Alla scoperta di uno dei miei autori preferiti, il finlandese Arto Paasilinna
ARTO PAASILINNA E I SUOI ROMANZI. L’AUTORE
Arto Tapio Paasilinna (Kittilä, 20 aprile 1942- Espoo, 15 ottobre 2018) è stato uno scrittore finlandese, con un passato da giornalista, poeta e guardaboschi.
I libri di Paasilinna generalmente riflettono la vita comune finlandese, con uno stile impregnato di forte humour.
Nelle sue opere traspare anche la difesa dell’ambiente e della vita naturale. Tra i suoi romanzi di maggior successo figura L’anno della lepre, per il quale ha ricevuto nel 1994 in Italia il premio letterario Giuseppe Acerbi, e dal quale sono stati prodotti due film.
È uno degli scrittori finlandesi più conosciuti all’estero, dal momento che parte della sua produzione è stata tradotta in 45 lingue.
In Italia è pubblicato fin dal 1994 dalla casa editrice Iperborea con le introduzioni di Fabrizio Carbone.
ARTO PAASILINNA E I SUOI ROMANZI. Opere tradotte in italiano
- L’anno della lepre (ed. orig. Jäniksen vuosi, 1975, trad. it. 1994) (vedi sotto)
- Il bosco delle volpi impiccate (ed. orig. Hirtettyjen kettujen metsä, 1983, trad. it. 1996)
- Il mugnaio urlante(ed. orig. Ulvova mylläri, 1981, trad. it. 1997)
- Il figlio del dio del tuono (ed. orig. Ukkosenjumalan poika, 1984, trad. it. 1998)
- Lo smemorato di Tapiola (ed. orig. Elämä lyhyt, Rytkönen pitkä, 1991, trad. it. 2001)
- I veleni della dolce Linnea (ed. orig. Suloinen myrkynkeittäjä, 1988, trad. it. 2003)
- Piccoli suicidi tra amici (ed. orig. Hurmaava joukkoitsemurha, 1990, trad. it. 2006)
- Il migliore amico dell’orso (ed. orig. Rovasti Huuskosen petomainen miespalvelija, 1995, trad. it. 2008)
- Prigionieri del paradiso (ed. orig. Paratiisisaaren vangit, 1974, trad. it. 2009)
- L’allegra apocalisse (ed. orig. Maailman paras kylä, 1992, trad. it. 2010)
- Le dieci donne del cavaliere (ed. orig. Kymmenen riivinrautaa, 2001, trad. it. 2011)
- Sangue caldo, nervi d’acciaio (ed. orig. Kylmät hermot, kuuma veri , 2006, trad it 2012)
- La fattoria dei malfattori (ed. orig. Hirttämättömien lurjusten yrttitarha , 1998, trad it 2013)
- Professione angelo custode (ed. orig. Tohelo suojelusenkeli, 2004, trad it 2014)
- Il liberatore dei popoli oppressi (ed. orig. Vapahtaja Surunen, 1986 trad it 2015)
- La prima moglie e altre cianfrusaglie (ed. orig. Volomari Volotisen ensimmäinen vaimo muuta vanhaa tavaraa, 1994, trad. it. 2016)
- Emilia l’elefante (ed. orig. Suomalainen kärsäkirja, 2005, trad. it. 2018)
ARTO PAASILINNA E I SUOI ROMANZI. Ridere è riflettere
Paasilinna è un artista nell’arte di usare la risata come potente strumento di riflessione. Questa è senza dubbio la sua caratteristica più spiccata, la sua “nota distintiva”, chiamiamola così.
Infatti riesce a farci ridere fino alle lacrime per poi trasportarci in profonde riflessioni, tutto nello stesso momento.
Il suo stile si caratterizza proprio per il brillante senso dell’umorismo, che gli permette di raccontare ridendo anche le storie più tragiche.
ARTO PAASILINNA E I SUOI ROMANZI. L’anno della lepre
Lo dimostra sin dal suo primo romanzo, L’anno della lepre, il primo romanzo dell’autore finlandese tradotto in Italia.
Il libro narra le rocambolesche avventure di un giornalista che, dopo aver investito una lepre, si mette a cercarla per poterla curare…. Dopo averla trovata, Vatanen sparirà nei boschi della Finlandia insieme all’animale, che diventa il suo inseparabile portafortuna.
Un romanzo “umoristico – ecologico”, che ci insegna come troppo spesso preferiamo abbandonare i nostri sogni, accettare compromessi, rassegnarci a vivere una “grigia esistenza” invece di rischiare “brutte sorprese”…
Perché la vita è anarchia, è un caos continuo che non possiamo dominare. E per poter essere davvero felici dobbiamo accettare questa assoluta imprevedibilità!
L’ anno della lepre
Arto Paasilinna
Traduttore: E. Boella
Editore: Iperborea
Anno edizione: 1994
Pagine: 204 p.
L’ anno della lepre. Descrizione
Il libro narra le stravaganti e spesso esilaranti peripezie del giornalista di Helsinki Vatanen che, dopo avere investito una lepre, la cerca, la cura e decide di sparire con lei nei boschi della Finlandia.
Si trasforma così in un vagabondo che parte all’avventura, senza fretta e senza meta, sempre accompagnato dalla sua lepre come irrinunciabile talismano.
L’ anno della lepre. Breve commento
Un inno alla libertà, o meglio una rivendicazione: ognuno di noi ha il diritto di vivere la propria vita senza troppe complicazioni, evitando di piegarsi ai mille compromessi che spesso siamo spinti ad accettare per “tranquillità”.
Una storia senza alcun dubbio molto strampalata, che solo la sensibilità di un autore nordico poteva scrivere.
Se volete conoscere meglio questo autore, vi consiglio di partire proprio da questo libro!
Attualissimo anche a 43 anni dalla sua prima pubblicazione!