto che il ripieno è “nudo”, senza la copertura della pasta.

La ricetta tradizionale richiede pochissima farina. E vi confesso che la prima volta che li ho fatti ho realizzato delle enormi “palle”, che il Maritozzo non ha molto apprezzato.

La seconda volta sono venuti meglio, ma ho aggiunto più farina, proprio per aumentarne la compattezza. Io preferisco la ricetta che vi posto, con poca farina. Ma potete decidere comunque di aumentarne la quantità

Io lesso sempre gli spinaci il giorno prima, in modo che abbiano tutto il tempo per raffreddarsi e per scolarsi per bene. Lo stesso faccio con la ricotta. La metto in frigo dalla sera prima.

  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 20 -25 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per gli gnudi

  • 500 g Spinaci
  • 250 g Ricotta
  • 1 uovo
  • 100 g Farina
  • 100 g pecorino o parmigiano (Grattugiato)
  • q.b. Noce moscata
  • 1 pizzico Sale

Per condire

  • 1 cucchiaio Salvia (tritata)
  • 40 g Burro
  • q.b. pecorino o parmigiano (grattugiato)

Preparazione

    • Mettete la ricotta a scolare per un paio di ore in uno scolapasta, in modo che perda il liquido.
    • Lavate e asciugate gli spinaci
    • Lessate gli spinaci con pochissima acqua. Basteranno 2-3 minuti, se usate quelli freschi
    • Scolateli e fateli raffreddare
    • Strizzate per bene gli spinaci e tritateli con un coltello.
    • impastate la ricotta con la farina e il parmigiano, aggiungete l’uovo, mescolate bene e unite un pizzico di noce moscata, sale e pepe.
    • Aggiungete gli spinaci tritati  e amalgamate bene gli ingredienti
    • Mettete a bollire in una pentola abbondante acqua salata
    • Aiutandovi con due cucchiai, formate delle polpettine ovali e fatele scendere direttamente nell’acqua in ebollizione
    • Intanto fate fondere il burro con la salvia
    • Appena vengono a galla, scolate gli gnudi e metteteli nella padella con il burro
    • Mescolate delicatamente
    • Serviteli caldi e con abbondante parmigiano. Buon Appetito!!!

Note

GNUDI RICOTTA E SPINACI. Gli spinaci

La Spinacia Oleracea è una pianta originaria dell’Asia, probabilmente della Persia. Dopo essersi diffusa nel continente asiatico fu introdotta in Europa, probabilmente in Sicilia, dagli Arabi, all’incirca nel IX secolo. Pare che tra i fan storici di questo ortaggio si possa annoverare Caterina de’ Medici.

Il nome “spinacio” deriva dal persiano aspanahk, che vuol dire “incrociato con la spina”. Il periodo di raccolta degli spinaci va da novembre a marzo, ma esistono anche spinaci estivi che si possono ottenere in primavera inoltrata e per buona parte dell’estate.

Mineralizzanti, antianemici e nutrienti, gli spinaci erano l’ingrediente ideale per creare il mito della magica pozione trangugiata da Braccio di Ferro.

La loro fama di alimenti fortemente “energetici” legata al mito di Popeye, oltre ad essere il risultato di un errore di trascrizione nel riportare la concentrazione di ferro nelle primissime tabelle nutrizionali (si aggiunse “uno zero di troppo”), fu ben presto messa in discussione anche dalla scoperta degli ossalati, sostanze che limitano fortemente la biodisponibilità dei minerali (ferro, calcio, magnesio) contenuti negli ortaggi a foglie verdi.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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