OMBRE SUL NAVIGLIO di Rosa Teruzzi (# 6)

OMBRE SUL NAVIGLIO ci racconta una nuova indagine, la sesta, delle “Miss Marple del Giambellino”. Vediamo che cosa inventa questa volta Rosa Teruzzi per Libera, Iole ed Irene!

OMBRE SUL NAVIGLIO

Rosa Teruzzi

Prima Pubblicazione: 2021

Editore : Sonzogno

Pagine : 157 p.

Genere : giallo

Preceduto da : La memoria del lago

Seguito da : Gli amanti di Brera

OMBRE SUL NAVIGLIO : descrizione (dal sito dell’editore)

Sul finire dell’estate più piovosa di sempre, un terzetto di rapinatori mascherati minaccia Milano e la Riviera romagnola. La polizia non riesce a venirne a capo: perché i tre indossano vistosi costumi ispirati ai personaggi delle favole?

Perché il Gatto con gli Stivali, la Fata Turchina e Zorro prendono di mira modesti studi professionali, bar scalcinati e perfino un circolo ricreativo per pensionati?

Il caso dà filo da torcere anche alle Miss Marple del Giambellino, e per Libera diventa una preziosa distrazione: ha appena saputo che Gabriele, l’uomo che ama da sempre, sta per sposarsi. La fioraia milanese avrà il coraggio di affrontare gli ostacoli che intralciano la loro relazione? O per lei è arrivato il momento di rinunciare al commissario e di aprirsi a un dolce e assiduo corteggiatore?

Con il procedere dell’indagine, ai tormenti del suo cuore si aggiunge un’inaspettata, sconvolgente rivelazione. Perché la maschera di uno dei banditi nasconde un segreto che la riguarda da vicino…

OMBRE SUL NAVIGLIO : breve riassunto e commento personale

Ho scoperto quest’autrice quasi per caso, qualche estate fa, quando mi sono imbattuta nel suo primo romanzo, “LA SPOSA SCOMPARSA”. Mi era piaciuta davvero molto ma poi, tra i mille altri libri che adoro leggere, avevo perso un po’ di vista tutta la serie.

L’ho riscoperta lo scorso anno, quando ho acquistato “LA MEMORIA DEL LAGO”. Così mi sono procurata tutta la serie e l’ho divorata in pochissimi giorni.

Oggi però vi racconto l’ultima fatica della Teruzzi, che compare persino tra le pagine del libro! Anche se non si fa il suo nome…

Mi piace il suo stile, pulito e fresco, con le sue ironiche protagoniste, tutte donne davvero forti, ognuna a modo suo. Amerete Libera e la sua eccentrica mamma Iole, ma anche la dolce giornalista Irene e la scontrosa Vittoria. E apprezzerete anche Cagnaccio, il capo di Irene, nonostante i suoi modi burberi e l’apparente misoginia!

In attesa di raccontarvi anche gli altri romanzi della serie, oggi vi racconto il sesto. Questa volta il romanzo si apre con Libera, la protagonista, in trasferta a Cesenatico con sua madre Iole. E’ il 21 settembre del 2014 e le due donne sono “in missione”.

Infatti da quando Libera e Iole

“una fioraia e un’insegnante di yoga tardo-hippie, con la complicità segreta di una giornalista e del suo capo, erano riuscite a risolvere alcuni vecchi misteri che riguardavano la sua famiglia o quella delle sue clienti, si erano fatte fama di argute investigatrici dilettanti”

Ed ora

Temperante Cagnaccio, per tutti il Dog, il capocronista del quotidiano del pomeriggio La Città

aveva chiesto il loro intervento su un nuovo caso. Le aveva perciò mandate a Cesenatico sulle tracce di una banda di rapinatori mascherati. Ma Libera ha parecchi dubbi:

“quante speranze potevano avere di risalire all’identità dei malviventi che compivano clamorose rapine travestiti da Gatto con gli Stivali, Fata Turchina e Zorro, gente a cui davano la caccia i migliori investigatori di Milano e, tra gli altri, i colleghi di sua figlia alla Squadra Mobile della questura?

Nonostante i suoi dubbi, però, Libera si getta a capofitto nell’indagine, forse per non pensare al suo tormentato amore con Gabriele, capo della Mobile di Milano e suo caro amico da sempre. Solo qualche mese prima l’uomo le ha confessato il suo amore ma purtroppo l’uomo deve troncare la relazione con Nadia Capoliveri, che aspetta un bambino…

La trasferta a Cesenatico si rivela inconcludente e, al rientro a Milano, Libera viene ingaggiata per preparare il bouquet di fiori proprio per Nadia!!!

Il suo mondo crolla. Per non impazzire, quindi, Libera si impegna in questa nuova indagine, anche perché decisamente c’è qualcosa di strano in queste rapine… I testimoni sono reticenti, come se in qualche modo ammirassero le imprese del trio di rapinatori:

c’era qualcosa di romantico, quasi di poetico, nelle imprese del Gatto con gli Stivali e dei suoi complici

Anche “Il Gatto” ci tiene a precisarlo:

«Noi non siamo volgari ladri. Siamo giustizieri»

Ma ormai abbiamo imparato quanto possano essere in gamba le nostre tre detective… e il libro ci riserverà davvero tante sorprese!

Quello di cui era certa era che avrebbe voluto incontrarli, il Gatto, la Fata e Zorro, ma solo per scoprire che tipi fossero e perché si erano gettati in un’impresa così temeraria, soprattutto se non erano più dei ragazzini. Era la sete di guadagno a spingerli o l’adrenalina che regala il pericolo? Si sentivano giustizieri, come avrebbe fatto pensare il costume da Zorro, o volevano vendicare qualche vecchio torto, come supponeva la scrittrice di Colico?

Comunque fosse, Libera, così restia all’azione, sentì in cuor suo che li ammirava, quei tre, e forse era addirittura invidiosa di loro, di quella loro selvaggia vitalità che, chissà perché, le ricordava sua madre.

Ve lo consiglio, anche se ho trovato piuttosto noiose le parti in cui Libera si mostra come suo solito incerta e indecisa sulla sua situazione sentimentale. Speriamo che nel prossimo romanzo riesca a prendere finalmente in mano la sua vita!

VOTO : 8 / 10

OMBRE SUL NAVIGLIO : L’autrice

Rosa Teruzzi (Monza, 1965) è una giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva italiana. Vive e lavora a Milano ed è esperta di cronaca nera. Dopo essere stata membro del cast di Quinta colonna, è caporedattrice della trasmissione televiviva Quarto grado e scrive romanzi e racconti di genere giallo. Per scrivere i suoi romanzi si ritira in estate presso un vecchio casello ferroviario a Colico, sul lago di Como.

Un altro casello ferroviario, sito tra il Naviglio Grande e il Giambellino, ha ispirato la serie di romanzi I delitti del casello, editi a partire dal 2016, le cui protagoniste Vittoria, la mamma Libera e la nonna Iole, cercano di risolvere misteri tra Milano, la Brianza e il lago di Como.

Nel 2001 ha condotto con Alberto Bilà la trasmissione televisiva di Canale 5 Verissimo, mentre dal 2001 al 2002 ha condotto la rubrica Verissimo Vacanze, sempre con Bilà, e dal 2003 al 2005 Verissimo Magazine, rubrica dedicata a musica, cinema e libri.

OMBRE SUL NAVIGLIO : la serie I delitti del casello

  1. La sposa scomparsa, Sonzogno, 2016
  2. La fioraia del Giambellino, Sonzogno, 2017
  3. Non si uccide per amore, Sonzogno, 2018
  4. Ultimo tango all’Ortica, Sonzogno, 2019
  5. La memoria del lago, Sonzogno, 2020
  6. Ombre sul Naviglio, Sonzogno, 2021
  7. GLI AMANTI DI BRERA, Sonzogno, 2022
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!