IL BOSCO DELLE VOLPI IMPICCATE

IL BOSCO DELLE VOLPI IMPICCATE è il secondo romanzo di Arto Paasilinna. Scopriamo che cosa è riuscito a creare in questo libro l’ex guardaboschi, scomparso lo scorso anno

IL BOSCO DELLE VOLPI IMPICCATE

Arto Paasilinna

Prima pubblicazione: 1983

Traduttore: E. Boella

Editore: Iperborea

Prima ed. italiana : 1996 (Iperborea)

Pagine: 279 p.

Genere: narrativa

IL BOSCO DELLE VOLPI IMPICCATE. Descrizione

Anticonformisti per temperamento, libertari per vocazione, marginali per scelta, i personaggi di Paasilinna non sono fatti per la routine, la mediocrità, il grigiore: la società va loro stretta e, volenti o nolenti, finiscono sempre per trasgredirne le regole.

«Se il criminale non finisse ogni tanto in prigione, sarebbe davvero il mestiere ideale»

Oiva Juntunen ha scelto di fare il gangster, professione che ben si addice alla sua innata pigrizia, soprattutto quando i colpi riesce a farli realizzare da altri che, evidentemente, dovranno anche scontarne la pena.

Felice possessore di quattro lingotti d’oro, clamorosamente sottratti alla Banca di Norvegia con il grande furto del porto di Oslo, Juntunen si gode la dolce vita nel suo lussuoso appartamento di Stoccolma, finché la sua serenità non viene turbata da un’allarmante notizia: i suoi complici verranno presto rilasciati e, assetati di vendetta, verranno a ricercare la loro parte di bottino.

Oiva si è troppo affezionato al suo oro per pensare di separarsene e l’idea di spartirlo con simili avanzi di galera gli sembra addirittura immorale.

No, meglio nasconderlo nel più profondo della tundra che doverlo dividere. Così, è nella capanna dei boscaioli del monte Kuopsu, vicino all’inquietante Bosco delle Volpi, in uno sperduto angolo della foresta lappone, che casualmente si ritrovano Oiva Juntunen con i suoi lingotti d’oro, Sulo Remes, maggiore alcolizzato in congedo sabbatico, e Naska Mosnikoff, gagliarda ultranovantenne evasa dal ricovero per vecchi.

Non è un caso se è sempre la fuga il destino dei protagonisti di Paasilinna e se è sempre nell’immensità della selvaggia natura nordica che trovano spazio le loro esilaranti avventure: è in quella dimensione di libertà totale che le norme della cosiddetta società civile rivelano la loro limitatezza e, in quel paradossale andare contro corrente, la vita sembra ritrovare il sapore che potrebbe avere, se non rinunciassimo quotidianamente a viverla.

IL BOSCO DELLE VOLPI IMPICCATE. Breve riassunto e commento personale

Oiva Juntunen è ben deciso a tenersi stretti i lingotti d’oro che cinque anni prima ha rubato con due complici, così, quando scopre che stanno per uscire, decide di agire in fretta. E Suti la Ruspa non fa in tempo a uscire di prigione che subito deve tornarci.

Ben più difficile liberarsi del pluriomicida Siira, “spietato, diabolico, cinico e insensibile”. Non resta che fuggire, magari in Florida. Ma presto Oiva si annoia

L’esiliato, anche se criminale, rimpiange sempre la sua patria

Sempre deciso a sfuggire a Siiva, Oiva pensa che sarà più al sicuro a New York ma qui viene subito derubato! Non c’è onore tra i ladri!

RIspedito in Finlandia dal consolato, Oiva decide di rifugiarsi in Lapponia, che tanto aveva sentito decantare da un suo compagno di esilio. La Lapponia si dimostra subito il luogo perfetto per lui…infatti si perde:

Non sapendo nemmeno lui dove si trovava, nessun altro lo avrebbe saputo

Per fortuna a salvarlo arriva Sulo Armas Remes, deluso maggiore dell’esercito finlandese dedito all’alcol. Solo la terza guerra mondiale potrebbe salvarlo da un congedo disonorevole, in cui i suoi modi non sono molto apprezzati…

Nel corso di alcune manovre nei boschi di Lapponia, si imbatte in Oiva e decide di aiutarlo a sopravvivere. Del resto anche Oiva è arrivato alla stessa conclusione

Da solo non sarebbe mai riuscito a rivedere il mondo civile

I due stabiliscono un accordo e ben presto arriva l’inverno. E con l’inverno un nuovo membro si unisce alla piccola famigliola, la novantenne Naska Mosnikoff, la più anziana Skolt vivente, che riempirà la vita dei due con atteggiamenti amorevoli e rassicuranti.

E non sarà certo l’ultima ospite della capanna di Oiva, che nel frattempo l’ha trasformata in un appartamento extralusso, dotato di tutti i confort. Uno degli episodi più divertenti è quello che vede Naska alle prese per la prima volta in vita sua con una vasca da bagno!

Protagonista assoluta del romanzo è la Natura, l’unica in grado di offrire la libertà assoluta ai protagonisti “umani”, in  fuga dalla vita caotica e dalla civiltà.

Tante le descrizioni che ci regala Paasilinna della natura selvaggia del nord, tra aurore boreali e silenzi incantati, animali selvatici e boschi pieni di insidie ma anche generosa di regali. Stavolta Paasilinna ci racconta il suo paese natale, Kittilä, e lo fa con toni tali da farci desiderare un viaggio in quei luoghi…

Un romanzo “alla Paasilinna” in tutto e per tutto, esilarante, commovente fino alle lacrime, cinico e irriverente. . Si parla di truffe, assassini, prostitute, gatti, di rapporti veri, non filtrati dalle convenzioni sociali… E persino di morte, con una delicatezza che raramente si trova…

Insomma, un romanzo da leggere e da rileggere, che mi accompagna da oltre vent’anni! Quando sono “incazzata con il mondo”, mi basta aprire un libro di Paasilinna per fare davvero pace con tutto e tutti! Perché a volte basta davvero poco per rimettere tutto nella giusta prospettiva.

VOTO : 10 /10

IL BOSCO DELLE VOLPI IMPICCATE. Le ricette della vecchia Naska

Come vi dicevo poco fa, Naska si dedica con affettuosa dedizione a prendersi cura dei suoi compagni di fuga, preparando loro tanti fantastici manicaretti.

Tra essi, oltre alla zuppa di renna, che francamente non ho alcuna voglia di assaggiare, anche un fantastico pane dolce al cardamomo, la PULLA.

La prepareremo presto insieme!

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!