RIGATONI CON MELANZANE E CACIOCAVALLO

RIGATONI CON MELANZANE E CACIOCAVALLO

Era un po’ di tempo che non postavo la ricetta di un primo piatto…Infatti in questi mesi abbiamo mangiato pasta molto raramente! Ma con la bella stagione sono tornate le verdure dell’orto e l’ispirazione per tanti primi piatti/piatto unico da preparare in anticipo.

Questa pasta al forno è un classico della cucina siciliana, perfetto per il pranzo della domenica ma anche per una scampagnata tra amici! Infatti è buonissimo anche freddo!

  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 40 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 – 5 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 400 g Rigatoni (Oppure altra pasta corta)
  • 150 g Caciocavallo (oppure mozzarella)
  • 500 g Pelati
  • 1 – 2 Melanzane (circa 400 g)
  • 2 spicchi Aglio
  • 60 g Olive nere snocciolate
  • 20 g Capperi dissalati
  • 1 ciuffo Basilico
  • 40 g formaggio grattugiato
  • q.b. Olio extravergine d'oliva
  • 4 cucchiai Pangrattato
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe
  • 1 Peperoncino

Preparazione

  1. FASE 1: PREPARARE LE MELANZANE

    • Lavate le melanzane e asciugatele.
    • Tagliatele quindi a cubetti e rosolateli in una padella antiaderente con un filo di olio e uno spicchio d’aglio,finché non diventano dorate.
    • Quindi scolatele e fate asciugare i cubetti su carta assorbente
    • Nella stessa padella, tostate il pangrattato e tenetelo da parte mentre preparate il sugo

     

  2. FASE 2 : PREPARARE IL CONDIMENTO

    • Mentre preparate il condimento, portate a ebollizione abbondante acqua per cuocervi i rigatoni
    • Passate i pelati con un passaverdure quindi versate la passata ottenuta in una capace pentola, in cui avrete messo a rosolare lo spicchio d’aglio rimasto e i capperi tritati con un filo di olio.
    • Fate cuocere a fiamma bassa per dieci minuti. Unite quindi le olive, il peperoncino, le melanzane e il basilico spezzettato.
    • Aggiustate di sale e fate cuocere ancora per 5 minuti.
    • Dovete ottenere un sugo piuttosto liquido
    • Riprendete il pangrattato tostato ed aggiungetevi il formaggio grattugiato
  3. FASE 3 : COMPLETARE IL PIATTO

    • Appena l’acqua per la cottura della pasta arriva a ebollizione, salate e cuocetevi la pasta.
    • Scolate i rigatoni molto al dente e conditeli con parte del sugo.
    • Distribuite la pasta in una teglia da forno, quindi aggiungete il caciocavallo a dadini e mescolate.
    • Completate con il resto del sugo e cospargete con il pangrattato mescolato con il formaggio grattugiato.
    • Fate quindi gratinare in forno preriscaldato a 180°C per 15 -20 minuti
    • Lasciate riposare per qualche minuto prima di servire

Note

RIGATONI CON MELANZANE E CACIOCAVALLO. GLI INGREDIENTI

IL CACIOCAVALLO

Si tratta di un formaggio stagionato a pasta filata tipico del Mezzogiorno. Ha origini antichissime. Infatti si hanno notizie della sua produzione addirittura nel 500 a.C., quando il medico Ippocrate scrisse della grande abilità dei Greci nella produzione di questo squisito formaggio. Plinio il Vecchio poi ne esaltò le caratteristiche, definendolo un “cibo delicatissimo”, grazie al suo sapore estremamente delicato.

Il formaggio Caciocavallo classico ha una stagionatura che varia dai 3 – 4 mesi fino a 1 anno, e ha un sapore dolce o piccante a seconda del caglio utilizzato in fase di produzione e dalla sua stagionatura finale; in alcuni casi può anche essere affumicato, con l’utilizzo di paglia e trucioli che gli donano un aroma inconfondibile.

Con il latte delle vacche Podoliche, si produce il Caciocavallo Podolico, molto apprezzato nella zona del Gargano. La sua stagionatura, che parte dai 3 mesi fino ad arrivare a 3 anni, può arrivare in certi casi fino agli 8-10 anni.

Nella zona dell’altopiano della Sila, invece, si produce il Caciocavallo Silano D.O.P.

In Sicilia, tra Siracusa e Ragusa, si produce il Caciocavallo Ragusano D.O.P., prodotto con il latte della vacche Modicane. Questo formaggio è caratterizzato dalla forma rettangolare, unica tra tutti i tipi di Caciocavallo, e dalla consistenza della pasta, che invece di rimanere dura è piuttosto morbida e compatta

Le origini del nome

Numerose le ipotesi sulle origini del nome. Infatti, secondo alcuni il nome deriverebbe dall’uso di appendere le forme fresche, legate a coppie, a cavallo di una trave per farle essiccare. Potrebbe anche derivare dall’uso di lavorare la pasta “a cavalluccio” o dal marchio di un cavallo che veniva impresso sulle forme di caciocavallo durante il Regno di Napoli.  In realtà, molti studi hanno mostrato l’esistenza nei Balcani, fino dal XV secolo, di un diffusissimo formaggio di vacca chiamato Kashkaval. Questo induce a pensare che il nome italiano e la tipologia del formaggio derivino in qualche modo dall’antenato Balcano/Ottomano.

LE MELANZANE

Se volete saperne di più sulle melanzane, cliccate sotto

MELANZANE CURIOSITÀ E PROPRIETÀ

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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