Passare tanto tempo in casa ci permette di sperimentare al meglio la nostra creatività… così ogni giorno sto cercando di mettere a frutto “la reclusione” studiando e cercando nuovi modi per risparmiare e fare da soli!
Oggi vi racconto come sto utilizzando le bucce di arancia (ma anche degli altri agrumi!) …
RICICLARE LE BUCCE DI ARANCIA.
Dell’arancia non si butta via nulla, specie di quelle biologiche! E, dall’inizio del periodo autunnale, io e il Maritozzo ne facciamo un ampio uso, soprattutto per aiutare le nostre difese immunitarie a combattere i malanni di stagione.
Ricchissime di vitamina C, le arance e tutti gli agrumi hanno una grande versatilità in cucina.
Possono infatti rendere unico anche il piatto più semplice, sia dolce che salato…
E poi sono utilizzabili al 100%.
Vediamo insieme come non sprecare nulla di questi straordinari frutti.
Infatti anche le bucce nascondono le stesse proprietà nutrizionali delle arance E quindi perché buttarle?
RICORDATE : per poter essere utilizzate, le scorze devono appartenere ad arance biologiche non trattate.
In generale la scorza degli agrumi è povera di calorie e ricca di fibre. Contiene citronella, fellandrena, vitamina C, acido citrico, acido malico, acido formico, esperidina e pectine.
Ha proprietà disintossicanti per tutto il nostro organismo: aiuta ad eliminare le tossine ed a combattere i radicali liberi.
La buccia del limone aiuta a combattere il gonfiore addominale, svolge un’azione protettiva del fegato, aiuta a depurarlo e stimola l’eliminazione delle tossine.
Favorisce la digestione e grazie alla concentrazione di Vitamina C, aiuta il nostro sistema immunitario soprattutto durante il periodo invernale, per combattere contro raffreddori, influenza e problemi respiratori.
La scorza dell’arancia è adatta contro l’acidità, il colesterolo e la placca batterica della bocca, aiutando la digestione ed il transito intestinale. E’ un ottimo alleato per chi deve combattere il colesterolo, in quanto aiuta a pulire le arterie e contrasta la formazione di coaguli, favorendo la salute cardiovascolare.
Inoltre gli estratti della buccia di arancia hanno proprietà antimicrobiche ed antibatteriche e contenendo alte percentuali di Vitamina C, sono un aiuto indispensabile per il sistema immunitario, soprattutto quando deve combattere contro bronchiti, raffreddori e febbre.
Potete semplicemente masticare la scorza dell’arancia, senza ingerirla. Anche in questo modo favorirete l’eliminazione dei batteri del cavo orale, riducendo le macchie sullo smalto dentale e combattendo la formazione della placca batterica.
RICICLARE LE BUCCE DI ARANCIA: congelare quelle in eccesso
Se ne avete tante, potete conservarle nel congelatore e tirarle fuori nel momento del bisogno! Io le tengo ammollo per tre giorni in acqua fredda, poi le faccio asciugare e le congelo.
Prima del loro utilizzo, le lascio scongelare e le uso nelle varie ricette! Aggiungetele a infusi e tisane, oppure nella bottiglia dell’acqua per un gustoso aroma…
RICICLARE LE BUCCE DI ARANCIA. MOSTARDA DI BUCCE DI ARANCIA E CIPOLLE
Una vera goduria, questa mostarda, davvero semplice da realizzare. Una variante della mia mostarda di arance e cipolle, che vi posterò nei prossimi giorni
INGREDIENTI:
- BUCCE DI ARANCIA 200 g
- CIPOLLE 800 g
- ZUCCHERO 150 g
- ACETO 100 ml
- SALE 1 cucchiaio
- SENAPE IN GRANI 1 cucchiaio
- Peperoncini qualche pezzettino (facoltativo)
Preparazione
Raccogliete innanzitutto le bucce delle vostre arance non trattate, lavatele e togliete l’albedo (la parte bianca più interna).
Fatele macerare in acqua per 3 giorni, cambiando l’acqua almeno 2 volte al giorno.
Trascorso questo tempo, mettete le bucce in una capace pentola. Aggiungete le cipolle a pezzi e lo zucchero. Unite anche un bicchiere di acqua e fate bollire finché le cipolle e le bucce non saranno diventate morbide.
Frullate tutto con un frullatore ad immersione, unite quindi l’aceto e un pizzico di sale e portate poi di nuovo a ebollizione.
Fate sobbollire per un’altra ora circa, finché non avrete la giusta consistenza: versando un pochino di mostarda su un piattino, dovrà scivolare molto lentamente.
Unite anche i grani di senape e versate nei vasi puliti e sterilizzati.
Tappate i barattoli e capovolgeteli su un piano di lavoro, in modo da creare il sottovuoto. Io preferisco procedere comunque con una pastorizzazione, facendo bollire per 20 minuti.
Si conserva benissimo anche per lungo tempo
Ottima per accompagnare formaggi e carni, questa mostarda dà una marcia in più anche alle verdure!
RICICLARE LE BUCCE DI ARANCIA. Bucce d’arancia candite
Le bucce d’arancia candite (o caramellate) sono gustose e semplici da realizzare. Anche in questo caso non vi servirà altro che le scorze esterne dell’agrume, zucchero semolato (quanto basta) e acqua (all’occorrenza).
Vi posto la ricetta completa più tardi.
RICICLARE LE BUCCE DI ARANCIA : Bucce d’arancia ricoperte di cioccolato
Una volta candite, potrete anche ricoprirle le scorzette con del gustoso cioccolato!
Fate sciogliere in un pentolino del cioccolato fondente e poi intingetevi le scorzette candite per tre quarti, una alla volta.
Appoggiatele poi su carta da forno, tenendole ben distanti l’una dall’altra.
Terminato questo procedimento, lasciate raffreddare il tutto, in attesa che il cioccolato si asciughi aderendo perfettamente a ogni scorzetta.
Il risultato finale sarà sfizioso e delizioso al tempo stesso, e potrà essere servito sia dopo un pasto che a merenda.
RICICLARE LE BUCCE DI ARANCIA : POLVERE DI ARANCIA
Un altro utilizzo molto utile delle scorze di questi agrumi riguarda il loro prodotto tritato. Le bucce d’arancia in polvere, infatti, trovano grande spazio nelle più svariate ricette di cucina.
Prendete le vostre bucce, adagiatele su carta da forno e lasciatele seccare per qualche giorno all’aria aperta.
Per velocizzare questo processo, è consigliato avvicinarle a fonti di calore (caloriferi, stufe) o infornarle a bassa temperatura (50-60 gradi) per 2-3 ore.
Una volta seccate, mettetele in un mixer e tritatele il più finemente possibile.
Il risultato sarà una polvere di bucce d’arancia molto aromatica e dalla lunga durata. Potete conservarla in piccoli vasetti di vetro sterilizzati e con chiusura ermetica.
Al bisogno, potrete usare “la polvere di arancia” per aromatizzare dolci e salati.
SALI AROMATIZZATI
Provate ad usare la scorza per preparare del sale o dello zucchero aromatizzato agli agrumi. Il procedimento è veloce, basta infatti mescolare 250 g di sale marino con un trito di buccia di limone o arancia (un limone o un’arancia) ed un rametto di timo limone.
Mescolare bene e chiudere in un vaso ermetico. Da usare su carni bianche, pesce o per condire le insalate.
RICICLARE LE BUCCE DI ARANCIA: I LIQUORI
Usate le vostre bucce per preparare, oltre al classico limoncello, deliziosi liquori all’arancia o al mandarino! Vi posterò la ricetta prossimamente…
