ABBACCHIO SCOTTADITO

Abbacchio scottadito

Se avete  la fortuna di poter accendere il barbecue in giardino, nonostante la “reclusione forzata”, ed avete anche voi un grande fornitore di carne ovina (i nostri sono FERNANDO E ANNAMARIA ZAZZARA), non potete non provare l’abbacchio scottadito, una ricetta tradizionale.

Tipica soprattutto di Roma e dintorni, in realtà è diffusa in tutto il Centro Italia. E noi Abruzzesi siamo sicuri di averla insegnata ai Romani!

Come mai questo nome così particolare? Semplice: le costolette di agnello vanno mangiate appena tolte dal fuoco! Risultando ancora bollenti, scottano le dita!

Abbacchio scottadito : AGNELLO O ABBACCHIO???

L’agnello è la pecora FINO AD UN ANNO di età, svezzata, che non si nutre solo di latte materno. Il suo peso varia dai 7 ai 13 kg.

L’abbacchio o lattonzolo, invece, è l’agnello nutrito solo con il latte materno. In media pesa 4-6 kg, peso raggiunto sforzando lo sviluppo naturale dell’animale. Viene macellato a 25-30 giorni di età.

Ora però, bando alle ciance e al lavoro!

Abbacchio scottadito. La ricetta per 4 persone

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE : 10 minuti
  • COTTURA : 10 Minuti
  • RIPOSO (MARINATURA) : 30 Minuti
  • COSTO : MEDIO

INGREDIENTI

  • COSTOLETTE DI AGNELLO 4- 5 a testa
  • VINO BIANCO 1 bicchiere
  • ROSMARINO oppure TIMO 1 rametto
  • AGLIO 1 spicchio
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA q.b.
  • SALE E PEPE q.b.

PREPARAZIONE

Lavate il rametto di rosmarino e tritate grossolanamente gli aghi. Sbucciate lo spicchio di aglio e schiacciatelo.

Unite l’aglio e il rosmarino con un paio di cucchiai di olio e il vino bianco

Disponete le costolette di agnello in una teglia ed irroratele con il liquido aromatico.

In questo modo eliminerete dalla carne dell’agnello quel retrogusto “selvatico”, che non tutti amano.

Se volete solo una leggera marinatura, tenete la carne in “ammollo” solo per trenta minuti, altrimenti potete prolungare la marinatura anche a tutta la notte. In questo caso meglio mettere il tutto in frigo.

Ovviamente il tempo di marinatura dipende anche dall’età dell’agnello. Con un abbacchio basta davvero mezz’ora per ottenere un sapore davvero eccellente.

Una volta terminata la marinatura, rimuovete le costolette dalla pirofila.

Scolate il liquido e asciugate la carne con un canovaccio pulito oppure con carta da cucina.

Scaldate molto bene una piastra o una griglia e cuocetevi sopra l’abbacchio 4-5 minuti per lato, facendo attenzione che le costolette non risultino eccessivamente bruciacchiate.

Essendo una carne piuttosto delicata, infatti, richiede una cottura non eccessiva.

Una volta pronto, servite l’abbacchio scottadito immediatamente.

Se non avete a disposizione la griglia, oppure il tempo non lo permette, potete cuocerlo tranquillamente anche in forno allungando i tempi di cottura.

Noi le abbiamo accompagnate con verdure grigliate e una crema di peperoni arrosto. Ma ovviamente sono ottime con le classiche patate al forno!

Per conoscere i “segreti” del Maritozzo sulla griglia, cliccate QUI!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!