Sherlock Holmes e la strana avventura di Dorando Pietri

Sherlock Holmes e la strana avventura di Dorando Pietri è un racconto breve scritto da Enrico Solito. Pubblicato da Delos Editore per la Serie Sherlockiana, si ispira ad un episodio vero!

 

Sherlock Holmes e la strana avventura di Dorando Pietri

Enrico Solito

Editore: Delos Digital

PRIMA PUBBLICAZIONE17 giugno 2014

Pagine : 68

Sherlock Holmes e la strana avventura di Dorando Pietri. Descrizione

La vera storia di Dorando Pietri e della maratona maledetta.

La corsa di Dorando Pietri, lo sfortunato maratoneta italiano che crollò a pochi metri dal traguardo alle Olimpiadi di Londra del 1908 è nota: ma che Holmes vi fosse coinvolto e che si trattasse di qualcosa di più di un semplice dramma sportivo era un segreto.

Ci sono giunte curiosamente ben due versioni della stessa vicenda: al lettore scoprire qual è quella autenticamente scritta dal dorttor Watson e quale quella spuria. Se applicherà i metodi di Holmes gli sarà facile…

Sherlock Holmes e la strana avventura di Dorando Pietri. L’autore

Enrico Solito è considerato uno dei massimi esperti italiani di Sherlock Holmes. Past president de “Uno studio in Holmes”, l’associazione degli appassionati  italiani, è iscritto ad analoghe associazioni negli USA, Australia, Francia, Inghilterra e Giappone.

Primo non anglofono a conseguire il  brevetto di CHS(d) della Franco Midland Hardware Company inglese (Certfied in Holmesian Studies, distinguished) è stato il primo Italiano a essere nominato membro dei Baker Street Irregulars di New York, la più antica ed esclusiva associazione sherlockiana (non ci si può  iscrivere né chiedere l’iscrizione, solo attendere di essere chiamati).

Collabora con la “Sherlock Magazine” italiana da circa dieci anni. Ha scritto decine di articoli di critica pubblicati in Australia,  Francia, Inghilterra, Giappone e Stati uniti, e curato per anni la  rivista de “Uno studio in Holmes”, oltre che ad essere editor (con G.  Salvatori) di due volumi editi dai BSI negli USA.

I suoi apocrifi  sono stati editi in Giappone  e tradotti in varie lingue. Ha inoltre scritto (con S. Guerra) una Enciclopedia di Sherlock Holmes e un volume (con Guerra, Vianello ed altri) sui viaggi di Conan Doyle in Italia, nonché vari romanzi e racconti gialli non holmesiani.

Sherlock Holmes e la strana avventura di Dorando Pietri. IL FATTO DIETRO IL RACCONTO

In occasione della maratona olimpica di Londra del 1908, Conan Doyle fu incaricato dal suo editore di scrivere la cronaca dell’evento per il Daily Mail. Tra i novantamila del White City stadium, quel giorni del 1908, si trovava dunque anche Sir Conan Dcoyle, che con la sua cronaca rese immortale l’impresa del piccolo panettiere italiano. Lo scrittore chiuse il suo racconto con queste parole:

“La grande impresa dell’italiano non potrà mai essere cancellata dagli archivi dello sport, qualunque possa essere la decisione dei giudici”.

Ovviamente l’italiano è Dorando Pietri, che tagliò per primo il traguardo sorretto dai giudici. Proprio per questo fu squalificato e la medaglia d’oro fu assegnata allo statunitense Johnny Hayes.

È forse l’aneddoto più famoso nella storia della maratona e accadde il 24 luglio del 1908, in chiusura del programma di atletica di quell’edizione dei Giochi.

Sherlock Holmes e la strana avventura di Dorando Pietri. Breve riassunto e commento personale

Di Enrico Solito ho letto tantissimi racconti apocrifi. Uno dei miei preferiti è questo, ispirato ad un fatto vero. Ricco di spunti di riflessione, il romanzo breve si legge tutto d’un fiato e si apprezza sempre di più ad ogni lettura!

VOTO : 8 / 10

Sull’impresa di Dorando Pietri ho letto anche un bellissimo romanzo, di Giuseppe Pederiali (vedi QUI), IL SOGNO DEL MARATONETA. Il romanzo ha ispirato anche una miniserie televisiva, andata in onda sulla RAI

Per saperne di più sul libro di Pederiali, cliccate QUI

DAL SITO DELL’EDITORE (GARZANTI) :

Nel Sogno del maratoneta Giuseppe Pederiali racconta in forma di romanzo l’epopea di questo straordinario campione, generoso e ingenuo, ostinato e sentimentale, indimenticabile protagonista di un sport fin troppo simile a quello attuale, con star mondiali ed enormi guadagni, tentativi di doping e tournée oltreoceano, sfide memorabili e pause di solitudine.

Soprattutto, Il sogno del maratoneta è l’affettuoso omaggio a un piccolo grande italiano conosciuto in tutto il mondo, celebrato campione dell’atletica che per gli emigrati nelle Americhe divenne il simbolo di un’Italia che sapeva farsi valere.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!