ULTIMO TANGO ALL’ORTICA. I delitti del casello 4
Prima Pubblicazione: 2019
Editore : Sonzogno
Pagine : 144 p.
Genere : giallo
Preceduto da : Non si uccide per amore
Seguito da : La memoria del lago
SERIE : I delitti del casello
ULTIMO TANGO ALL’ORTICA : il libro (dal sito dell’editore)
E’ una sera umida di fine agosto, alla periferia di Milano. Sotto le luci intermittenti della balera dell’Ortica, tutti gli sguardi sono puntati sul corpo sinuoso di Katy, che danza un tango sensuale allacciata al suo cavaliere e che poi, appena la musica finisce, fugge via.
Quella stessa notte, fuori dal locale, viene trovato il cadavere di un giovane uomo, assassinato a colpi di pistola: era un ex di Katy, geloso e molesto, che la pedinava e la perseguitava. Chi l’ha ucciso? Forse la stessa Katy? Forse un altro spasimante?
Per il delitto, però, la polizia arresta un personaggio insospettabile, il maggiordomo di una dama dell’alta società milanese. Sarà proprio questa signora ad assoldare Libera, la fioraia detective, e la sua eccentrica madre Iole, perché lo tirino fuori dai guai.
Comincia così la quarta indagine delle Miss Marple del Giambellino, la stravagante coppia di investigatrici dilettanti, questa volta impegnate a risolvere un caso che le riguarda da vicino e che le metterà in competizione con le forze di polizia.
Sullo sfondo di una Milano contemporanea che conserva il sapore di quella di ieri, la romantica fioraia Libera e l’eterna hippie Iole riescono ancora una volta a sorprendere il lettore con le loro invenzioni.
E ci accompagnano in un giallo tenero e duro, dove ognuno ha un segreto e insieme un buon motivo per mentire.
ULTIMO TANGO ALL’ORTICA : l’autrice
Rosa Teruzzi (Monza, 1965) è una giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva italiana. Vive e lavora a Milano ed è esperta di cronaca nera. Dopo essere stata membro del cast di Quinta colonna, è caporedattrice della trasmissione televiviva Quarto grado e scrive romanzi e racconti di genere giallo. Per scrivere i suoi romanzi si ritira in estate presso un vecchio casello ferroviario a Colico, sul lago di Como.
Un altro casello ferroviario, sito tra il Naviglio Grande e il Giambellino, ha ispirato la serie di romanzi I delitti del casello, editi a partire dal 2016, le cui protagoniste Vittoria, la mamma Libera e la nonna Iole, cercano di risolvere misteri tra Milano, la Brianza e il lago di Como.
Nel 2001 ha condotto con Alberto Bilà la trasmissione televisiva di Canale 5 Verissimo, mentre dal 2001 al 2002 ha condotto la rubrica Verissimo Vacanze, sempre con Bilà, e dal 2003 al 2005 Verissimo Magazine, rubrica dedicata a musica, cinema e libri.
I delitti del casello
- La sposa scomparsa, Sonzogno, 2016
- La fioraia del Giambellino, Sonzogno, 2017
- Non si uccide per amore, Sonzogno, 2018
- Ultimo tango all’Ortica, Sonzogno, 2019
- La memoria del lago, Sonzogno, 2020
- Ombre sul Naviglio, Sonzogno, 2021
ULTIMO TANGO ALL’ORTICA : breve riassunto e commento personale
Questa volta le Miss Marple del Giambellino non indagano su un “caso freddo” ma si mettono in concorrenza con la Questura!
E’ il 23 agosto 2014 e sono passate pochissime settimane dal caso precedente. Sono le dieci di sera quando Katy e il suo cavaliere si cimentano un un appassionate tango, che la ballerina è impaziente di finire per fuggire lontano dalla balera “L’Ortica”.
Poco dopo, anche una coppia lascia la sala e, con orrore, il contabile in pensione Rinaldo Tagliaferri scopre il corpo di un uomo vicino al suo SUV.
Saltiamo poi al 5 settembre e ci troviamo in casa di Franca Crivelli, migliore amica di Iole ed “esponente della più autentica nobiltà milanese, quella fondata sul denaro”.
Alle sue serate presenziano sempre tutti “quelli che contano” come ad esempio il questore. Che con sgomento riconosce nel cameriere di Franca una sua vecchia conoscenza: “Ho trovato l’uomo dell’Ortica” comunica ad uno dei suoi sottoposti.
Il giorno successivo Vittoria convoca mamma Libera e nonna Ile per una “vera riunione di famiglia”:
“ho una comunicazione importante da farvi”
Contrariamente alle sue abitudini, la ragazza deve parlare con loro di lavoro:
“c’è di mezzo una persona che conosciamo e non voglio che lo sappiate dalla TV… abbiamo arrestato l’Amelio”
Ovvero il maggiordomo di Franca. Secondo le accuse, Amelio avrebbe ucciso l’uomo ritrovato vicino alla balera. Amelio Bertaghi non era solo il maggiordomo di Franca. Per Libera era stato il padre ideale e, naturalmente, non lo crede capace di uccidere.
Il delitto dell’Ortica, come lo avevano chiamato i giornali, riguardava l’omicidio di un pubblicitario italo-svizzero, Carlo Viserbelli, ucciso a colpi di pistola davanti alla balera di Via Amadeo.
Del caso aveva scritto Irene Milani, detta La Smilza, che aveva intervistato una certa Katy, “compagna del pubblicitario prima di lasciarlo e di denunciarlo per stalking”.
Amelio frequenta la balera e aveva discusso in precedenza con il possessivo Viserbelli. Stranamente, il maggiordomo aveva mentito alla polizia, dichiarando di non conoscere Katy e la balera.
Franca ha provato in tutti i modi a far rilasciare Amelio ed è decisa a farlo scagionare. Per distrarsi, Libera raggiunge Colico, per occuparsi dei boschi e del rustico ereditati dai nonni materni, Spartaco e Ribella.
“Ribella era morta a 25 anni, nell’autunno del 1946, poco dopo aver partorito Iole”
Una sola volta nonno Spartaco aveva parlato alla nipote Libera della morte dell’amata moglie:
“Ricordati che i segreti uccidono, com’è successo alla nonna”
Secondo Spartaco, infatti, Ribella gli aveva nascosto qualcosa. Un anziano di Colico però le dà una versione molto diversa. Secondo Damiano, Ribella non si è uccisa ma è stata ammazzata. E forse ha ragione Irene, che vuole indagare su quella morte.
Per il momento però le nostre detective tra i fiori devono aiutare Amelio e soprattutto Franca. I lavori di restauro del rustico dovranno quindi aspettare ancora un po’-
Franca è decisa: “Voglio l’Amelio fuori dal carcere”
Ma perché Amelio si ostina a tacere? Davvero il suo silenzio nasconde una colpa? Come consigliano tutti i bravi detective, Iole decide che, se vogliono scagionare Amelio, bisogna indagare sulla vittima.
Ancora una volta, si rivelerà preziosa Irene, capace di estorcere informazioni a chiunque.
Con il suo aiuto e quello del burbero Cagnaccio, le nostre amiche scopriranno infine la verità
Un altro romanzo davvero bello e commovente, che ci regala emozioni e una bella trama gialla, intrigante e appassionante
Ve lo consiglio
