SEDICI OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE

SEDICI OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE

Ogni anno, il 16 Ottobre, la FAO festeggia la sua fondazione e contemporaneamente celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione.

Scopriamo insieme di che cosa si tratta

SEDICI OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE. La nascita della FAO

Il 16 ottobre 1945, quarantadue Paesi si riunirono in Quebec, Canada, allo scopo di istituire l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). Il loro obiettivo era quello di agire contro la fame e la malnutrizione e di occuparsi del sistema alimentare globale.

Per commemorare la sua fondazione, la FAO celebra il 16 ottobre di ogni anno la Giornata mondiale dell’alimentazione, una delle più note tra le Giornate internazionali delle Nazioni Unite.

Numerose sono le iniziative promosse ogni anno in oltre 150 Paesi del mondo dall’ONU, come ad esempio la GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA (vedi QUI).

Questi eventi contribuiscono a diffondere una maggiore consapevolezza ed hanno lo scopo di spingere all’azione nella lotta alla fame e  promuovere la sicurezza alimentare.

Il tema della sicurezza alimentare è strettamente connesso a quello del cambiamento climatico.

Un numero crescente di agricoltori, pescatori e allevatori stanno subendo gravi perdite causate da temperature sempre più elevate e da una frequenza maggiore di disastri naturali. Tutto ciò a fronte della costante crescita della popolazione mondiale. Si prevede che entro il 2050 raggiungeremo i 9,6 miliardi e per soddisfare la domanda alimentare globale saranno necessari sistemi agricoli e alimentari in grado di adattarsi agli effetti negativi del cambiamento climatico:  più resistenti, efficienti e sostenibili.

La FAO conta sui singoli Stati affinché tengano in dovuta considerazione il cibo e l’agricoltura nelle loro iniziative di contrasto al cambiamento climatico e investano di più nello sviluppo rurale.

Come ricordato dall’ex Segretario Generale dell’ONU Ban-Ki Moon, alcuni anni fa:

“Senza un’azione concertata, altri milioni di persone rischiano di cadere vittime della povertà e dell’indigenza. Il rischio è quello di rendere vane i traguardi fin qui raggiunti a caro prezzo e di pregiudicare la nostra capacità di conseguire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”.

Attuale Segretario Generale delle Nazioni Unite è il portoghese António  Guterres (Lisbona, 30 aprile 1949). E’ stato Primo ministro del Portogallo dal 28 ottobre 1995 al 6 aprile 2002. Ricopre la carica all’ONU dal 2017

SEDICI OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE. Un po’ di storia

La Giornata è stata istituita nel novembre 1979 durante la 20° Conferenza Generale della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura).

Si tratta di un giorno importante, in cui riflettere sul senso etico del cibo e sull’impatto ambientale che deriva dalla sua produzione.

Dal 1979, la celebrazione viene osservata ogni anno in più di 150 nazioni, per sensibilizzare sulle problematiche della povertà, della fame e della malnutrizione nel mondo, sulla sicurezza alimentare e per diffondere diete nutrienti per tutti.

L’obiettivo principale è incoraggiare le persone, a livello globale, ad agire contro questi problemi. Ogni anno viene messo in risalto un particolare tema sul quale vengono focalizzate le attività.

Per raggiungere i suoi obiettivi, la FAO sottolinea che la rivoluzione inizia da noi e da quello che possiamo fare ogni giorno.

Come dicevamo, dal 1981, la giornata mondiale dell’alimentazione ha adottato un tema diverso ogni anno, per evidenziare le aree necessarie per l’azione e fornire un approccio comune.

La maggior parte dei temi ruotano attorno all’agricoltura, perché solo gli investimenti in agricoltura – insieme con il supporto per l’educazione e la sanità – trasformerà questa situazione.

Gli obiettivi della Giornata mondiale dell’alimentazione sono i seguenti:

  • sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della fame nel mondo;
  • stimolare l’attenzione per la produzione alimentare agricola e gli sforzi nazionali, bilaterali, multilaterali e non governativi diretti a tale scopo;
  • promuovere il trasferimento di conoscenze tecniche ai paesi in via di sviluppo;
  •  rafforzare la solidarietà internazionale e nazionale nella lotta contro la fame, la malnutrizione e la povertà, ed attirare l’attenzione sui risultati ottenuti nello sviluppo alimentare ed agricolo;
  • incoraggiare la partecipazione delle popolazioni rurali, in particolare le donne e le categorie meno favorite, ai processi decisionali ed alle attività che influenzano le loro condizioni di vita;
  • incoraggiare la cooperazione economica e tecnica tra i paesi in via di sviluppo.

SEDICI OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE. L’edizione 2018

Nel 2018, il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione è stato: “Le nostre azioni sono il nostro futuro. Un mondo a Fame Zero entro il 2030 è possibile”.

Un messaggio che incoraggia tutti, grandi e piccoli, a passare all’azione, ognuno con le proprie forze e secondo le proprie possibilità.

LA FAO ci spiega anche che cosa possiamo fare per rendere possibile il raggiungimento di tale obiettivo:

evitare gli sprechi, produrre di più con meno, seguire una dieta più sana e sostenibile.

 

Per un mondo senza fame, sono fondamentali le scelte che facciamo oggi.

Di seguito le azioni consigliate dalla FAO.

1. NON SPRECARE CIBO

Se hai degli avanzi, congelali per consumarli in un secondo momento, oppure usali come ingrediente per un altro pasto. Quando mangi al ristorante, chiedi una mezza porzione se non hai molta fame, oppure porta a casa gli avanzi.

2. PRODURRE DI PIÙ CON MENO

Con una popolazione in crescita che si prevede raggiungerà i 9 miliardi nel 2050, gli agricoltori dovrebbero trovare modi nuovi e più produttivi per coltivare e diversificare i raccolti. L’utilizzo di un approccio integrato all’agricoltura non solo aiuterà gli agricoltori ad aumentare la resa dei raccolti, e di conseguenza i relativi profitti, ma può anche migliorare la qualità dei loro terreni.

3. SEGUIRE UNA DIETA PIÙ SANA E SOSTENIBILE

La vita è frenetica e trovare il tempo per preparare pasti sani e nutrienti può essere una sfida se non sai come fare.

I pasti sani non devono necessariamente essere elaborati. In realtà il cibo sano può essere cucinato in modo rapido e semplice, utilizzando solo pochi ingredienti.

Ricordate : più verdure e meno carne.

Per trasformare la terra in pascoli per il bestiame vengono tagliati e bruciati milioni di acri di foresta.

Scegliete il pesce azzurro piuttosto che le specie a rischio di sfruttamento eccessivo, come il merluzzo o il tonno

Rispettiamo sempre la stagionalità.

Una spesa più consapevole.

Comprate i prodotti del vostro territorio e preferite quelli biologici, perché il biologico aiuta il terreno a rimanere in buona salute.

Acquistate solo quello che serve.

Non lasciatevi ingannare dalle etichette, a volte il cibo è ancora buono dopo il “preferibilmente entro”.

Non sprecare cibo e acqua.

Una grande quantità di gas serra vengono rilasciati per produrre il cibo che mangiamo ogni giorno.

Sprecare cibo significa sprecare soldi, lavoro e risorse come l’energia, la terra e l’acqua che servono a produrre il cibo.

Il cibo sprecato finisce in discarica, dove marcisce e rilascia gas metano, uno dei più potenti gas serra.

MAGGIORE ATTENZIONE AI RIFIUTI

Fate la differenziata, riducendo i rifiuti e utilizzando prodotti eco-compatibili è possibile limitare la contaminazione dell’acqua e il degrado del suolo.

Limitate l’impiego della plastica!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!