PANZEROTTI PUGLIESI

PANZEROTTI PUGLIESI

Simili ai nostri calzoni, i panzerotti sono una tradizione in Puglia! Il ripieno che vi propongo è quello classico, con pomodoro e mozzarella, ma potete sbizzarrirvi e farcire i panzerotti con quello che preferite!

Io ne ho farciti alcuni con verze e olive nere e devo dire che il risultato è stato soddisfacente.

Potete prepararli come gustoso piatto unico oppure servirli come antipasto. In questo caso, però, io li faccio più piccoli, delle dimensioni di un raviolo, per intenderci!

  • Preparazione: 30 MINUTI + la lievitazione Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4-6 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

PER LA PASTA

  • 250 g Farina 0
  • 250 g Semola di grano duro
  • 10 g Lievito di birra fresco (mezzo cubetto)
  • 1 cucchiaino Miele (oppure zucchero)
  • 2 cucchiai Olio extravergine d'oliva
  • 300 ml Acqua (tiepida)
  • 1 cucchiaino Sale fino

PER IL RIPIENO

  • 250 g Pomodori (io ho usato pelati)
  • 250 g Mozzarella (oppure scamorza)
  • q.b. Origano (oppure basilico)
  • q.b. Sale e pepe
  • 2 cucchiai Pecorino grattugiato (Facoltativo)

Preparazione

  1. FASE 1 : PREPARARE IL LIEVITINO

    Mettete in una ciotola il lievito di birra sbriciolato insieme a 100 ml di acqua tiepida (presi dal totale), al cucchiaino di zucchero o miele e a 100 g di semola (presi dal totale).

    Lavorateli con un cucchiaio in modo da ottenere un composto omogeneo.

    Coprite con pellicola trasparente e fate lievitare in un luogo caldo finché il composto non avrà raddoppiato il suo volume (i tempi dipendono molto dalla temperatura).

  2. FASE 2: PREPARARE IL RIPIENO

    • Se usate la mozzarella fresca, mettetela in un colino insieme ai pomodori freschi o ai pelati e fate sgocciolare il liquido in eccesso.
    • Se usate la scamorza appassita non è necessario questo passaggio
    • Dopo che avrete preparato l’impasto, sminuzzate la mozzarella e condite con origano o basilico, un pizzico di sale e pepe e, se vi piace, aggiungete anche un paio di cucchiai di pecorino grattugiato
  3. FASE 3: PREPARARE L’IMPASTO

    • Quando il lievitino avrà raddoppiato il suo volume, mettete la farina “a fontana” sulla spianatoia o in una ciotola.
    • Versate al centro della fontana il lievitino e cominciate ad impastare. Aggiungete anche circa 200 ml di acqua tiepida, l’olio extravergine di oliva e il sale e continuate a mescolare. Dovrete ottenere un composto piuttosto morbido ed elastico.
    • Lavorate l’impasto e formate un panetto compatto.
    • Mettete il composto in una ciotola, coprite con pellicola trasparente o con un panno umido e fate lievitare in un ambiente caldo finché non avrà raddoppiato il suo volume
  4. FASE 4: PREPARARE I PANZEROTTI

    • Quando il vostro impasto sarà lievitato, sgonfiatelo delicatamente e dividetelo in 8 parti. Formate delle palline e copritele con un panno.
    • Fatele riposare per 30 minuti. Questo passaggio non è necessario, ma vi permetterà di ottenere una pasta più friabile.
    • Trascorso il tempo di riposo, stendete ciascuna pallina con un matterello e ricavate dei dischi sottili (io ho steso l’impasto a circa 2 mm).
    • Mettete al centro di ogni disco un cucchiaio di ripieno.
    • Inumidite quindi il bordo di ciascun disco con poca acqua e richiudete a mezzaluna, assicurandovi che i bordi siano ben sigillati. Io ho schiacciato i bordi con i rebbi di una forchetta.

     

    • Intanto scaldate in una capace padella abbondante olio per friggere e, appena sarà caldo, friggetevi i panzerotti.

     

    • Scolateli appena saranno dorati su entrambi i lati e asciugateli su carta da cucina. Serviteli ben caldi!

Note

PANZEROTTI PUGLIESI: LA DIFFERENZA CON I CALZONI

Ho scoperto che “calzone” è il nome del prodotto cotto in forno, mentre se lo friggiamo dobbiamo chiamarlo panzerotto o pizza fritta, come fanno a Napoli!

A quanto pare, sono nati proprio in Puglia, come prodotto di recupero dei ritagli di impasto del pane!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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