Pasta profumi di Sicilia. Le ricette del martedì 1

Cari amici vicini e lontani

in questo martedì dedicato all’esplorazione del territorio di Francavilla al mare, vi posto le ricette del giorno, preparate con prodotti acquistati direttamente dai produttori.

Si comincia con una pasta melanzane e provola affumicata, completata da una generosa dose di basilico.

Pronta in soli 20 minuti, si può preparare in anticipo e poi gustare fredda. Un piatto unico per le calde giornate estive, che potete portare anche in spiaggia.

Chissà perché, per me Melanzane = Sicilia.

Spero di riuscire, più tardi, a postare un articolo sulla tradizione culinaria di questa meravigliosa regione.

Oltre alla scheda completa delle melanzane e del basilico.

O cielo…così tante cose da dire e così poco tempo per farlo!

Provate a realizzare questo piatto con pasta al farro o integrale. Il gusto ne guadagnerà… ed anche la vostra salute…

le ricette del martedì
  • Preparazione: 5
  • Cottura: 15 – 20
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 320 g pasta corta (qualsiasi formato)
  • 1 cipolla
  • 1 melanzana
  • 1 spicchio Aglio
  • 1 cucchiaino Olio extravergine d'oliva
  • 2 cucchiai Farina
  • 200 ml Passata di pomodoro
  • 1 mazzetto Basilico
  • q.b. Sale fino
  • 1 cucchiaio Sale grosso (Dimentico sempre di aggiungerlo tra gli ingredienti. per salare l'acqua della pasta)
  • 2 cucchiai Scamorza affumicata (circa 50 g)
  • 1 cucchiaio Pecorino grattugiato
  • 1 Peperoncino (Facoltativo)

Preparazione

  1. FASE 1: PREPARARE GLI INGREDIENTI

    • In una capace pentola, mettete a bollire un paio di litri di acqua. Quando l’acqua arriverà ad ebollizione, salate con sale grosso e buttate la pasta. Scolate poi al dente
    • Lavate la melanzana e il basilico.
    • Sbucciate la cipolla e lo spicchio di aglio.
    • Tagliate la melanzana a dadini e dividete a metà lo spicchio di aglio
    • Tritate la cipolla
  2. FASE 2: CUOCERE LE MELANZANE

    • In una padella antiaderente, mettete a scaldare il cucchiaino di olio e fate dorare lo spicchio di aglio. Se vi piace un sapore più deciso, tritate lo spicchio e poi rosolatelo.
    • Cospargete i dadini di melanzana con i due cucchiai di farina e poi fateli “tostare” nell’olio caldo.
    • Attenti a non farli bruciare: girateli con un cucchiaio di legno per evitare che attacchino.
    • Quando sono “TOSTATI”, metteteli su un piatto
  3. FASE 3: CUOCERE IL CONDIMENTO

    Mentre le melanzane cuociono, l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione. Aspettate a buttare la pasta di aver tolto i dadini di melanzane dalla padella.

    • Solo dopo aver messo ad appassire la cipolla cuocete la pasta.
    • Nella stessa padella in cui avete dorato le melanzane, mettete ad appassire la cipolla tritata con un cucchiaio di  acqua.
    • Dopo un paio di minuti, aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere.
  4. FASE 4: CONDIRE

    • Scolate la pasta al dente e mettetela in una ciotola.
    • Copritela con il condimento al pomodoro e mescolate
    • Aggiungete i dadini di melanzane, la scamorza affumicata (io l’ho grattugiata, ma potete tagliarla a dadini) e il pecorino
    • Completate con una generosa manciata di basilico spezzettato o tritato
    • Servite caldo oppure freddo

Note

Completate il pasto con una gustosa insalata di pomodori, cetrioli, lattuga e carote.

GLI INGREDIENTI DELLA RICETTA – UNA PANORAMICA VELOCE

MELANZANE

Le Melanzane sono ormai sulle nostre tavole tutto l’anno, ma sono tipiche verdure estive. In questo periodo i nostri orti ne producono in abbondanza ed io le uso praticamente tutti i giorni

Molto ricche di acqua, sali minerali e vitamina C, le melanzane sono povere di proteine, grassi e carboidrati: Hanno un modesto apporto energetico (circa 25 kcal ogni 100 g), sono ricche di fibre, che aumentano il senso di sazietà.

Scamorza affumicata

La scamorza è un formaggio a pasta filata prodotto in diverse regioni del meridione, con un “epicentro” in Abruzzo, Molise e nelle zone interne della Campania (dove viene prodotta anche la versione affumicata).

L’origine del termine scamorza non è chiaro, pare derivi del verbo “scamozzare”, che significa “togliere una parte”. 

Definiamola pure una mozzarella più calorica e leggermente stagionata. Come tutti i formaggi, è ricca di grassi, per cui attenti a non abusarne. In questo caso serviva a completare l’apporto proteico del nostro piatto unico.

In altre parole, sostituisce la carne o il pesce.

IL BASILICO, pianta del re

il suo nome deriva dal greco “basilikon phyton” che significa “pianta regale e maestosa”. Infatti in greco basileus era il re.  Il basilico è ricco di vitamine, sali minerali, flavonoidi e antiossidanti, utili per proteggere il corpo dall’invecchiamento e contrastare l’azione dei radicali liberi. Il basilico favorisce la digestione e il corretto funzionamento dello stomaco.

Originario dell’India, il basilico è diventato protagonista della cucina italiana, grazie al fantastico profumo delle sue foglie.

Il basilico è una ricca fonte di vitamine e sali minerali, tra cui spiccano zinco, calcio, ferro e fosforo

Ne riparleremo presto

 

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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