UN ANNO CON I FRANCESI
Fouad Laroui
Titolo originale : Une année chez les Français
Prima ed. originale ; Julliard, 2010
Traduttore: C. Vezzaro
Editore: Del Vecchio Editore
Anno edizione: 2015
Pagine: 306 p
UN ANNO CON I FRANCESI. Descrizione
Quando il piccolo Mehdi Khatib si presenta al liceo Lyautey di Casablanca con due tacchini, tutti capiscono che viene da un altro universo: da Béni-Mellal, nelle montagne del Medio Atlante.
Il suo maestro è riuscito a fargli ottenere una borsa di studio per la città. Nel luglio di quell’anno, gli americani hanno camminato sulla Luna e, nel settembre, Mehdi è atterrato tra i francesi.
Con lo humour corrosivo che lo contraddistingue, Fouad Laroui racconta lo choc culturale di un giovane marocchino che scopre il mondo dalla visuale dei francesi.
Mehdi, che ha passato i suoi primi dieci anni di vita accudito da una madre legata a una cultura ancestrale, è sconvolto dal cambiamento: è attratto da un lusso in cui si sente però fuori posto, da cibi che in realtà non gli piacciono, e fa fatica a non sentirsi un impostore in quel mondo a cui non appartiene.
I giorni passano, individui misteriosi popolano la sua nuova vita, situazioni stupefacenti si succedono una dopo l’altra. Medhi deve arrendersi all’evidenza: non capisce assolutamente nulla.
E per di più, quando comincia ad abituarsi, il direttore del liceo si rende conto che Medhi è l’unico a non tornare a casa per il fine settimana, e quindi, per risparmiare il lavoro del personale, decide di affidarlo alla famiglia di un compagno.
In quella famiglia, Medhi troverà nuovi interrogativi e alcune risposte, fino al momento in cui dovrà scegliere tra il paradiso che gli viene promesso e la sua vecchia vita
UN ANNO CON I FRANCESI. L’autore
Scrittore ed economista marocchino, Fouad Laroui è nato nel 1958 a Oujda. Attualmente vive ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.
Dopo gli studi secondari al Lycée Lyautey di Casablanca, Laroui è ammesso École nationale des ponts et chaussées a Parigi e si laurea in ingegneria.
Dopo un’esperienza lavorativa in una fabbrica di fosfati a Khouribga, in Marocco, si trasferisce nel Regno Unito, dove vive qualche anno a Cambridge e a York.
Ottiene un dottorato in scienze economiche e si stabilisce ad Amsterdam, dove inizia a insegnare econometria all’università, e, in seguito, scienze ambientali. Parallelamente si dedica alla scrittura
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UN ANNO CON I FRANCESI: breve riassunto e commento personale
Un libro toccante e divertente, che ci rivela molto dell’autore stesso. L’ho riletto in occasione della Festa Nazionale francese (vedi QUI), ma già avevo avuto occasione di rigustarmelo.
Situazioni tragicomiche si alternano con momenti di toccante umanità, regalandoci tante belle emozioni e, soprattutto, tantissime risate!
A tratti il riso diventa amaro, ma niente paura. Basta una delle strane citazioni di Mehdi per tornare a ridere a crepapelle.
Strano bambino, il protagonista: nel corso di un terremoto, mentre tutti urlano e cercano di mettersi in salvo, si dirige alla sua libreria e prende un libro.
Gli altri invocano Allah e lui invece viaggia con i suoi eroi lontano dal Marocco!
E che dire dell’immagine iniziale, di Mehdi davanti al collegio insieme a due tacchini e una valigia???
Adoro questo libro, con i numerosi spunti di riflessione che ci offre. Siamo infatti spinti a calarci nei panni del piccolo “alieno” e a vivere in prima persona le sue emozioni, a condividere con lui timori e paure. Non solo divertente, con il suo humour caustico, ma anche utile per superare certi pregiudizi.
Se infatti noi siamo convinti della verità di certi stereotipi, lo stesso vale anche per “gli altri”!
Spassosi i confronti con gli alunni più grandi e con il silenzioso cuoco del Collegio.
Vi consiglio di leggerlo e di farlo leggere anche ai vostri figli.
Ci insegna infatti che, spesso, la diffidenza verso le culture diverse dalla nostra si vince con il sorriso!
Basta infatti confrontarsi per capire che, in fondo, tanto diversi non siamo!