Il sorriso di Jackrabbit di Joe Lansdale

Il sorriso di Jackrabbit è l’undicesimo libro della serie che Joe Lansdale ha dedicato alle avventure di Hap Collins e Leonard Pine. Scopriamo insieme che cosa ci riservano questa volta i due simpatici amici

Il sorriso di Jackrabbit

Joe R. Lansdale

Titolo originale: Jackrabbit Smile

Prima pubblicazione: 2018

Traduttore: Luca Briasco

Editore: Einaudi

Prima edizione italiana : 2018

Pagine: 256 p

Genere : noir

Preceduto da: Bastardi in salsa rossa

Il sorriso di Jackrabbit. Descrizione

Nel giorno delle nozze con la sua amata Brett, mentre arrostisce hot dog per gli ospiti, Hap si vede piombare nel giardino di casa due pentecostali da manuale.

Il ragazzo, tatuato, indossa un paio di jeans neri e una maglietta con lo slogan: «Bianco è giusto». La donna porta i capelli raccolti in una crocchia così alta da poterci nascondere dentro un frullatore.

Sono la madre e il fratello della giovane Jackie Mulhaney, detta Jackrabbit, che da qualche mese sembra scomparsa nel nulla. Nessuno, tanto meno la polizia, vuole cercarla. Gli unici a raccogliere la sfida sono Hap e Leonard, senza immaginare che l’indagine arriverà a condurli nelle stanze segrete di una setta capace di adorare fantomatici uomini lucertola.

E di infrangere senza rimorsi il quinto comandamento. Con il sarcasmo folgorante che ha conquistato generazioni di lettori, Lansdale firma una nuova parabola di ordinaria violenza americana.

«Leggero e a tratti irresistibilmente comico, Lansdale porta il lettore dentro un mondo avvincente, reale e fantastico. Per arrivare a essere nient’altro che un grande scrittore».

Il sorriso di Jackrabbit. L’autore

Joe R. Lansdale (Gladewater, 28 ottobre 1951) è uno scrittore statunitense, autore di romanzi, di racconti, di fumetti e di fantascienza oltre che di testi per la televisione, e di sceneggiature per il cinema.

Versatile e prolifico, si è cimentato in avvincenti trame di genere (western, noir, thriller, fantascienza), rinnovandole con uno spiccato gusto pulp nella scelta di elementi grotteschi e di un linguaggio triviale e irriverente.

La sua vena migliore si esprime nella capacità di penetrare l’atmosfera del profondo Sud, in violenti chiaroscuri che esaltano l’amicizia, l’amore, il sesso e denunciano le discriminazioni razziali, la malvagità e la stupidità.

È difficile inquadrare la sua vasta produzione letteraria: si va dal racconto gotico a quello di fantascienza, dalla satira sociale alla narrativa per ragazzi, dal “noir” (spesso con una forte componente di azione violenta) ai racconti western, il tutto condito con forti dosi di umorismo.

Tutte queste disparate influenze si fondono fino a creare quello che l’autore stesso ama definire “lo stile Lansdale”.

Lansdale vive a Nacogdoches con la moglie Karen, anch’essa scrittrice, e i figli Keith e Kasey.

Lansdale ha scritto anche per il cinema e ha collaborato con Ridley Scott, pur giudicando la scrittura di sceneggiature «una scrittura giocattolo».

Nel maggio 2014 al Festival di Cannes viene presentata la trasposizione cinematografica del suo romanzo Cold in July.

Il sorriso di Jackrabbit. Breve riassunto e commento personale

Un altro bellissimo romanzo di Joe Lansdale, che è riuscito a creare la coppia di detectives più improbabile che si possa immaginare, mettendo insieme un liberal antimilitarista e un nero repubblicano e omosessuale. Stavolta devono vedersela niente meno che con dei fantomatici “uomini lucertola”! Ma procediamo con ordine. Intanto mi ha colpito la dedica a Bill Paxton, l’attore protagonista di “Big Love” morto nel 2017.

E persino la frase di apertura mi ha fatto riflettere. Si tratta di una citazione di Thomas Jefferson

Mettete in discussione con coraggio perfino l’esistenza di un dio; perché, se un dio esiste, approverà l’omaggio della ragione ben più di quello di una fede cieca

Ed il mondo è pieno di questi “portatori di una malattia ripugnante, i cui sintomi sono molteplici. Odio e pregiudizio, ignoranza e orgoglio di non sapere”!

Proprio mentre Hap e Brett festeggiano finalmente le loro nozze, alla loro porta si presenta una coppia di questi esemplari. E i due dimostrano subito di che pasta sono fatti! Infatti sono indecisi se ingaggiare i nostri amici, dal momento che c’è Leonard! Figuratevi le facce che fanno i due quando vedono arrivare Marvin, il capo della polizia, insieme alla piccola Reba “il vampiro di 400 anni” che i nostri hanno conosciuto nel romanzo precedente!

“tutti loro erano più neri della notte”

Non avendo alternative, Judith Mulhaney e suo figlio Thomas decidono di assumere Hap e Leonard. Dovranno ritrovare Jackie, detta Jackrabbit “per il suo sorriso da coniglio”…

Jackie è la figlia di Judith, scomparsa cinque anni prima…I due vogliono sapere che fine abbia fatto. Nonostante la ripugnanza verso i loro due clienti, Hap e Leonard si gettano a capofitto nell’indagine, che li porterà ancora una volta a scontrarsi con le mille contraddizioni del Texas e della società americana tutta…

Ve lo consiglio!

VOTO : 10 / 10

Il sorriso di Jackrabbit. La serie vista da Lansdale

Come ci racconta Lansdale in un’intervista, la serie è evoluta nel corso degli anni

Quando è iniziata, la serie di Hap e Leonard aveva i protagonisti che vivevano della disillusione degli anni sessanta, poi sono arrivati gli anni ottanta che sono quelli del boom economico, dei soldi e dell’avidità.

Poi c’è stato Mucho Mojo che aveva a che fare con gli infanticidi, poi Il mambo degli orsi che aveva a che fare con il Ku Klux Klan e la nazione ariana.

Ancora dopo c’è stato Bad Chili con gli omicidi nella comunità omosessuale. Rumble Tumble invece è una serie di racconti dove sembra esserci meno attenzione alle questioni sociali, ma la verità è che queste si insinuano sempre, non spariscono mai.

Riguardo alla situazione americana e dell’attenzione politica verso i bianchi “delusi e arrabbiati”, ci spiega invece

Innanzitutto bisogna dare risposte realistiche e non stupide. Conosco queste persone – sono la mia gente – non sono stupide, sono disilluse, sono spaventate e vivono nella paura, e i giornali e i politici campano vendendo paura.

Quello di cui c’è bisogno è offrire un’alternativa più realistica di quella attuale. Capisco queste persone perché sono venuto su come loro; da entrambi i lati non puoi proporre candidati ricchi, a meno di non essere Trump, che finge di essere come loro. È la cosa più stupida possibile.

Quello di cui c’è bisogno è di persone autentiche, mi viene in mente Joe Biden, anche se potrebbe essere un po’ troppo vecchio per ricandidarsi, ma lui sa come parlare a queste persone; Obama sapeva farlo, Bill Clinton anche. Loro riuscivano a parlare con questa gente perché avevano radici simili.

È incredibile che abbiano lasciato che a parlargli sia stato questo tizio [Trump] e molto nasce dalla paura del prossimo, dalla paura delle persone di colore e di tutte quelle cose che potrebbero avere un effetto sul tuo stile di vita e sul tuo lavoro.

Il sorriso di Jackrabbit. La serie di Hap & Leonard

  1. Una stagione selvaggia (Savage Season, 1990) (Einaudi, 2006)
  2. Mucho Mojo (Mucho Mojo, 1994) (Bompiani, 1996 – Einaudi, 2006)
  3. Il mambo degli orsi (Two-Bear Mambo, 1995) (Einaudi, 2001)
  4. Bad Chili (Bad Chili, 1997), (Einaudi, 2003)
  5. Rumble Tumble (Rumble Tumble, 1998), (Einaudi, 2004)
  6. Capitani oltraggiosi (Captains Outrageous, 2001) (Einaudi, 2005)
  7. Sotto un cielo cremisi (Vanilla Ride, 2009) (Fanucci, 2009)
  8. Devil Red (Devil Red, 2011) (Fanucci, 2010)
  9. Honky Tonk Samurai (Honky Tonk Samurai, 2015) (Einaudi, 2015)
  10. Bastardi in salsa rossa (Rusty Puppy, 2017) (Einaudi, 2017)
  11. Il sorriso di Jackrabbit (Jackrabbit Smile, 2018) (Einaudi, 2018)
  12. Hap & Leonard. Sangue e limonata (Einaudi. 2019)

Della serie fa parte anche la raccolta

Una coppia perfetta – I racconti di Hap e Leonard (Einaudi, 2013) contenente i tre racconti Le ieneVeil in visita e Una mira perfetta

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!