ZUCCHINE IN TEMPURA

E due…seconda ricetta del giorno con le zucchine…stavolta un contorno sfizioso, adatto per accompagnare qualsiasi portata, sia di carne che di pesce…In effetti noi lo abbiamo mangiato con gli hamburger di tofu!

Abbiamo già preparato la pastella per la tempura. Stavolta però ho usato direttamente la farina di riso, come da ricetta classica giapponese, per una frittura più leggera e delicata.

Ho anche avuto il tempo per far perdere un po’ di acqua di vegetazione alle zucchine. Le ho affettate e messe in uno scolapasta con poco sale. Le ho poi pastellate dopo un paio di ore e la frittura è venuta molto più asciutta.

 

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per le zucchine

  • 2 -3 Zucchine
  • q.b. Sale fino
  • q.b. olio per friggere

pastella per il tempura

  • 100 g Farina (Di riso o 00)
  • 200 ml Acqua frizzante fredda
  • 1 uovo (facoltativo)

Preparazione

  1. FASE 1: PREPARARE LE ZUCCHINE

    • Lavate le zucchine e poi affettatele a fette sottili
    • Se avete tempo, fate perdere loro un po’ di acqua di vegetazione mettendole in uno scolapasta
    • Asciugatele leggermente prima di immergerle nella pastella
  2. FASE 2: PREPARARE LA PASTELLA (APPENA PRIMA DI USARLA)

    • La pastella va lavorata pochissimo
    • Se usate l’uovo, sbattetelo velocemente con l’acqua frizzante
    • Aggiungete rapidamente la farina, lavorando pochissimo. Sono proprio i grumi a dare consistenza alla frittura. Se non la usate subito, mettete la pastella in frigo fino al momento di utilizzarla
  3. FASE 3: FRIGGERE

    • Mettete a scaldare dell’olio per frittura in una padella
    • Immergete le fette di zucchina nella pastella
    • Quando l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura, immergetevi le zucchine pastellate

    COME CONTROLLARE SE L’OLIO HA RAGGIUNTO LA TEMPERATURA IDEALE?

    Potete accertarvi della temperatura dell’olio immergendovi una goccia di pastella: se scende sul fondo e poi risale, l’ olio è pronto per la frittura

  4. Asciugate le frittelle su carta assorbente e servite

Note

Il tempura, Un po’ di storia

A quanto pare, il piatto viene dal Giappone ma è dovuto all’incontro tra Oriente ed Occidente. Infatti il nome deriva dal latino Tempora.

Sentite la storia:

Per tradizione si fa risalire il piatto al secolo XVI, all’epoca dei primi contatti tra i giapponesi e i marinai portoghesi e i missionari cristiani si astenevano dal cibarsi di carne per tre giorni (mercoledì, venerdì e sabato), mangiavano solo verdure e pesce e si dedicavano alla preghiera.

Questi quattro periodi (uno all’inizio di ogni stagione dell’anno) erano chiamati in latino Quattro tempora. Da qui il nome tempura, che i giapponesi utilizzano ancora oggi per questo piatto.

Secondo il dizionario Treccani invece il  nome risale al portoghese tempero, traducibile con “condimento”, “spezia”.

La sua straordinaria leggerezza è merito della pastella in cui vengono tuffati gli ingredienti, e lo shock termico con l’olio.

 

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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