VINO AL ROSMARINO E SALVIA

VINO AL ROSMARINO E SALVIA

Ottimo come digestivo, è perfetto per cucinare arrosti e composte di frutta.

VINO AL ROSMARINO E SALVIA. Il VINO COME MEDICINA nei secoli passati

Secondo Ippocrate, il vino è la sola bevanda degna di questo nome, mentre l’acqua sarebbe poco digeribile:

“L’acqua è fredda e umida, il vino caldo e secco”.

Questa diffidenza nei confronti dell’acqua, senza dubbio fondata sulle condizioni igieniche piuttosto precarie dell’epoca, si è tramandata attraverso i secoli. Ancora oggi, molti scherzano e sostengono che bere acqua fa arrugginire!

Plinio il Vecchio attribuisce al vino mille virtù medicinali:  è cicatrizzante, analgesico, digestivo, calmante, benefico per la pelle. Con lui concordavano, tra gli altri, Galeno nel II secolo d.C., i medici della Scuola di Salerno (IX-XII secolo) e Paracelso (XV secolo).

Era inoltre molto diffuso l’impiego di VINI MEDICINALI (enoliti), vini aromatizzati ritenuti veri e propri medicinali, specie se addizionati a tinture di alcune erbe.

Si preparavano così vini digestivi, aperitivi, circolatori, diuretici, ricostituenti ma anche per uso esterno, come disinfettanti per ferite, ustioni, piaghe, problemi dermatologici, ecc.

L’alcool, infatti permette di veicolare quelle sostanze farmaco-dinamiche, contenute nelle erbe, altrimenti insolubili.

VINO AL ROSMARINO E SALVIA.  i VINI AROMATIZZATI

Dal punto di vista erboristico la preparazione di un vino medicinale è una macerazione a freddo che si ottiene ponendo le erbe medicamentose in un vino prescelto per il tempo prescritto dalla ricetta.

Per esempio, il VINO AL ROSMARINO sarebbe un ottimo digestivo

  • Preparazione: 5 Minuti
  • Cottura: – Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 1 litro
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 1 l Vino bianco o rosso
  • 4 -5 rametti Rosmarino
  • 10 foglie Salvia fresche
  • 1 Arancia (la scorza)

Preparazione

  1. In un vaso a chiusura ermetica, mettete in infusione il vino con il rosmarino, la salvia e la buccia dell’arancia per 8 giorni a temperatura ambiente.

    Trascorso questo tempo, filtrate il vino e imbottigliatelo.

    Tappatelo e usatelo come preferite!

Note

VINO AL ROSMARINO E SALVIA. I VINI AROMATIZZATI

Per concludere vi ricordo la differenza tra vini aromatizzati e vini aromatici.

Con il termine di “VINO AROMATIZZATO” si indica quel vino prodotto con l’aggiunta di un aroma e, a volte, di alcol e zucchero.

L’alcol serve ad aumentare la struttura del vino ed il suo titolo alcolometrico o grado alcolico, lo zucchero, nel caso specifico il saccarosio, aumenta la pastosità del vino e ne esalta i profumi, ma serve anche a mitigare un po’ l’effetto amaro provocato dalle erbe o dagli infusi di erbe, solitamente amare, che vengono aggiunte alla lavorazione.

I VINI AROMATICI sono invece quei vini ottenuti da un vitigno aromatico; in questo caso è proprio l’uva in sé ad avere delle caratteristiche aromatiche speciali.

Alcuni esempi classici in Italia sono il moscato, la malvasia, l’aleatico, il brachetto

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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