PLANETARIA UN GRANDE AIUTO

PLANETARIA UN GRANDE AIUTO

Spesso mi chiedete quali attrezzature siano davvero “indispensabili” in cucina e, dopo attente riflessioni, ho pensato di pormi questa domanda:

“Se dovessi rinunciare a tutti i miei attrezzi di cucina, tranne uno, quale terrei?”

E la risposta è stata immediata: la planetaria!

Nel corso degli ultimi 20 anni ho acquistato diversi robot da cucina e due planetarie. Ma vi confesso che quella che mi ha reso davvero felice è stata l’ultima.

Costosa, ve lo dico, ma davvero indistruttibile! Vi avevo raccontato la mia gioia quando me la sono vista consegnare a casa, poco dopo l’apertura del blog (vedi QUI), ed oggi più che mai sono felicissima dell’acquisto fatto!

Oggi vi racconto a che cosa serve e come usarla al meglio!

PLANETARIA UN GRANDE AIUTO. Che cos’è una planetaria

La usiamo per sbattere, montare e preparare impasti all’interno di una ciotola, in acciaio o in vetro, solitamente rimovibile.

Il nome deriva dal particolare movimento che compie la macchina, simile a quello dei pianeti, che permette alla macchina di raggiungere ogni parte della ciotola.

In pratica il movimento “planetario” è l’unione di due diversi movimenti rotatori, quello cioè dell’accessorio scelto attorno al proprio asse e il movimento dell’asse che ruota al centro della ciotola.

Pensate al movimento della Terra: ruota sul proprio asse, garantendo l’alternanza giorno-notte, e attorno al Sole, movimento che genera l’alternarsi delle stagioni!

Questo doppio movimento permette agli utensili non solo di girare ma anche di muoversi lungo le pareti della ciotola in modo uniforme, raggiungendo ogni angolo e consentendo di ottenere degli impasti omogenei e ben amalgamati.

PLANETARIA UN GRANDE AIUTO. Gli accessori

La planetaria impastatrice funziona con tre diverse tipologie di fruste, ognuna ideale per un uso ben specifico. Di solito la troviamo in vendita comprensiva di questi tre accessori fondamentali, che possiamo cambiare in base al tipo di lavorazione che dobbiamo effettuare.

⇒ FRUSTA A GANCIO o SPIRALE

Il gancio è IDEALE per impasti pesanti (pasta fatta in casa) e masse lievitate come il pane. Esso ci permette di ottenere in poco tempo impasti più consistenti, come pane, pasta fresca all’uovo, pizza. La planetaria è perfetta per impastare. Senza di essa sarebbe necessario effettuare questa operazione a mano, cosa che necessita di tempo, pazienza, dedizione e tanta forza!

⇒ FRUSTA A FOGLIA O “K”

E’ l’attrezzo perfetto per per impasti con un elevato contenuto di grassi, come le paste frolle. E’ detta anche frusta a K oppure frusta piatta. Essa è utile per impasti morbidi, come ad esempio quelli per i dolci. La planetaria ci permette di ottenere un impasto omogeneo, amalgamando al meglio tutti gli ingredienti tra di loro

⇒ FRUSTA A FILO

Questo accessorio è ideale per le masse montate, che devono incorporare molta aria, come ad esempio il pan di spagna, gli albumi montati a neve oppure la panna montata.

La sua versione manuale esiste praticamente da sempre ma richiede non poca fatica per essere utilizzata! Io la uso praticamente solo per preparare creme o la polenta!

La frusta a filo è di solito realizzata completamente in acciaio inox. Nei modelli un pochino più economici è possibile che l’aggancio sia realizzato in plastica. In questo caso fate attenzione ed agganciate la frusta alla planetaria con delicatezza.

PLANETARIA UN GRANDE AIUTO. COME USARE LA PLANETARIA

Usare questo attrezzo è davvero facile. Oserei dire “a prova di Maritozzo”. Infatti basta inserire gli ingredienti nel contenitore e poi iniziare ad amalgamarli dapprima a bassa velocità, poi aumentando lentamente il movimento.

Ricordate: una buona planetaria ha ALMENO 10 VELOCITÀ. In questo modo potrete controllare tutti i tipi di impasti.

Nel caso dei dolci, alcuni impasti richiedono pochissime lavorazioni. Ad esempio per i muffin o la pasta frolla bastano pochissimi minuti per incorporare tutti gli ingredienti.

Lavorare troppo l’impasto è anzi negativo per il risultato!

PLANETARIA UN GRANDE AIUTO. QUALE ACQUISTARE

In commercio esistono davvero modelli di ogni genere e costo, da quelli più economici a quelli che cuociono anche le vostre preparazioni.

Io ho optato per un prodotto un po’ particolare, che si differenzia dagli altri per la meccanica.

Zero elettronica nella mia impastatrice e motore potente. Inoltre prevede un consumo massimo di corrente elettrica di 300W, a risparmio energetico. È interamente realizzata in metallo, così che sia possibile ottenere il massimo della robustezza e della resistenza a lungo nel tempo. Il motore a trasmissione diretta consente di ottenere un movimento planetario eccellente per la preparazione di ogni genere di impasto vi passi per la mente

Alcuni modelli di planetaria particolarmente innovativi, offrono anche altre tipologie di accessori come lame in metallo per grattugiare, tagliare e sminuzzare ad esempio oppure uno spremiagrumi.

Non si tratta in questo caso di semplici planetarie, bensì di macchine multifunzione a tutti gli effetti. Come dicevamo prima, alcune sono persino dotate di funzione cottura ad induzione.

Se dovete scegliere una planetaria, optate per un modello abbastanza potente, con potenza superiore a 300 W.

Come abbiamo già detto, dovrebbe avere almeno 10 velocità, per controllare il tipo di impasto.

Ovviamente dovrebbe avere una funzione di riposo. Infatti può capitare di doversi fermare, ad esempio per aggiungere altri ingredienti o per miscelarli a mano.

Controllate che sia possibile aggiungere in seguito altri accessori. Come dicevamo, alcuni modelli sono dotati di accessori per tagliare la pasta, spremiagrumi, tritacarne…

Raccomandazione fondamentale: scegliete un modello robusto!

Maggiore sarà la sua robustezza, minore sarà la probabilità che esso possa ballare sul banco della cucina quando viene utilizzato!

Vi dirò che finché non ho cominciato ad impastare il pane in casa, mi sono trovata benissimo con un modello economico della Kenwood, il mitico PROSPERO! Piccolino, è un’impastatrice multifunzione, che nel tempo si è arricchita di diversi accessori.

Dopo cinque anni è ancora in perfetta forma e spero che resista ancora a lungo!

Torneremo a parlare meglio delle planetarie e delle lavorazioni che possiamo effettuare con esse.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!